Come si radevano i compositori e aneddoti su Beethoven
Inviato: 08/06/2020, 15:32
Osservando i ritratti di musicisti e compositori dalla fine del Seicento fino alla seconda metà dell'Ottocento, notiamo che la maggior parte di loro ha il volto rasato. Spesso mi domando se andassero dal barbiere ogni tanto o se provvedessero da soli in casa propria, quali strumenti usavano e come li tenevano; la sola cosa di cui sono sicuro è che per loro (un po' come anche i nostri padri e nonni) il radersi la barba non era una passione/ossessione! 
L'unico su cui sono riuscito a trovare qualcosa al riguardo è Beethoven, questo anche grazie all'abbondanza di aneddoti e testimonianze sulla sua vita lasciate dai contemporanei, i quali, ben consci dell'irripetibilità del personaggio, cercarono di immortalarne il genio anche attraverso la descrizione della sua vita quotidiana.
Quasi tutti evidenziano il carattere instabile e l'aspetto spesso trasandato del compositore, con i capelli spettinati e la barba di qualche giorno che gli scuriva il viso (Carl Czerny, un suo allievo e futuro compositore); un altro allievo, Ferdinand Ries, entra più nello specifico e ricorda come Beethoven fosse molto maldestro e si domanda come riuscisse a radersi: ricorda infatti che aveva il viso pieno di tagli causati dal rasoio.
Un'ultima testimonianza vede coinvolti alcuni amici che vanno a casa di Beethoven: lo trovano intento a radersi, "con il viso pieno di tagli, pezzi di carta e sapone".
Sarebbe bello avere testimonianze del genere anche per altri compositori (o grandi personaggi del passato in generale), magari con qualche dettaglio sugli strumenti dell'arte pogonotomica, rasoi, saponi ecc.

L'unico su cui sono riuscito a trovare qualcosa al riguardo è Beethoven, questo anche grazie all'abbondanza di aneddoti e testimonianze sulla sua vita lasciate dai contemporanei, i quali, ben consci dell'irripetibilità del personaggio, cercarono di immortalarne il genio anche attraverso la descrizione della sua vita quotidiana.
Quasi tutti evidenziano il carattere instabile e l'aspetto spesso trasandato del compositore, con i capelli spettinati e la barba di qualche giorno che gli scuriva il viso (Carl Czerny, un suo allievo e futuro compositore); un altro allievo, Ferdinand Ries, entra più nello specifico e ricorda come Beethoven fosse molto maldestro e si domanda come riuscisse a radersi: ricorda infatti che aveva il viso pieno di tagli causati dal rasoio.
Un'ultima testimonianza vede coinvolti alcuni amici che vanno a casa di Beethoven: lo trovano intento a radersi, "con il viso pieno di tagli, pezzi di carta e sapone".
Sarebbe bello avere testimonianze del genere anche per altri compositori (o grandi personaggi del passato in generale), magari con qualche dettaglio sugli strumenti dell'arte pogonotomica, rasoi, saponi ecc.