Restauro Bur Rego Solingen parte prima
Inviato: 16/02/2020, 16:33
Ciao a tutti. Intendo condividere la mia esperienza appena avviata sul rasoio in oggetto che ho recuperato da un mercatino dell'usato per una cifra irrisoria. Si tratta sicuramente di un ottimo acciaio ( è mia personale opinione che andando indietro di una cinquantina di anni le colate di fonderia fossero più "pure" e più esenti da contaminanti di fondo derivati dal recupero di rottame ferroso, ma si tratta solo di un mio punto di vista ) che avrà visto giorni migliori passando di mano in mano ma che si trova ora in stato di usura considerevole e che ha perso del tutto il filo. Dalla foto che posto qui di seguito potete constatare il grado di corrosione raggiunto

Ho creato una per così dire "amalgama" abrasiva unendo olio di vaselina (ebbene si, lo uso solitamente per conservare il vino che produco io
) ed allumina (ordinata su di un sito di forniture hobbystiche per pochi euri ), dopodichè l'ho applicata utilizzando un pennellino ed ha avuto inizio la lavorazione. Come potete vedere dalla foto che segue, il solo passaggio della carta con levigatura manuale ha già sottratto una quantità notevole di ossido superficiale


segue alternanza di applicazione amalgama e lucidatura tramite tampone

ed ecco un primo risultato

ho protratto il tutto fino ad ottenere questo aspetto

ed infine questo

se non altro a questo punto ho scoperto di che modello si trattasse
(posso assicurare che inizialmente era del tutto illeggibile)
che dire...più che un restauro è quasi una "riesumazione"
ma sono fiducioso perchè all'atto dell'acquisto ho controllato il filo e non presenta alcuna dentellatura, ergo (se poi il tutto procederà come spero nel riavviarlo) è plausibile aspirare a tornare ai "tempi di gloria" di questa lama teutonica. A presto, spero, per le puntate a seguire...saluti a tutti voi !
p.s. : la presenza insistente di una macchiolina scura di corrosione sulla punta della lama mi porta a pensare che è forse opportuno scendere di grit e passare a satinatura per poi ri-lucidare, ma questo ve lo saprò dire meglio in seguito....
Ho creato una per così dire "amalgama" abrasiva unendo olio di vaselina (ebbene si, lo uso solitamente per conservare il vino che produco io

segue alternanza di applicazione amalgama e lucidatura tramite tampone
ed ecco un primo risultato
ho protratto il tutto fino ad ottenere questo aspetto
ed infine questo
se non altro a questo punto ho scoperto di che modello si trattasse

che dire...più che un restauro è quasi una "riesumazione"

p.s. : la presenza insistente di una macchiolina scura di corrosione sulla punta della lama mi porta a pensare che è forse opportuno scendere di grit e passare a satinatura per poi ri-lucidare, ma questo ve lo saprò dire meglio in seguito....