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Buongiorno a tutti, entro in argomento, a gamaba tesa:
voglio provare a costruire un sapone da barba secondo coscienza e secondo desiderata.

Mi spiego:
1. Secondo coscienza. Ho insegnato per 15 anni "Formulazione e chimica dei prodotti cosmetici" in due diversi atenei quindi sò (immodestamente) come si fa un sapone e come lo si rende tecnicamente perfetto

2. Secondo desiderata. Ovvero secondo le preferenze dei forumisti (fatemi passare il termine poco aulico). In questa seconda ipotesi, provvederò a fare una cernita delle considerazioni degli appassionati che vorranno contribuire, motivandone le eventuali esclusioni dalla formula.
Avendo una piccola idustria cosmetica ed un laboratorio nella mia farmacia molto ben attrezzato, non ho difficoltà a fare prove ed a giocare e a fare prove.

Tutto quello che verrà fuori lo distribuirò equamente a chi vorrà provarlo. Ovviamente in regalo

Premessa: vorrei iniziare con i saponi duri e semi-duri ma tutti triple-milled.

Lascio a voi la palla......

Spunti:
Tallow o vegetale?
Mentolo, eucalipto, canfora o nessuno?
Scented o unscented?
Sapone o CROAP?
Prendiamo posizione su questo, intanto!

Interessantissima iniziativa a mio parere.
Intanto, a prescindere dai risultati e da come andra' a finire, un grazie mi pare doveroso.
Per me:
Tallow, nessuno, scented tutta la vita, sapone.

Bhe, lascio a voi la scelta.
In tutti i casi posso fare tutte le tipologie che vogliamo.
Facciamo così: raccolte un pò di opinioni, procederò per maggiornaza ma non escludendo anche le risposte minoritarie.
Intando, al di la dell'eseperienza cosmetologica, ho cominciato a leggere un pò di documentazione.
Ispirandomi a chi nel campo ne sa più di me, mi sono procurato (maledetta mania di collezione!) il famoso tomo: "TRATTATO DE JABONARIA" di DEITE-SCHRAUTH, nella prima edizione in Spagnolo. Arrivato fresco fresco (si fa per dire, è del 1923) direttamente da Buenos Aires. Una chicca! Pagato una piccola fortuna ma DOVEVO averlo!
Francamente il forte afrore di muffa che le pagine emanano, non ne fa un compagno di lettura ideale. Soprattutto parlando di saponi.
Tornando in argomento, dicevo, procederei, una volta trovato il mix di grassi da saponificare (desiderata), a fare un sapone con una profumazione base. Ma, volendo, anche senza e, una volta individuato un tipo che raccoglie le simpatie dei più, procedere alla ricerca della profumazione.
Insomma: giochiamo un pò!

Qualora sia con fragranza, io voto VETIVER.

Bob65 ha scritto:Qualora sia con fragranza, io voto VETIVER.

Aspettiamo un pò, comunque di Vetiver ne ho due diverse quindi......

Questo il tomo di cui sopra:
https://www.dropbox.com/s/glpmk1wgei5nz ... 5.jpg?dl=0

Sarebbe davvero un'iniziativa fantastica, complimenti per l'intraprendenza Paky33!
Lascio subito l'identikit del mio sapone ideale:
base tallow, no mentolo/eucalipto/canfora, flower scented, hard soap

Cè sempre da ammirare chi si immerge in queste imprese, attenzione alla formula con cui ci si propone sul forum perché generano "gelosie" che disturbano le aziende produttrici del settore,
per quanto mi riguarda preferisco i tallow unscented in versione sanone duro.

In bocca al lupo e buoni saponi a tutti.

R.

@Paky33
Ciao Collega, è sempre un piacere leggerti.
Questa iniziativa ti fa onore.

Ti dico le mie preferenze.
Elevato surgrassaggio, burri vegetali a rapido assorbimento, amidi, argille, cere, proteine della seta, germe di grano, acido ialuronico.
Avendo seborrea reattiva ed acne ormonale ... per me attivi lenitivi, cicatrizzanti ed antiinfiammatori come se piovessero.
Magari anche un leggero scrub ed azione seboregolatrice.
Per la consistenza amo le paste dure, ma solo perché preferisco fragranze belle consistenti ma dolci ed armoniche.
Ad oggi il mio riferimento è questo.
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?t=15237


Recentemente mi sono innamorato di una novità ...
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=335995#p335995
Viste le Tue competenze, tutto è possibile.

non tallow un bel mentolo / eucalipto deciso deciso

Per me: tallow o vegetale è indifferente (le prestazioni su saponi di fascia alta sono indistinguibili), mentolato e/o eucalitpo leggero (che si usi anche in inverno), no canfora, unscented che sta con tutti i dopobarba. Duro o CROAP indifferente.

Davvero interessante iniziativa, complimenti Paky33 , io voto per:

Tallow
Nessuno
Profumazione legnosa/floreale/speziata al vetiver, cedro pepe e violetta
Croap

Ottima idea Dottor Paky33!
Da dove iniziamo? Dato che lei ha più competenze di molti altri nonché probabilmente più facile accesso alle materie prime e l' infrastruttura necessaria.. come possiamo essere di aiuto?

Che iniziativa meravigliosa!
Mi incuriosisce tantissimo
Per me: Tallow che più tallow non si può , no mentolo, profumazione legnosa/floreale, crop o duro non fa differenza

Mi inserisco anche io nella discussione.
Idea bellissima a mio avviso!
Per me Tallow sicuramente ed anche in buona percentuale in stile americano per intenderci, profumazione legnosa e floreale, ma anche una base fruttata, una mela o un ribes sarebbero fantastici, poi un bel post, quindi burri e olli vegetali che portino ad avere una pelle fresca e rilassata dopo la rasatura, anche qui in buona dose, ad esempio i vari karitè avocado e simili. il resto lascio al maker piena fiducia =)

Paky33 ha scritto:... semi-duri triple-milled.

Questo non mi è chiaro.

Di solito un lavorazione multipla a rulli elimina aria ed umidità.
Quindi si finisce per avere una consistenza dura ... almeno per gli standard del wetshaving.
Non dura come una saponetta per le mani, ma decisamente più dura dei "normali" saponi da barba semi-duri.
Dove però è il tempo ad agire sull'umidità, in modo più gentile.

Per semi-duri intendo paste dense.
Ad esempio Martin de Candre, Meissner Tremonia, Le Pere Lucien, ecc.

Iniziativa grandiosa, grazie e complimenti per il coraggio

Per me tallow o no non fa differenza, niente mentolo ecc., sapone duro sicuramente profumato, note calde e legnose, sandalo, cedro, ambra, vetiver.

Morgan

-Indifferente
-Nessuno
-Agrumata/floreale
-CROAP

Anche per me tallow o non tallow non fa differenza nelle preferenze. I vegetali di qualità sono alla pari, ed anche a volte superiori ai tallowati secondo la mia esperienza. Tendenzialmente direi vegetale per motivi etici (ma non sono un estremista).
Sapone duro va benissimo, meglio in formato saponetta refill per consentire l'uso in modalità stick.
Per me no mentolo/eucalipto o canfora. I floreali mi piacciono solo molto speziati, altrimenti virano sul dolciastro e non sono di mio gradimento.
Prediligo agrumati leggeri o erbacei (freschi) o legnosi. Vetiver ok, Patchouli ancora meglio, cedro anche. Oddio, praticamente mi piacciono tutti .
Scherzo. In breve una fragranza erbacea con punte di neroli con sentori di pepe come cuore e con Patctouli e cedro come note di fondo viene immaginato dalla mia mente come sapone ideale potenzialmente multistagionale.
Per le prestazioni dico una banalità, ma la lubrificazione dovrebbe essere la priorità e a seguire l'emollienza.
Nella mia non lunga esperienza ho notato che tutti i saponi possono lavorare molto bene. Anche saponi con inci cortissimo (con solo olio di cocco come grasso) funzinano benissimo. L'aggiunga di burri e olio neppure troppo sofisticati (argan, karitè, avocado) danno già risultati per me (che non ho una pelle problematica) ottimali anche nel post dopo una passata di cortesia lasciata un paio di minuti ad agire. Credo che anche l'estratto di aloe conferisca buone proprietà. L'aggiunta di lanolina e/o glicerina completano il fattore idratazione.
Se poi sono disponibili olii e burri esotici meglio ancora, ma senza scomodare lande agli antipodi dell'emisfero, anche grassi che credo siano più reperibili (ad esempio pistacchio, nocciolo di albicocca, anche "banale" mandorla o oliva) funzionano benissimo.
Nella mia breve esperienza ho (quasi) maturato l'idea che sia l'equilibrio tra i componenti più che in componenti in sè (che pure hanno la loro ovvia iportanza) a decretare l'alta qualità... se così non fosse non ci sarebbero saponi da pochissimi euro che competono traquillamente con saponi costosissimi.

Trovo anch'io che lubrificazione e idratazione nel post siano prioritarie come caratteristiche

Fragranza:,mi chiedo il motivo per cui non si usa quella di elicriso...che sia il caso di farne un suggerimento?

Sarebbe bello avere un sapone che unisca nel suo inci anche sostanze funzionali contenute in un prebarba..( sollevare il pelo ed ammorbidirlo.). Spero di essermi spiegato, per la profumazione direi un bel talcato tipo floid

Complimenti per l'iniziativa
Anche io generalmente preferisco saponi con tallow, non è comunque indispensabile, essendoci saponi vegetali fantastici: Martin de Candre su tutti, il mio sapone preferito!
Mi piacciono molto le fragranze decise, che si sentano, non sò tipo fougere, ma vanno bene anche altre profumazioni, non mi piacciono per niente i mentolati e anche i mandorlati mi hanno un po' stancato
Come consitenza preferisco i saponi semiduri.

Tallow per avere un buon rapporto qualità/prezzo, sapone duro, profumo floreale.

Grande iniziativa, complimenti. Sono per un INCI corto e, possibilmente, senza chimica. Burri come se piovesse, no grassi animali, si ad oli essenziali. Personalmente prediligo l'eucalipto bello forte. Grazie della possibilità di partecipare.