Il rasoio americano di sicurezza
Inviato: 23/09/2019, 19:22
Nel 2009 stavo cercando informazioni sul periodo vittoriano in Italia per un progetto di Opera Pop/Rock da allestire, così mi sono messo alla ricerca di giornali dell'epoca.
Non li ho trovati, ma ne ho trovati tantissimi della fine dell'800.
Mi interessava, soprattutto, l'impostazione grafica, i font, le immagini, i vestiti, etc., perché mi sarei dovuto occupare anche delle locandine e dei duini pubblicitari (con i dati degli artisti, una sinossi dell'opera, etc., tutto improntato a mo di giornale dell'epoca) da mettere sui tavoli occupati dal pubblico.
Nel negozio di fumetti usati di un signore che mi ha visto nascere (quindi avevo ampia libertà), i quotidiani erano rilegati in volumoni grandi grandi e divisi per anno, così li prendevo, li sfogliavo, sceglievo, scannerizzavo e li riponevo... a un certo punto, a quanti sarà già accaduto!, mi blocco e vado a ripescare il precedente volume perché il mio cervello aveva fotografato qualcosa: sfoglio velocemente e trovo questa pubblicità che - secondo il mio modesto parere - è molto interessante.
"Il Secolo illustrato" del 5 gennaio 1896.

Qualche notizia in più sul signor Vittorio Bonomi e la sua ditta.
Ah, dimenticavo, il progetto è stato completato: copione, basi, spartiti per voci, scenografie proiettabili, locandine, brochure, duini, fusaie, bruscolini e olive in salamoia, ma è rimasto nel cassetto... del computer!
Non li ho trovati, ma ne ho trovati tantissimi della fine dell'800.
Mi interessava, soprattutto, l'impostazione grafica, i font, le immagini, i vestiti, etc., perché mi sarei dovuto occupare anche delle locandine e dei duini pubblicitari (con i dati degli artisti, una sinossi dell'opera, etc., tutto improntato a mo di giornale dell'epoca) da mettere sui tavoli occupati dal pubblico.
Nel negozio di fumetti usati di un signore che mi ha visto nascere (quindi avevo ampia libertà), i quotidiani erano rilegati in volumoni grandi grandi e divisi per anno, così li prendevo, li sfogliavo, sceglievo, scannerizzavo e li riponevo... a un certo punto, a quanti sarà già accaduto!, mi blocco e vado a ripescare il precedente volume perché il mio cervello aveva fotografato qualcosa: sfoglio velocemente e trovo questa pubblicità che - secondo il mio modesto parere - è molto interessante.
"Il Secolo illustrato" del 5 gennaio 1896.
Qualche notizia in più sul signor Vittorio Bonomi e la sua ditta.
Ah, dimenticavo, il progetto è stato completato: copione, basi, spartiti per voci, scenografie proiettabili, locandine, brochure, duini, fusaie, bruscolini e olive in salamoia, ma è rimasto nel cassetto... del computer!
