Ilrasoio.com

Girovagando per Amazon in cerca di alcuni oggetti mi imbatto in una serie di creme da barba a marchio BIB&tucker.
Le fragranze disponibili sono: Cooling Vetiver, Sandalwood, Lime & Black Pepper, Bitter Orange w/Activated Charcoal.
Ovviamente sono andato a cercare il sito del produttore e scopro che si tratta di creme da barba fatte realizzare in Inghilterra da un negozio americano che tratta prodotti per la barba e la cura della persona, BIB&tucker appunto: https://bibandtucker.com/" onclick="window.open(this.href);return false;.
Visto il costo di poco più di 7€ (spedizione gratuita con Prime) mi sono buttato e ho acquistato la Cooling Vetiver.

Si presenta in un barattolo robusto da 150g con il tappo a vite. E' una crema abbastanza compatta, tipo i saponi Proraso in barattolo, diversa dalla morbidezza delle altre creme inglesi.



La lista degli ingredienti è la seguente:



La piramide olfattiva riportata sul sito recita:
Top: grapefruit, orange, elemi. Heart: freesia, nutmeg, geranium. Dry: patchouli, cedarwood, vetiver.

Il mio naso sente in generale una fragranza delicata, il vetiver si sente ma non è così marcato così come le note agrumate che le danno il senso di freschezza. Le componenti floreali e speziate fanno da sottofondo.

Ho usato un pennello YAQI in tasso two-band da 24mm caricando direttamente nel barattolo e montando in face lathering. Con una decina di giri la schiuma si è formata facilmente ed in grande quantità, sprigionando la fragranza in modo leggermente più deciso.
Proprietà meccaniche buone, il rasoio si è mosso con facilità sul viso e la schiuma è rimasta ben idratata per tutta la durata della rasatura.
Alla fine, dopo il risciacquo, la pelle era morbida ma l'ho sentita un pò "asciutta" senza una particolare idratazione ma anche senza arrossamenti o tensioni.

In conclusione, ritengo che sia un sapone che svolge il suo compito senza strafare nè far gridare al miracolo ma in modo "onesto" con una fragranza piacevole e delicata che dà il meglio di sé nella schiumata piuttosto che annusandola dal barattolo.

ares56 ha scritto:... E' una crema abbastanza compatta, tipo i saponi Proraso in barattolo, diversa dalla morbidezza delle altre creme inglesi.

A complemento di questa mia informazione, sul nostro Gruppo Facebook l'amico Luigi Ferraro ha riportato la sua esperienza con la crema BIB&tucker nella versione Lime & Black Pepper descrivendola come una crema morbida in modo analogo alle altre inglesi.
A questo punto o la consistenza cambia in funzione della versione o più probabilmente dipende dalla "freschezza" della crema stessa.

Interessante,
la versione con il carbone attivo l'ha provata qualcuno?

La Bitter Orange ha intrigato anche me.
A breve maggiori dettagli...

Oggi il primo contatto, e nei prossimi giorni continuerò a provare questo sapone nero.
Sì, perché il Bib & Tucker "Bitter Orange" ha una quantità rilevante di carbone attivo.
https://www.donnamoderna.com/beauty/pel ... punti-neri
Basta controllare gli ingredienti (INCI), per vedere l'alta posizione del componente:
Aqua (Water), Stearic Acid, Myristic Acid, Charcoal Powder (Activated Charcoal), Potassium hydroxide,
Coconut Acid, Glycerin, Triethanolamine, Parfum, Sodium hydroxide, Linalool, Limonene, Citral.

La crema è decisamente morbida, più delle vellutate inglesi blasonate, ed il normale carico circolare è impensabile.
Appoggiando le punte del finest da 24mm, il pennello ha preso una quantità esagerata di prodotto.
Questo ha prodotto due evidenze:
• la resa è buona, ma senza attenzione il prodotto svanisce
• questa formulazione è decisamente assetata
Infatti il carbone influenza anche il montaggio, nel bilanciamento del punto d'acqua molto avanzato.
Bisogna anche fare attenzione perché in certe condizioni si rischia di fare un macello.
Dopo montaggio in FL, ho sporcato mezzo bagno maglia compresa (e nella fase iniziale il prodotto non si toglie con l'acqua).
Fortunatamente il ciuffo è tornato immacolato dopo lavaggio.

Le capacità meccaniche sono buone, sia l'effetto cuscino, che la compattezza, che la lubrificazione.
Nulla di eccezionale, ma considerando il vantaggioso prezzo di Amazon Prime non mi posso proprio lamentare.

Il postshave l'ho trovato leggermente secco.
Nulla che un balsamo o tonico non possa risolvere facilmente.
Ma oggi l'ho voluto provare senza modifiche a supporto per comprendere il prodotto.
Infatti la matrice è buona, e non ha dato difficoltà.
Il risultato è tutto frutto del carbone, che ha attività adsorbenti ed esfolianti. Ed essendo in quantità si sente.
Questo evidenzia la primaria indicazione del prodotto verso l'utenza con pelle impura e mista.

Unica pecca che personalmente posso evidenziare, è la fragranza.
Le note della piramide olfattiva ne descrivono una fragranza da agrumato complesso:
• testa: bergamotto, limone, arancio, petitgrain, citronella
• cuore: fiori d'arancio, lavanda fresca,rosmarino
• fondo: arancio secco cipriato, chiodi di garofano
Né al barattolo né durante il montaggio io percepisco questo bouquet.
Evidente è l'arancio amaro (petitgrain), ma di scarsa potenza e durata.
Una nota di fondo verde e metallica di tipo erbaceo è presente ed armonica.
Tutto il resto, al mio naso è non pervenuto.

Nota a margine, che però considero di scarsa importanza, riguarda il contenitore.
Il barattolo, a parete singola e con tappo lenza linguetta né guarnizione, può scheggiarsi (o peggio) abbastanza facilmente.
La resina (polipropilene?) è decisamente economica.
Al contrario del confezionamento secondario, delle grafiche e dell'etichetta. Per salvare le apparenze.


In sintesi, questa prima esperienza mi ha lasciato soddisfatto nel complesso. Tanto da indurmi a maggiori approfondimenti nel prossimo futuro.

Sono contento di avere pelle normale, non “impura”, perché dopo questa utile recensione di Pierpaolo posso dire come un vecchio slogan “se lo sai lo eviti” (di fare macelli nel bagno, di sporcare magliette ed in giro, etc etc .)

Oggi niente macelli, anzi.
Sporcando leggermente le punte, il solito finest da 24 in FL ha prodotto una buona quantità di schiuma.
Veramente alta la resa.

Con l'aiuto di olio prebarba e balsamo dopobarba, anche il comfort è decisamente buono.

L'unica cosa a cui devo fare l'occhio è il colore.
Veramente strano avere una schiuma color grigio cemento lucido.

Prendo nota della necessità di intervento della “cavalleria” amica, mentre ci si può organizzare per evitare le ire della moglie

Oggi l'aiutino è stato puramente tecnico:
• pennello sintetico dolce
• passata singola in contropelo multidirezionale
Questi accorgimenti hanno operato egregiamente, in una perfetta sinergia rivolta al piacere.

Solita quantità minima di prodotto, montato in FL, è stato perfetto per lo scopo.
Diminuendo la quantità lavorata (necessaria ad una sola passata) la schiuma è stata maggiormente idratata.
Incredibile quanta acqua riesca ad incorporare questo sapone.
Anche il colore è diventato più chiaro, arrivando ad un cenere chiaro e lucente.
Ma soprattutto è il comfort ad essere migliorato, raggiungendo il mio standard accettabile.

Conoscendolo meglio, il Bitter Orange è un prodotto interessante.

Oggi, la soluzione definitiva per Bitter Orange.
La dolcezza del sintetico con il supporto del montaggio in ciotola comoda (55 /150 mm)

Quantità incredibile di acqua assorbita: il 350% del proprio peso in acqua!!!
Questo è evidente dal colore della schiuma, praticamente un beige leggermente metallico.
Con la sola applicazione in volto, senza il solito massaggio prolungato, il comfort è stato ottimo.
E la consistenza e la lubrificazione sono anche migliorate, diventando veramente buona.


Vista la giornata festiva, oggi mi sono divertito ad usare quella montagna di schiuma.
Quattro passate, ritocchi e passata di cortesia.
Una parola.

Ottimo risultato..!
Pensi che il fatto che sia così assetato d'acqua è dipeso dalla presenza del carbone attivo?

Come ho scritto nel primo post ...

ischiapp ha scritto:... due evidenze:
• la resa è buona, ma senza attenzione il prodotto svanisce
• questa formulazione è decisamente assetata
Infatti il carbone influenza anche il montaggio, nel bilanciamento del punto d'acqua molto avanzato.

Vista l'esperienza di ieri, oggi ho voluto adattare l'utilizzo alle mie normali abitudini.
Di solito non uso la ciotola, e soprattutto non ci metto molto a montare il sapone.
Il tempo, ieri oltre un quarto d'ora, è relativo alla quantità di sapone.

Quindi oggi, in modalità "load & hydrate" (L&H), ho sporcato le punte del solito sintetico.
Avevo già scaricato tutta l'acqua dopo l'ammollo in acqua calda, che trovo aiuti la dolcezza delle fibre (anche sintetiche).
Alla pesa, il quantitativo caricato è stato di 0,5 grammi di Bitter Orange.
In un paio di minuti, e con sei aggiunte di poche gocce d'acqua per volta, ho avuto un risultato forse anche migliore.
Ancora superiore l'assorbimento d'acqua, che ha prodotto 5,5 grammi di schiuma: il 1100% del peso iniziale.
Oltre tre volte il risultato precedente.

Le caratteristiche meccaniche sono rimaste buone.
Forse la lubrificazione è stata leggermente inferiore, ma in modo trascurabile.
Finalmente il colore è diventato un bianco sporco.

In questi giorni ho notato un leggero miglioramento della pelle.
Soprattutto con il caldo, tendo a sviluppare imperfezioni come pelle lucida e brufoletti sottocute.
Questa mattina non ce ne sono, e credo sia legato alla duplice attività del carbone attivo in questa formulazione:
• pulizia della superficie
• leggerissima azione scrub

Sono soddisfatto del risultato ottenuto, dal punto di vista meccanico, nel trovare la migliore modalità d'uso.
Voglio continuare per questa settimana ad usare il prodotto per valutare la funzionalità dermatologiche.

Sono contento per il miglioramento della tua pelle impura, anche se non è certo una prova in "doppio cieco".
La schiuma che hai usato stamane quindi era in peso 9% circa sapone e 91% tra acqua ed aria (forse in peso 90% acqua e 1% scarso aria ?). In volume con l'aria che si può inglobare non stento a credere siano rilevanti a mo' di mongolfiera .

La polvere di carbone assorbe molta acqua… potrà "levigare", fare scrub ma di sicuro non lubrifica in senso grasso e lo rende appunto specifico per pelli grasse ed impure (ma non solo) come l'uso dermatologico insegna.
A 0,5 gr./sbarbata ne hai 300 con un barattolo ! Magari altri senza bilancino di farmacista o più spreconi ne faranno 150, di sicuro costi irrisori per chi necessita di trattamento.

Di solito non uso la bilancia, e decisamente non quella di precisione.
Ma dato che la ho e la so usare, mi piaceva rendere giustizia a questo prodotto.
È nero come il brutto anatroccolo ... ma può diventare un magnifico cigno.

Barbablu ha scritto:La schiuma che hai usato stamane quindi era in peso 9% circa sapone e 91% tra acqua ed aria (forse in peso 90% acqua e 1% scarso aria ?).

Tolta l'aria (che non pesa ), il rapporto era esattamente: 0,53g di sapone (8,82%) e 6,01g di schiuma (91,18%).
Questo porta l'acqua inglobata (perfezionando il dettaglio di prima) a 5,48g corrispondenti al 1033% del sapone.

Evitando di distrarci su cifre poco significative all'atto pratico, il concetto che esprimono è la resa elevatissima.
Imparando a conoscere il prodotto, non occorre essere un tecnico per godere di centinaia di buone rasature con una confezione.

ischiapp ha scritto:Tolta l'aria (che non pesa ) ...

Posso essere d’accordo su tutto, tranne su questa affermazione in senso assoluto. Peserà poco, ma pesa, altrimenti significa a livello scientifico essere rimasti all’antica Grecia ed alla terra piatta !
https://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/curiosit" onclick="window.open(this.href);return false;à/laria-quanto-pesa-nellantichità-si-pensava-che-fosse-senza-peso

Sofismi a parte (che tu ami ), l'aria in una soluzione aerosol di piccolo volume come la schiuma che facciamo è trascurabile in peso.
Dando per buono il metereologo, 1m3 pesa 1,2kg allora un millionesimo (1cm3) è 1,2mg.

Ma dalle parti tue non c'è un laghetto fresco dove tuffarsi?!?!

Forse è una questione di stile comunicativo, nell’essere meno assolutistici, come dire che l’aria non pesa in senso assoluto.
Già dissi che era un piccolo peso, per un grande volume. 1000 litri = 1 m3 = 1,2 kg all’altezza del mare.

Ma state scrivendo di aria secca o di aria umida?
A quale umidità fate riferimento?
Se vi incamminate per questo percorso vi conviene essere precisi.

Anche i dati barimetrici sono stati omessi. Giusto per chiarezza...

Oggi ho provato il montaggio FL con un piccolo porcellino.
Mamma che fatica, e quanto meno piacevole è stata l'esperienza.
Domani, complice la Festa, provo in ciotola e vediamo se va meglio.

Preziosa quest'ultima informazione..... Ero tentato a fare un ordine ma poiché monto solo in FL e non mi piace passarci una vita mi sa che passo oltre....

@ischiapp Pensavo fossi partito per il ferragosto

Oggi il porcellino, coadiuvato da una ciotola non troppo grande, ho lavorato decisamente meglio.
Solito inglobamento mostruoso d'acqua e schiuma cinerea.
Solite buone caratteristiche meccaniche.

Unico dettaglio negativo, la setola dell'Omega 10077 è decisamente sensibile al carbone.
Dopo il solito sciacquo con acqua calda e fredda è rimasto grigio.
C'è voluto un buon lavaggio con sapone per eliminare il grosso del residuo.
E comunque non è ritornato chiaro come prima.

Decisamente consigliabile l'uso di un sintetico, o di un pennello deputato.

stf77no ha scritto:... poiché monto solo in FL e non mi piace passarci una vita mi sa che passo oltre

Con un buon sintetico e caricando poco prodotto, non c'è problema.