Il filo del rasoio

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Francesco II
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Il filo del rasoio

Messaggio da Francesco II »

Ho notato che asciugando il filo del rasoio (con un panno oppure con la carta igienica) c'è comunque il rischio di toccarlo.
A tal proposito ho avuto l'impressione che il filo, anche se impercettibilmente, si possa danneggiare e che l'uso della coramella non sia sufficiente per ripristinarlo al meglio.
Vi chiedo: cosa si può fare per rimediare a questo inconveniente?
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Aldebaran
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Aldebaran »

@Francesco:
per togliere il sapone dal rasoio durante la rasatura,come ben sai,puoi fare 2 cose:
1.Metodo tuo (giusto). Passi il filo del rasoio sulla carta igienica.

2. Sciacqui con un getto di acqua calda il rasoio ad ogni passata,al momento opportuno,sta a te giudicare.
L'acqua calda e' da preferire in quanto:
A.Evapora velocemente ,evitando che sul rasoio si incomincino a formare delle corrosioni (invisibili ad occhio nudo)da ruggine.

B.Agevola la rasatura in generale.

Penso che in definitiva il filo si "rovini"in entambi i casi,ma nulla di irreparabile, o che possa compromettere la rasatura.
Inoltre ti diro' cio' che accade al filo durante la rasatura,per quanto concerne un rasoio al carbonio.
Cio 'che puo' darti fastidio, durante la rasatura con un rasoio a mano libera,oltre ai soliti problemi di affilatura o cattivo uso della coramella,e' la formazione di ruggine sul rasoio.
Infatti mentre ti radi,sul rasoio cominciano a formarsi dei buchini ,quindi anche sul suo filo,che risultera' compromesso.Ovviamente si tratta di buchini invisibili,che mai daranno origine a vera ruggine,dati i tempi esigui di rasatura.
Ti daranno pero' un po' fastidio durante la rasatura.Ed e' questo il motivo perche' ti ho consigliato una rinfrescata sulla coramella prima del contropelo.
Infatti i passaggi su tela o cuoio tolgono questo metallo morto sul filo del rasoio e ne avrai uno "nuovo-fresco per radere".
Alla fine,come ti ho gia' detto,puoi asciugare bene il rasoio con un asciugamano,sopratutto nella zona del codolo,ecc.,ecc.
In definitiva penso che la soluzione(2)sia da prendere in maggior considerazione.
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Francesco II
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Francesco II »

La domanda nasceva perché ho come l'impressione che dopo qualche rasatura (5-6, quindi non
tantissime) il filo del Dovo si degradi "irreversibilmente" (e pensavo la causa fosse dovuta alle tecniche di pulizia della lama) e la coramella non
ci possa fare niente (o quasi).
Magari, però, sarà che stresso la lama con troppe passate
sul viso ad ogni rasatura (cercando una rasatura perfetta).
O tutt'e due le cose.
Ieri sera ho passato la lama anche sul lato verde della coramella (e poi sul
lato naturale).
Vediamo se c'è qualche miglioramento [anche se l'altra volta quando si era verificato per la prima volta questo fenomeno, tenete presente che uso il rasoio da meno di un mese, la coramella verde non aveva sortito granché e ho dovuto usare la giapponese 6 K (che ha dato buoni frutti].
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Aldebaran
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Aldebaran »

Se la coramella (lato verde)non dovesse sortire alcun effetto sul rasoio,aspetta che arrivi la belga gialla.
Non usare di nuovo la king.
Poi quando ti arrivera' la pietra ne riparleremo.
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Francesco II
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Francesco II »

La belga mi è stata spedita ieri con la bout!
Aspetto fiducioso.
P.s. domani andrò da un arrotino che mi si dice abbia ancora dei bambola e/o fontana!
Vi faccio sapere.
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james
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da james »

Per ciò che concerne la pulitura della lama... Se utilizzi la carta igienica con un movimento simile a quello della coramella (parallelo alla lama, in uscita rispetto al filo) non dovresti danneggiare il filo.
Può convenire inoltre usare l'alcool che rimuove facilmente i residui di sapone e squame e evapora immediatamente.
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Francesco II
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Francesco II »

Grazie James,
Ti dirò che da qualche giorno faccio proprio così e mi trovo bene!
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Anitram
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Anitram »

Per asciugare il rasoio ho provato a usare sia la carta che le salviette di cotone.Ti posso dire che usando queste ultime si ottengono ottimi risultati.Il filo rimane inalterato inoltre le salviette di cotone le uso sopratutto mentre faccio la barba per togliere il sapone dalla lama.I miei rasoi raramente hanno il contatto con l'acqua.
Ovviamente ti consiglio dopo la rasatura di eseguire qualche passata su coramella ed una goccia di olio balliston sulla lama non sul filo.
Un metodo per ottenere delle salviette di cotone è questo.Se non si desidera comprarle si può prendere una camicia bianca 100% cotone che non indossiamo più tagliare a rettangoli il tessuto.Sono sicuro che ti troverai bene.
Ciao ciao. Spero di esserti stato d'aiuto.
Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. (il grande campione di F1 Ayrton Senna)
Clarence
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Re: Il filo del rasoio

Messaggio da Clarence »

Aldebaran ha scritto: 21/04/2010, 7:01
Inoltre ti diro' cio' che accade al filo durante la rasatura,per quanto concerne un rasoio al carbonio.
Cio 'che puo' darti fastidio, durante la rasatura con un rasoio a mano libera,oltre ai soliti problemi di affilatura o cattivo uso della coramella,e' la formazione di ruggine sul rasoio.
Infatti mentre ti radi,sul rasoio cominciano a formarsi dei buchini ,quindi anche sul suo filo,che risultera' compromesso.Ovviamente si tratta di buchini invisibili,che mai daranno origine a vera ruggine,dati i tempi esigui di rasatura.
Ti daranno pero' un po' fastidio durante la rasatura.Ed e' questo il motivo perche' ti ho consigliato una rinfrescata sulla coramella prima del contropelo.
Infatti i passaggi su tela o cuoio tolgono questo metallo morto sul filo del rasoio e ne avrai uno "nuovo-fresco per radere".
Alla fine,come ti ho gia' detto,puoi asciugare bene il rasoio con un asciugamano,sopratutto nella zona del codolo,ecc.,ecc.
Prima di leggere questo non capivo il vero senso di dover scoramellare bene.
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