Danneggiamento aeromobile aeroporto Bresso
Inviato: 15/10/2017, 23:28
Lettera aperta al direttivo dell'Aeroclub Milano, alla scuola dell'Aeroclub Milano e ai soci dell'Aeroclub Milano.
Durante questo fine settimana è stato danneggiato il CESSNA I-BBTT di proprietà di Mario Battistello ex Presidente del sodalizio nonchè trasvolatore oceanico proprio a bordo dell'aeromobile daneggiato. I meriti del velivolo e del pilota non dovrebbero essere estranei ad appassionati del volo quali, si presume, gli appartenenti ad Aeroclub Milano.
Il danno è stato perpetrato sul sedimero aeroportuale dell'aeroporto di Bresso sede dell'associazione Aeroclub Milano e della relativa scuola.
Al di la della palese inadeguatezza del servizio di sicurezza che Aeroclub Milano dovrebbe garantire agli aeromobili in sosta (palese in quanto evidentemente qualcuno si è prima avvicinato indisturbato al velivolo tanto da poterlo danneggiare e poi se ne è, altrettanto indisturbato, allontanato senza lasciare traccia alcuna) ciò che mi sgomenta e mi disturba è l'assordante silenzio da parte degli organi istituzionali del club, presidente Giuffrida in primis, consiglieri, responsabili della scuola e istruttori sull'accaduto, quasi fosse una cosa normale che uno squilibrato (così mi pare si supponga) possa approcciare un velivolo parcheggiato all'interno dell'aeroporto, zona ad accesso controllato, e danneggiarlo a piacimento.
Faccio peraltro notare che dal 2012 questa è quantomeno la terza volta che ciò accade, per maggiori dettagli invito a consultare gli storici della cronaca locale.
Personalmente trovo questo atteggiamento di silenzio e indifferenza vergognoso, indegno, deplorevole e disonorevole per una associazione che invece dovrebbe in ogni modo difendere quel poco che rimane dell'aviazione civile privata, nonchè della storia dell'aviazione italiana che taluni personaggi (Mario Battistello) hanno contribuito a scrivere.
Sono profondamento deluso, indignato e disgustato da questo inopportuno comportamento che può solo infangare il blasone di un aeroclub che fino a pochi anni fa poteva seriamente vantarsi di portare alto l'onore dell'aviazione italiana.
A voi che dovreste essere le figure istituzionali del club posso solo dire: VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!
Massimo G. Agliati
Durante questo fine settimana è stato danneggiato il CESSNA I-BBTT di proprietà di Mario Battistello ex Presidente del sodalizio nonchè trasvolatore oceanico proprio a bordo dell'aeromobile daneggiato. I meriti del velivolo e del pilota non dovrebbero essere estranei ad appassionati del volo quali, si presume, gli appartenenti ad Aeroclub Milano.
Il danno è stato perpetrato sul sedimero aeroportuale dell'aeroporto di Bresso sede dell'associazione Aeroclub Milano e della relativa scuola.
Al di la della palese inadeguatezza del servizio di sicurezza che Aeroclub Milano dovrebbe garantire agli aeromobili in sosta (palese in quanto evidentemente qualcuno si è prima avvicinato indisturbato al velivolo tanto da poterlo danneggiare e poi se ne è, altrettanto indisturbato, allontanato senza lasciare traccia alcuna) ciò che mi sgomenta e mi disturba è l'assordante silenzio da parte degli organi istituzionali del club, presidente Giuffrida in primis, consiglieri, responsabili della scuola e istruttori sull'accaduto, quasi fosse una cosa normale che uno squilibrato (così mi pare si supponga) possa approcciare un velivolo parcheggiato all'interno dell'aeroporto, zona ad accesso controllato, e danneggiarlo a piacimento.
Faccio peraltro notare che dal 2012 questa è quantomeno la terza volta che ciò accade, per maggiori dettagli invito a consultare gli storici della cronaca locale.
Personalmente trovo questo atteggiamento di silenzio e indifferenza vergognoso, indegno, deplorevole e disonorevole per una associazione che invece dovrebbe in ogni modo difendere quel poco che rimane dell'aviazione civile privata, nonchè della storia dell'aviazione italiana che taluni personaggi (Mario Battistello) hanno contribuito a scrivere.
Sono profondamento deluso, indignato e disgustato da questo inopportuno comportamento che può solo infangare il blasone di un aeroclub che fino a pochi anni fa poteva seriamente vantarsi di portare alto l'onore dell'aviazione italiana.
A voi che dovreste essere le figure istituzionali del club posso solo dire: VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!
Massimo G. Agliati