Aneddoto Cava Toyama
Inviato: 12/07/2017, 21:48
Buonasera a Tutti,
propongo questo articolo in collaborazione con Sergio Cavallo, il nostro Ambasciatore dal Giappone ( Nickname Arsenico sul Forum, se non erro ).
In linea con le direttive del C.I.S.E.2007 svolgiamo attività di monitoraggio di agenti inquinanti in punti nevralgici di interesse comune ( esempio, miniere da cui si estraggono minerali, pietre preziose e il cui materiale di scarto sono proprio le pietre per affilatura, come accadde anche in Belgio ).
Arsenico mi asseconda, informandosi sui dispositivi elettronici utili per la rilevazioni di inquinanti. La mia passione nello scoprire elementi da inserire in acciai denominati " superleghe ", per poi adattare le varie ricerche alla costruzione di rasoi con acciai di nuova concezione, mi ha permesso di fare questa scoperta insieme a Sergio e redarre questo testo.
Negli anni 60 nel distretto di Toyama, in Giappone, ci furono varie morti la cui origine per un po' rimase sconosciuta. Dal 1710 dalle miniere di quella zona si estraevano oro, argento, rame, zinco, piombo.
All'inizio si pensò che fosse proprio quest'ultimo elemento la causa dei decessi.
Si scopri' in seguito che la causa degli eventi fatali era il Cadmio. La cava fu chiusa.
Al giorno d'oggi però ci sono ancora in vendita le pietre da affilatura estratte da quelle cave. Sono pietre giapponesi di medio grit, utili più che altro per coltelli.
Non vi è ancora nessuna prova certa che queste pietre siano contaminate e quindi dannose per l'uomo, stiamo indagando.
Infine, gli ultimi studi scientifici dimostrano che le morti non sono state causate solo dal Cadmio ma anche da una serie di concause.
Sul sito di un noto utente di S.R.P. ( Nickname Fikra ) vi sono molte notizie sul mondo Giapponese.
Sito
Se nel motore di ricerca del sito si inserisce il nome proprio geografico Toyama, in seguito ad un controllo incrociato si arriva a questo sito
in cui compare una tabella gialla. Al numero 23 si menzionano le pietre della cava di Toyama. ( Fukudairato significa grana media ).
Infine, mi preme ricordare che in Italia uno dei primi articoli scritti e visionati dal Fisico Polvani riguardava le cave del Sulcis e lal oro radioattività. Ora quegli articoli sono stati donati a Mastrofoco, data la sua passione per i minerali.
Grazie, auguriamo la buona notte,
Sergio e Andrea
Bibliografia:
ncbi.nlm.nih.gov.
kanazawa-med.ac.jp
Cadmio
https://www.academia.edu/11432430/Tutela_della_qualit" onclick="window.open(this.href);return false;à_delle_acque Giampiero Buonomo, Modifiche della legge Merli e potestà normativa regionale, in Gazzetta giuridica Giuffrè-ItaliaOggi, 1996, n. 29 La legge Merli, dal 1980 vincola anche la temperatura massima che le acque nelle vicinanze di impianti di produzione di energia elettrica e riscaldamento debbono avere. In Italia in seguito alla costruzione di impianti nucleari furono compiuti ampi studi in merito sulla fauna e flora di acque limitrofe.
Sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea (L 40/5) è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2016/217, recante modifica dell’Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006.
propongo questo articolo in collaborazione con Sergio Cavallo, il nostro Ambasciatore dal Giappone ( Nickname Arsenico sul Forum, se non erro ).
In linea con le direttive del C.I.S.E.2007 svolgiamo attività di monitoraggio di agenti inquinanti in punti nevralgici di interesse comune ( esempio, miniere da cui si estraggono minerali, pietre preziose e il cui materiale di scarto sono proprio le pietre per affilatura, come accadde anche in Belgio ).
Arsenico mi asseconda, informandosi sui dispositivi elettronici utili per la rilevazioni di inquinanti. La mia passione nello scoprire elementi da inserire in acciai denominati " superleghe ", per poi adattare le varie ricerche alla costruzione di rasoi con acciai di nuova concezione, mi ha permesso di fare questa scoperta insieme a Sergio e redarre questo testo.
Negli anni 60 nel distretto di Toyama, in Giappone, ci furono varie morti la cui origine per un po' rimase sconosciuta. Dal 1710 dalle miniere di quella zona si estraevano oro, argento, rame, zinco, piombo.
All'inizio si pensò che fosse proprio quest'ultimo elemento la causa dei decessi.
Si scopri' in seguito che la causa degli eventi fatali era il Cadmio. La cava fu chiusa.
Al giorno d'oggi però ci sono ancora in vendita le pietre da affilatura estratte da quelle cave. Sono pietre giapponesi di medio grit, utili più che altro per coltelli.
Non vi è ancora nessuna prova certa che queste pietre siano contaminate e quindi dannose per l'uomo, stiamo indagando.
Infine, gli ultimi studi scientifici dimostrano che le morti non sono state causate solo dal Cadmio ma anche da una serie di concause.
Sul sito di un noto utente di S.R.P. ( Nickname Fikra ) vi sono molte notizie sul mondo Giapponese.
Sito
Se nel motore di ricerca del sito si inserisce il nome proprio geografico Toyama, in seguito ad un controllo incrociato si arriva a questo sito
in cui compare una tabella gialla. Al numero 23 si menzionano le pietre della cava di Toyama. ( Fukudairato significa grana media ).
Infine, mi preme ricordare che in Italia uno dei primi articoli scritti e visionati dal Fisico Polvani riguardava le cave del Sulcis e lal oro radioattività. Ora quegli articoli sono stati donati a Mastrofoco, data la sua passione per i minerali.
Grazie, auguriamo la buona notte,
Sergio e Andrea
Bibliografia:
ncbi.nlm.nih.gov.
kanazawa-med.ac.jp
Cadmio
https://www.academia.edu/11432430/Tutela_della_qualit" onclick="window.open(this.href);return false;à_delle_acque Giampiero Buonomo, Modifiche della legge Merli e potestà normativa regionale, in Gazzetta giuridica Giuffrè-ItaliaOggi, 1996, n. 29 La legge Merli, dal 1980 vincola anche la temperatura massima che le acque nelle vicinanze di impianti di produzione di energia elettrica e riscaldamento debbono avere. In Italia in seguito alla costruzione di impianti nucleari furono compiuti ampi studi in merito sulla fauna e flora di acque limitrofe.
Sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea (L 40/5) è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2016/217, recante modifica dell’Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006.