Grazie per le note "paesà"
Il secondo link non lo trovavo, gli altri li avevo visti... Quello che però non mi era chiaro è "quando" usarli o meglio per quale tipo di taglio sono "adatti" (da usare in W A o Xtg?). Mi spiego meglio prendendomi come esempio.
- Sul collo ho il pelo che cresce un po' a vortice: qui può essere utile l'uso della tecnica J-hooking, che credo venga utilizzata per questo scopo... (?!) oppure è funzionale anche per una crescita pelo dritto?
- Dopo aver fatto le tre passate sotto il mento lato destro (è la parte col pelo più duro in assolutato) sono costretto spesso al ritocco con più passate in contropelo e un tiraggio della pelle estremo per non sentir più sotto le dita la raspa in contropelo (il pelo in quel punto cresce in direzione da naso verso clavicola (per far capire il vettore

). Per questo può essere utile il buffing? oppure è più funzionale per lo scopo lo scything?
- il buffing lo trovo molto funzionale nel contropelo sui baffi con angolazione lama (del DE) molto parallela alla pelle.
In sostanza i miei punti difficili dove sono sempre costretto a ritocchi sono:
- Quella zona del mento
- zona pomo d'adamo: dove il pelo va a salire in diagonale: qui sto trovando miglior riscontro con lo scything (da migliorare sicuramente) e trovo una difficoltà estrema nell'andare in contropelo (l'unica modalità con cui riesco ad eliminare definitivamente il pelo non sentendolo più al passaggio delle dita).
Certo che li sto sperimentando e quale miglior giudice dei risultati sulla mia pelle e il mio pelo... però a saperlo anche prima cosa è "più efficace per" non guasta
Colgo l'occasione per ringraziarti di ogni tuo prezioso post.