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Secondo la mia esperienza la versione classica di Acqua di gio quella con boccetta bianca opaca è una classica fragranza fresca, adatta al periodo primaverile ed estivo. In questo senso la versione nera è molto più versatile.

I profumi se ben conservati al buio ed in un luogo asciutto privo di umidità e picchi di temperature posso durare molti anni. Io ad esempio nella mia collezione ho alcuni profumi dei primi anni 90 che ancora oggi utilizzo.

Prova appunto la versione nera di acqua di gio, magari puoi usarlo in più stagioni. Gli altri della lista tranne l'obsession sono tutte fragranze estive primaverili.

klopp ha scritto:poi si rovinano sanno solo di alcool

A parte che la disamina profumo estivo profumo invernale faccio fatica a capirla, giä digerisco poco la dicitura maschile/femminile, i profumi (se decenti) non si rovinano con il passare degli anni.

E per fortuna visto che il profumo che piü amo e uso ha piü di vent anni.

ok! allora mi farò meno paranoie per la durata.

su obsession: classico esempio, specie per i nasi femminili che sono più sensibili dei nostri, e parlo per esperienza personale, di profumo che piace molto in autunno inverno e molto poco in estate, troppo legnoso/speziato/dolciastro... l'ho usato per molti anni, sempre apprezzato con temperature fresche (più volte mi hanno fatto i complimenti le donzelle per questo profumo, e più di una volta invece non è stato gradito quando portato in estate... da lì ho preso a usarlo sempre tranne che col caldo).

a me personalmente piace assai come profumo, ho sempre sperato ne facessero una versione EDP
da ottobre ad aprile userei solo quello

Max Slo ha scritto:più tardi festeggio con la tizia più antipatica dell'Universo (e che ci volete fare... tutte a me), quindi per certo se 'puzzo di profumo' singifica che è persistente. Se dice 'non sai di niente, potevi mettertelo un profumo' allora abbiamo un problema. Dimmi tu se uno deve passare così il compleanno!

Non fare lo gnorri, Max !

Se la tizia è così antipatica ma tu la inviti fuori nel giorno del tuo compleanno tanto antipatica non deve essere e se poi, invece, lo fosse davvero si vede che c'è qualcosa d'altro che ti attira, no ?

Lino ha scritto: Se la tizia è così antipatica ma tu la inviti fuori nel giorno del tuo compleanno tanto antipatica non deve essere e se poi, invece, lo fosse davvero si vede che c'è qualcosa d'altro che ti attira, no ?

Primo, non l'ho invitata, secondo, credo fosse attratta dalla torta. Fondo schiena notevole, in ogni caso. E no, non sentiva alcun Assenzio.



In ogni caso, primo test, persistenza discreta ma nulla più. Un paio di spruzzate sui vestiti come al solito aiutano. Però davvero piacevole, non avevo mai avuto una fragranza simile, ne mi sarebbe mai venuto in mente di comprarmela, ma ammetto che ci sta.

Ah, ma se si è autoinvitata è davvero antipatica 'sta tizia !

CarmellaBing ha scritto:

klopp ha scritto:poi si rovinano sanno solo di alcool

A parte che la disamina profumo estivo profumo invernale faccio fatica a capirla, giä digerisco poco la dicitura maschile/femminile, i profumi (se decenti) non si rovinano con il passare degli anni.

E per fortuna visto che il profumo che piü amo e uso ha piü di vent anni.

Io addirittura ho anche i profumi da mettere in primavera/autunno...

Io non credo che siano moltissimi i profumi che hanno un periodo stagionale 'obbligato'.

Credo che ogni fragranza abbia il suo carattere distintivo che si presta bene nei vari periodi dell'anno, primaverile estivo, autunnale invernale. Anche fragranze diurne è notturne.

Personalmente non indosserei mai un Fahrenheit in estate come mai un fresco vetiver d'inverno.

Mah sai, ho letto che il Geoffrey Beene Grey Flannel sarebbe 'invernale' e francamente mi sembra parecchio forzata 'sta cosa.

Perché forzata? Viste le sue caratteristiche "dovrebbe" essere una fragranza autunnale invernale, davvero troppo pungente per le altre stagioni, al massimo indossabile ad inizio primavera.

Io non sono certamente un gran 'naso' ma a me pare floreale.

Assolutamente d'accordo: fresco e floreale

Secondo me non è la classica fragranza floreale da indossare con le alte temperature dell'estate, per questo l'ho escluso per questa stagione, forse di sera se l'aria è fresca ci può anche stare.

Si è abbastanza versatile ma è di un floreale secco e deciso, pungente ed estremamente talcato a mio modo di vedere da il meglio di sé con le temperature fresche.

Ma mettetevi quel che volete quando volete per favore

Per me alcuni profumi devono essere evitati solo in base alle situazioni: non metterei mai un profumo troppo "presente" ne ad un colloquio ne ad un funerale o a trovare una persona malata in ospedale. Perché il profumo potrebbe disturbare in queste situazioni, per il resto userö la rosa in inverno e il vetiver d'estate.

Anzi ho da poco acquistato lyric di Amouage e non ho nessuna intenzione di dirgli che starä chiuso in un cassetto da ottobre a febbraio.

Ps:profumo che la mia ragazza canzona con un secco:"é da femmina!"

....sempre premesso che ogni naso e sopratutto ogni pelle restituisce qualcosa di diverso e personale, Gray Flannel ha note floreali, su di me sviluppa setori di fiori recisi, su una base ed un fondo caldo ed un poco malinconico, lo preferisco e trovo perfetto come autunnale, come estivo trovo che sia carente di freschexxa cristallina, brillante, quella che in molte creazioni è data dalle aldeidi, insomma perfetto come il nome, una flanella, calda, comodamente portabile, elegante ma non formale, non ingessata o sfacciata, per un confort e piacere intimo senza troppi cerimoniali e rigidi canoni....a me piace viverlo così

CarmellaBing ha scritto:Anzi ho da poco acquistato lyric di Amouage

buongustaio

ktulukai ha scritto:Secondo me non è la classica fragranza floreale da indossare con le alte temperature dell'estate, per questo l'ho escluso per questa stagione...è abbastanza versatile ma è di un floreale secco e deciso, pungente ed estremamente talcato a mio modo di vedere da il meglio di sé con le temperature fresche.

Quoto

gpc ha scritto:Gray Flannel...sviluppa setori di fiori recisi, su una base ed un fondo caldo ed un poco malinconico, lo preferisco e trovo perfetto come autunnale...perfetto come il nome, una flanella, calda, comodamente portabile, elegante ma non formale, non ingessata o sfacciata, per un confort e piacere intimo senza troppi cerimoniali e rigidi canoni

Straquoto

Morgan

Paragone culinario.

• La rasatura è meccanica, come un fast food.
• I prodotti cosmetici sono funzionali, come una cucina stellata Michelin.
• L'affilatura è un arte, come un evento a teatro di Gambero Rosso.
• La profumeria è la perfetta fusione di cuore e mente, come alcuni gioielli della Alta Pasticceria francese.

ares56 ha scritto:Assolutamente d'accordo: fresco e floreale

Mario, mi viene il dubbio che questi 'sbarbatelli' siano molto più che formalisti, mentre noi due 'ex ragazzi' avviati sulla strada della saggezza(*) abbiamo meno fisime

A parte le battute, non metterei mai, in estate, Encré Noir o Potion Dsquared ma Grey Flannel si, eccome.


(*)
Un proverbio zen dice:

"Per raggiungere la conoscenza aggiungi qualcosa ogni giorno.
Per conquistare la saggezza togli qualcosa ogni giorno"

Lino ha scritto:A parte le battute, non metterei mai, in estate, Encré Noir...

Encre Noire c'è anche in versione Sport che è un gran bel profumo, quello in estate lo metto eccome

Si, l'ho visto, Vincenzo, anche se non lo conosco: non dovrebbe essere 'cupo' come il primogenito se è estivo, no ?

Io lo metto anche in autunno, non è la classica fragranza sport estiva, resta comunque molto versatile. E' un vetiver con un apertura agrumata ed un fondo di cipresso molto più presente, il tutto arricchito da legni e leggere note ozonate.

Molto meno cupo del fratellone! Prima di un possibile acquisto consiglio di provarlo perché il mix di note potrebbe non piacere.

L'avevo 'attenzionato' a dirti la verità: se mi dici che contiene il vetiver l'attenzione cresce, mannaggia a te !

Di Encre Noire ce ne sono 3 versioni tutte con nota di vetiver predominante, inutile dirti che sono uno migliore dell'altro

Se hai la possibilità prova anche la versione "A L'Extreme" che ha il carattere di base dell'originale ma con l'aggiunta di resine ed incenso su un finire fumoso.