Ilrasoio.com

Chi mi potrebbe spiegare cosa cambia tra uno yaqi cashmere 24mm e un trafalgar T3?
Grazie

klopp ha scritto:... yaqi cashmere 24mm e un trafalgar T3?
Grazie

Principalmente il T3 ha molto più spina dorsale,per un massaggio più energico
e poi è anche più grosso e più denso..

È meno delicato?
In punta è più duro?
È superiore complessivamente a yaqi o siamo li?

Sicuramente..

Quindi forse è più vicino a un tuxedo
Ok Grazie!

Posso solo parlare del T3 perche' lo Yaqi che citi non l'ho mai provato.
Il Simpson e' davvero un gran pennello.
Come ho gia' avuto modo di dire e' l'unico sintetico che non mi faccia rimpiangere il tasso.
Monta qualsiasi tipo di sapone con una semplicita' disarmante, e' molto folto, ha un manico a mio modo di vedere meraviglioso e costa il giusto.
Rispetto per esempio al Sagrada e' molto piu' folto, maggior sostegno e maggiore leggerezza delle punte, maggiore capacita' di inglobare e distribuire il sapone.
Lavora benissimo anche con movimenti circolari, che a me piacciono tanto.

klopp ha scritto:È meno delicato?

E' diverso... ha più backbone senz'altro

klopp ha scritto:È superiore complessivamente a yaqi o siamo li?

Esprimo un mio parere personale. Ho lo yaqi sagrada familia da 24 mm che alterno a questo. Non mi sento di dire che uno sia superiore all'altro. Lo Yaqi in fibre tuxedo è decisamente più morbido in viso e delicato, quindi lo uso con più piacere per il face lathering. Il Simpson Trafalgar è una belva nel montaggio in ciotola, ma anche in viso si comporta bene, pur facendosi sentire di più (quindi non so se andrebbe bene per chi ha la pelle molto delicata). Trattiene maggiormente il sapone rispetto allo Yaqi. Direi che con le dovute attenzioni è più versatile. Questi i miei 2 cents come dicono su altri lidi

Sono leggermente perplesso a leggere che il Trafalgar non sarebbe delicato in viso.

Ce l'ho da circa un mese e ancora non riesco a non usarlo ( sia in ciotola che in FL ), anche se ho fior di pennelli in tasso in tutte le possibili gradazioni immaginabili.

E' un pennello che può definirsi in un solo modo, strepitoso.

Persino alla stessa Simpson piace il Trafalgar...

Ieri commentando su Twitter con l'account ufficiale il mio S.O.T.D. (non so se Mark Watterson stesso o qualcuno incaricato della comunicazione social), hanno scritto: ''That Trafalgar looks awesome Sir''....

Lino ha scritto:Sono leggermente perplesso a leggere che il Trafalgar non sarebbe delicato in viso.
.

Io lo sento un po' più "pungente" in viso rispetto al Sagrada. Ma comunque non fastidioso. Non come lo era il mio vecchio High brush.Questo è quello che sento io. Non posso darti un feedback diverso perché non sarei sincero.

Lino ha scritto:Sono leggermente perplesso a leggere che il Trafalgar non sarebbe delicato in viso.

Anche io. Per i miei gusti e' delicatissimo e mi piace molto come si apre con i movimenti circolari.
Il Sagrada e' un ottimo pennello, ma il Trafalgar lo sovrasta sotto tutti i punti di vista.

Sbarbaz ha scritto:

Lino ha scritto:Sono leggermente perplesso a leggere che il Trafalgar non sarebbe delicato in viso.
.

Io lo sento un po' più "pungente" in viso rispetto al Sagrada. Ma comunque non fastidioso. ....

Stesse mie sensazioni..
comunque il Trafalgar è migliore come backbone.
Credo che sia una anche questione di "sensibilità" individuale della pelle.

per buttare altra acqua al fuoco, trovo il ciuffo dell'Omega Evo ancora superiore al Trafalgar
( diciamo come bilanciamento fra fra backbone, morbidezza, pungevolezza ecc..)

Praticamente il T3 on-line è introvabile, solo T1 e qualche T2.

Ora che scrivo è disponibile ...
https://www.giftsandcare.com/en/fibre-s ... adger.html

Bob65 ha scritto:

Lino ha scritto:Sono leggermente perplesso a leggere che il Trafalgar non sarebbe delicato in viso.

Il Sagrada e' un ottimo pennello, ma il Trafalgar lo sovrasta sotto tutti i punti di vista.

Anche per me il T3 nel complesso è probabilmente migliore del Sagrada, non fraintendiamoci. Ho solo detto che personalmente trovo lo Yaqi più morbido e piacevole per il face lathering. Ho solo due pennelli e quindi non posso fare altri paragoni.

scusate, ma il sagrata tuxedo è 24 non adrebbe confrontato con trafalgar T2 o T1,
confrontarlo con il T3 aggiunge la variabile della notevole differenza di dimensione del ciuffo.
Poi sono tutti pennelli e si possono tutti confrontare, ma forse i confronti più lineari potrebbero risultare più intuitivi, comprensibili ed utili

Sbarbaz ha scritto:

Lino ha scritto:Sono leggermente perplesso a leggere che il Trafalgar non sarebbe delicato in viso.
.

Io lo sento un po' più "pungente" in viso rispetto al Sagrada. Ma comunque non fastidioso. Non come lo era il mio vecchio High brush.Questo è quello che sento io. Non posso darti un feedback diverso perché non sarei sincero.

Nessun dubbio è ammissibile sulla tua onestà intellettuale.

Non ho citato il Sagrada perchè non lo conosco, quindi potresti aver ragione a dire che è meno pungente del T3 ( ma qui può giocare una sensibilità individuale più accentuata per te o meno per me ).

Però ho qualche altro sintetico ed il T3 mi sembra uno dei migliori pennelli in assoluto con, in più, due atout che si rafforzano a vicenda: ha un prezzo onestissimo ma è un Simpson.

@Lino hai anche il Chubby 2 synt? Potresti dire che differenze noti?

No Gaetano, non ce l'ho.

Ma posso dirti che il Trafalgar è un ottimo pennello ed il Chubby non può valere il triplo ( di prezzo invece costa il triplo )

Andrebbe provato... io oramai preferisco i pennelli dolci, come i rasoi...

Lino ha scritto:Ma posso dirti che il Trafalgar è un ottimo pennello ed il Chubby non può valere il triplo ( di prezzo invece costa il triplo )

Beh secondo me li vale, fibra manico ed assemblaggio di qualità superiore, e sempre per quel che mi riguarda feeling in viso nettamente a favore del Chubby.

Vale circa il triplo del Trafalgar ?

Anche dodici volte tanto, se ti piace di più e ti ci trovi bene.

Lino ha scritto:Vale circa il triplo del Trafalgar ?

Il Chubby 2 synt ce l'ho da circa due anni, pagato 70 euro, secondo me vale ogni centesimo di quella cifra.

Max e Vincenzo, ne prendo atto