Ilrasoio.com

A volte succede, nulla di preoccupante.

Non so se ci sia un collegamento ...
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=369920#p369920

Un ipotetico collegamento lo vedo più ipotizzabile con quest’altro:

De Vergulde Hand - Sapone da barba - Ilrasoio.com

allora da quel che ho capito dreiring werke kg è un contoterzista di grosse dimensioni ,nel 2005 aveva acquisito kappus che è quindi un suo marchio diretto , non credo che il suo fallimento influirà su tabac che è marchio maurer & wirtz dotato di officine proprie

Oggi prima sbarbata con Tabac sapone duro, dopo circa un anno passato con la crema in tubo. Ero molto curioso circa le differenze tra le due versioni, visto che la prima è al sego e la seconda no.
Devo dire che la meccanica ha visto un certo miglioramento rispetto a quella già molto buona delle crema. Scorrevolezza davvero ottima. Anche la profumazione mi pare leggermente più delicata nel sapone.
Ero un po' preoccupato perché è il primo sapone davvero duro con cui mi cimento, ma all'atto del prelievo e della schiumata non ho riscontrato davvero nessun problema.

Decisamente promosso, dunque, ora sono curioso di vedere quanto durerà.

Durerà...durerà...

Immagino bene.

Ho provato per la prima volta tabac, versione stick.
Che dire, tanta roba!
Profumo di pulito assai gradevole, schiuma compatta e densa, resa esagerata, bella scorrevolezza, lascia una pelle bella morbida, costo basso.
Nella mia piccola esperienza coi vari saponi è il nuovo punto di riferimento, considerando tutti i vari parametri.

Klopp, hai fatto molto male... A non prenderlo prima!!
Ottimo prodotto ad un ottimo prezzo e ci mette un bel po' a finire

Si poi ho un amico che me lo porta dalla Germania, 5 euro spedito viene su Amazon lo stick... rapporto qualità prezzo assurdo secondo me. Penso sarà per sempre nella mia piccola rotazione.
Peccato non ci sia anche il pre in olio a condizioni vantaggiose...

Qualche mese fa provato per la prima volta il sapone Tabac nella versione in tubetto e volevo esprimere le mie osservazioni riguardo a questo prodotto.
Da un punto di vista visivo, il sapone si presenta di un colore giallo paglierino che diventa più tenue una volta che la crema è stata montata. La profumazione è molto particolare e risulta difficile da descrivere: la fragranza è maschile, molto vintage (rimanda agli anni ’70) e ovviamente poco “giovanile”, le note olfattive, seppur non facilmente identificabili, ne suggeriscono un utilizzo durante la stagione fredda. Personalmente mi sono dovuto abituare all’odore di questo sapone che al mio naso è risultato intenso e piuttosto pungente (mi sembra di avere letto che il Tabac, nei formati hard soap e stick, presenta una profumazione un po’ più delicata rispetto alla versione in crema): dopo qualche utilizzo mi sono assuefatto all’odore della crema e posso dire che la profumazione non mi è dispiaciuta anche certamente non rientra tra le mie preferite. Ho apprezzato invece pienamente le qualità meccaniche di questo sapone che è in grado di offrire una discreta scorrevolezza e protezione anche se, come segnalato da altri utenti, le prestazioni rimangono un gradino sotto a quelle offerte dagli altri formati del Tabac che propongono differenti formulazioni con la presenza del tallow tra gli ingredienti. Ho trovato soddisfacente il Tabac in crema anche a livello di post, al termine della rasatura la pelle risulta infatti morbida e rilassata.
Un’ultima considerazione riguarda il prezzo di vendita della versione in crema: a meno di non riuscire ad acquistare il Tabac ad un prezzo ridotto (come è capitato a me), non mi sento di consigliare di spendere 6,50 – 7,00 euro (anche se il prezzo può variare tra i diversi negozi fisici e online) per un tubetto visto che si riescono a trovare (almeno in Italia) prodotti con caratteristiche analoghe o migliori ad un prezzo inferiore (ad esempio, a mio parere, la Proraso versione rossa in tubo risulta, da un punto di vista meccanico, superiore alla crema Tabac e personalmente la preferisco anche dal lato della profumazione). Detto questo, le motivazioni personali che possono portare all’acquisto della crema Tabac possono essere varie, ad esempio, le caratteristiche olfattive uniche oppure il desiderio di utilizzare un prodotto nuovo e diverso .

Confermo che la versione dura del Tabac ha prestazioni migliori rispetto la crema, e la durata non è nemmeno paragonabile.
Ho fatto tutta la recente stagione autunno/inverno col Tabac in ciotola usandolo mediamente per la metà delle mie rasature, cioè un giorno sì e uno no. Dopo quasi 4 mesi il sapone è appena intaccato.

Il Tabac sapone in ciotola è stata la prima esperienza con i saponi duri, in precedenza ho usato diverse creme... Ho iniziato la confezione a dicembre 2019, mi rado tutti i giorni con tre passate, 4 giri di pennello e monto in ciotola.
Ancora non è finito , a distanza di oltre un anno ne ho ancora per parecchie rasature.
È vero che in Agosto in ferie o quando vado nella seconda casa uso uno stick diverso ma comunque direi indefinibile la durata del Tabac, e sempre con una meraviglioso profumo e una schiuma che al momento trovo impareggiabile...
Al momento è sicuramente il mio preferito

Uno dei due saponi che utilizzo, ma credo che alla fine resterà solo lui.
Acquistato nel 2019, ne ho ancora 3/4, premetto che mi rado due volte l settimana e lo utilizzo da poco come esclusivo.
L unico neo, il mio dopo un po' ha perso un po' di peofumazione

Sono solo pochi mesi che mi rado con il DA, dopo i vari proraso verde, cella aloe, furiath e 4 tipi di TOBS ho voluto provare anche io un sapone duro e ho acquistato il Tabac in ciotola bianca

La scorrevolezza è veramente ottima, monta ottimamente e con una montata in ciotola fai tranquillamente tutte le passate che vuoi - richiede molta acqua

una cosa strana è che per ottenere il classico bbs con gladio closed comb e kai ho dovuto fare praticamente quattro passate, c'è anche da dire che la barba era di qualche giorno, quasi una settimana

lavaggio viso con aleppo al 70%
prebarba proraso bianco (risciacquato leggermente dopo qualche minuto di azione)
tabac

credo che tu debba cercare il perché della IV passata nella tua tecnica e non nel sapone

Anche a me all'inizio era successo... Caricavo troppo il pennello e la schiuma era troppo densa e burrosa, la lama probabilmente non era ben a contatto con la pelle. Ora faccio 4 giri di pennello al massimo con il sapone inumidito prima, la giusta dose di acqua e vai... Ne ho abbastanza per tre passate.

penso anche io che sia una questione di tecnica, è anche il primo sapone duro che monto
e probabilmente la montata era troppo densa anche se con l'acqua non ho lesinato

Riprovato un paio di volte

Ieri sera con un open comb goodfellas smile e delle feather
due passate, la classica e un mix tra contropelo e laterale
bbs perfetto, certo che di acqua ne vuole tanta....

con un as floid piuttosto che un tobs jermyn piuttosto che un furiat è una combo che sa di antica barberia (lo so non dico niente di nuovo ma per me è un mondo nuovo)

probabilmente sbagliavo qualcosa io, è un sapone veramente molto valido
un sapone che non deve mancare nella piccola collezione degli amanti della rasatura tradizionale

tra i saponi da "supermercato" è sicuramente il campione indiscusso (parlo di quello in ciotola)

....e oltre a quelli da "supermercato" come giustamente dice paciccio.....per me fa le scarpe anche a molti altri considerati più di nicchia!!!

paciccio ha scritto: ↑11/04/2021, 9:57 tra i saponi da "supermercato" è sicuramente il campione indiscusso (parlo di quello in ciotola)

per me tabac tra i tallow e DHV tra i vegetali (tra le altre cose questo nel paese di origine ha spesso un prezzo incredibile, ancor di più se rapportato alla classica ottima durata di una saponetta)

perdona l'ignoranza: dhv sta per...?

hai ragione ho scritto male la sigla rendendola incomprensibile DVH de vergulde hand

ah ecco... pensavo di essermi perso un sapone
Grazie!