Carolina Herrera for Men è un caso curioso, che la dice lunga su quanto i profumi spesso siano più complessi e "imprendibili" rispetto a una divisione in note standard... non ha note di tabacco e non è venduto come profumo che sa di tabacco, eppure appena l'ho provato, mi ha subito colpito come il profumo che per me, più in assoluto odora di pacchetto di sigarette appena aperto. E' un'orchestrazione di note ma il risultato complessivo secondo me è quello, molto più tabaccato di tanti profumi che dovrebbero esserlo.Redbaron ha scritto:perché for men di c.herrera su siti come fragrantica non indicano proprio il tabacco?
Un caso analogo è il vintage (fino agli anni '90) di Equipage di Hermès, sulla carta non c'entrerebbe nulla, invece anche quello dà un'impressione simile (anche se ricordo che il naso, Guy Robert, voleva ispirarsi all'odore di un sacchetto in pelle da tabacco da pipa...).
Che ne pensi di black tobacco di womo? Pare abbia sia fiori di tabacco che foglie e rappresenta un miscuglio di varie miscele...
ma stiamo parlando delle stesse cose......se Passi da Torino fammelo sapere che ci spruzziamo i relativi a vicenda, perchè la cosa mi incuriosisce parecchio!
Sono profumi che mi pare stiano sui 150 160€ a bottiglietta 
...sono davvero così migliori di altre marche che ad esempio costano non sò, 70 80€? Sono più persistenti, più raffinati, più particolari? Valgono 150€? Tanto per farvi un esempio, secondo me i profumi di Tom Ford non valgono assolutamente quello che costano...si trova di simile a molto meno....