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Devo ammettere che a volte mi si presentano alla mente delle immagini impreviste. E non so che cosa le abbia scaturite.
Oggi mi si è presentata
questa, forse perchè Walter Matthau è sempre stato un mio idolo, e che ha sempre suscitato in me sentimenti contrastanti.
Mi sembra incredibile che la moglie, donna di evidente buon senso ed intelligenza, che vive in un mondo "reale" possa accettare le spiegazioni del marito.
Finzione cinematografica? Certamente!
Ma... siamo sicuri che non funzioni nella realtà?
Evidentemente si.
Basta vedere quante di queste spiegazioni ci vengano propinate giornalmente, a partire da quelle, in ambito nazionale ed internazionale, fornite dai politici ad altre in ambienti più circoscritti.
E la nonchalance con cui il marito riesce a negare l'evidenza?
So che lui sa che sta difendendo una posizione indifendibile.
Ma... vuole avere ragione ed ha la temerarietà di insistere!
Eccezionale!
Se ne impipa bellamente delle opinioni altrui, riesce a procedere sulla strada scelta senza deflettere di un grado e continua ad aggiungere motivazioni insostenibili.
Mi ricorda certi genitori, incapaci di fare i genitori che, pur essendo in torto, alle rimostranze dei figli, accampano motivazioni incredibili, inaccettabili dall'evidenza: vogliono avere ragione perchè pensano che i bambini non siano abbastanza intelligenti da capire che vengono loro propinate montagne di sciocchezze.
Mio padre era diverso: se sbagliava aveva il coraggio di ammettere l'errore, anche con me, un bambino, e mi dispiace di non avergli mai detto quanto lo abbia stimato (e continui a stimarlo anche se non c'è più) per questa sua onestà, coerenza e rettitudine morale.
Lo sapevo e lo so: mio papà era un uomo, non un caporale.
Il suo comportamento mi induceva a riflettere prima di contestare quanto diceva ed a valutare a fondo le sue ragioni, prima di oppormi.
E... spesso non mi sono opposto, anche se la cosa, in quel momento, mi scocciava parecchio!
Certo... il nostro marito vuole salvare il matrimonio con una donna dalle evidenti doti intellettuali e di aspetto molto attraente.
Ma mi sono sempre chiesto: e se la moglie non si fosse bevuta le sciocchezze che il marpione le propinava?
Ammetto che la parte che più mi incuriosisce non si riferisce alla conclusione del matrimonio, ma alla figura che farebbe il coniuge fedifrago. E non solo con i presenti, ma, principalmente, con sé stesso.
Diamine come invidio la spocchia che permette di non
vedere a scapito dell'evidenza!