Ilrasoio.com

DYD ha scritto:ok, approfondiamo la questione, perché ora sono veramente curioso.
Nel vostro "immaginario" volete un dopo barba alcolico, per quale motivo?

A rigor di logica sembra strano che cercando un prodotto con molte proprietà benefiche (lenitivo, cicatrizzante, nutriente, ecc.) poi molti utenti preferiscano lo schiaffo alcolico che, molto probabilmente, sulla scala dei benefici per la pelle va in direzione opposta.
Quindi è un prodotto che forse agisce maggiormente a livello di sensazioni e percezioni non necessariamente legate alla reale azione del dopobabraba, e qui mi allineo a DYD per l' "immaginario".

Forse è perché "il dolore ci fa sentire vivi" (non so bene chi l'abbia stabilito ), e tutto sommato provare la scossa da shottino in qualche modo sveglia, corrobora, tonifica, rinvigorisce, oltre alla piacevole sensazione di freschezza già menzionata dai più.

Raramente ottengo una rasatura priva di qualche micro taglietto; la sensazione che mi da il dopobarba alcolico è anche disinfettante / cicatrizzante.
(indipendentemente dal fatto che sia vero).

Io applico ormai d'abitudine una goccia di balsamo con mani umide (qb per non avere prodotto residuo da fare assorbire in un unico passaggio su tutta la superfice rasata) per ridare elasticità alla pelle, come calmante per l'irritazione, e come protezione dall'azione del... dopobabraba alcolico

Altra parte della medaglia è che dopo una buona rasatura l'assenza di bruciore ci dice che siamo stati bravi, oltre che essere gradevolissima la sensazione dell'evaporazione dell'alcool ... il quale a sua volta permette la solubilizzazione di fragranze più marcate e "performanti".

.

[Considerazione che non vuole nè appoggiare ne contestare alcuna tesi]

Credo che il perdersi in lunghe disquisizioni non giovi ad arrivare al risultato dell'inchiesta proposta da Dyd.

Ma mi è capitato di leggere delle opinioni, in merito ai più svariati argomenti, che non avevano alcun nesso/senso col tema della discussione:
Thread: -Quali lamette (o altro) preferite e perchè?
Intervento: -Preferisco le lamette ABC perchè i colori della confezione sono quelli della mia squadra del cuore-


Per questo caldeggio che si possa chiarire (sinteticamente) il perchè delle proprie scelte, ossia che Dyd possa valutare l'importanza reale della scelta effettuata.

E mi spiace per essermi lasciato trascinare, più su, in valutazioni che non appartenevano a questo thread.

Intanto, a occhio, dal sondaggio emergono alcuni esiti, che definirei plebiscitari, circa il formato (100 ml) e l'alcolicità del dopobarba.

Formato espresso in ml: 150 ml
Formulazione 100% naturale/vegetale? (a parte il profumo): quanto più possibile
Alcolico: SI
Lenitivo: 5
Nutriente: 1
Idratante: 2
Cicatrizzante: 3
Rinfrescante: 5
Antibatterico: 3
Antirughe: 1

Gandalff ha scritto:Quella sintesi non potrebbe essere qualcosa simile al gel figaro?

Concordo con Gandalff, ci pensavo proprio ieri che ho ripreso questo gel: alcolico, si assorbe in fretta, non lascia residui untuosi, ha una profumazione persistente. Non uso EDT o cose del genere....

DYD ha scritto:Ha sicuramente un costo maggiore, ma in considerazione della ricercatezza degli accessori (tipo di pelo, legno, lame, rasoi, ecc...), credevo potesse essere d'interesse.
Insomma, in questo caso la semplice crema si trasforma in un oggetto particolare, come un ciotola tornita e verniciata a mano.

Do più importanza al contenuto che non al contenitore. Per questo auspicavo una quantità minima non inferiore a 150. Spero che non esca fuori un prodotto troppo di nicchia...... (io non sono un ricercato..... )

Oltre al gel figaro un altro buon esempio di balsamo alcoolico è il Controfuoco.
Non mi dispiacerebbe un prodotto su questa scia.

[color=#BF0000]Gandalff[/color] ha scritto:Quella sintesi non potrebbe essere qualcosa simile al gel figaro?

Orpo!
Questa mi era proprio sfuggita!
Io sono un grande estimatore del Gel Figaro tanto che, adesso, me ne piace anche il profumo!

L'unica cosa negativa che ascrivo al Gel Figaro è di essere.... un gel!
Preferirei una lozione alcoolica con le medesime caratteristiche.

D'altra parte, la gelificazione permette al prodotto di non correre sulle mani e di essere concentrato in un'area palmare ridotta!

Ma, gel o liquido, con quelle caratteristiche (schiaffo alcoolico e lenitivo al massimo) sarebbe perfetto!

Non conosco il Controfuoco di cui parla Snow Goose. Io conosco solo quello di Ischiapp e lo trovo... eccezionalmente eccellente!

Il discorso di DYD sull'eleganza del prodotto/confezione, nella mia ottica, non dovrebbe sfociare in un oggetto del prezzo di Penhaligon, Floris etc, portandolo ad essere un prodotto di nicchia economica.

D'altra parte, si possono creare confezioni semplici, ma di grande raffinatezza, anche semplicemente evitando i colori da segnaletica stradale che caratterizzano il Gel Figaro: abbinamento di colori e caratteri adeguati possono conferire l'eleganza dell'understatement britannico (o italiano anni '40/'50) esaltando non già la confezione ma il confezionato!

Controfuoco è un balsamo alcoolico della linea "sul filo del rasoio" prodotto dalla Ludovico Martelli (Proraso per intenderci).

Link: http://www.sulfilodelrasoio.it/" onclick="window.open(this.href);return false;

Io lo trovo davvero ottimo.

AlfredoT ha scritto: Il discorso di DYD sull'eleganza del prodotto/confezione, nella mia ottica, non dovrebbe sfociare in un oggetto del prezzo di Penhaligon, Floris etc, portandolo ad essere un prodotto di nicchia economica.

D'altra parte, si possono creare confezioni semplici, ma di grande raffinatezza, anche semplicemente evitando i colori da segnaletica stradale che caratterizzano il Gel Figaro: abbinamento di colori e caratteri adeguati possono conferire l'eleganza dell'understatement britannico (o italiano anni '40/'50) esaltando non già la confezione ma il confezionato!

Condivido in toto: il prezzo eccessivamente alto può accontentare i "nicchioni", ma risulta poco appetibile per il resto del mondo.
Per quanto riguarda la confezione, il formato 100 ml, quello preferito dalla stragrande maggioranza dei forumisti intervenuti al sondaggio, è a mio parere il più semplice, raffinato, pratico ed elegante: i formati maggiori, quelli in confezione reggimentale, non mi sono mai garbati molto.

AlfredoT ha scritto:D'altra parte, la gelificazione permette al prodotto di non correre sulle mani e di essere concentrato in un'area palmare ridotta!

Se non vogliamo che una lozione scorra per le mani basta usare un nebulizzatore, no!?

AlfredoT ha scritto:si possono creare confezioni semplici, ma di grande raffinatezza, anche semplicemente evitando i colori da segnaletica stradale che caratterizzano il Gel Figaro: abbinamento di colori e caratteri adeguati possono conferire l'eleganza dell'understatement britannico (o italiano anni '40/'50) esaltando non già la confezione ma il confezionato!

Sottoscrivo. Non mi piacciono le confezioni misere o "addobbate": La elegancia es hermana de la pobreza, pero es necesario no confundir pobreza con miseria.

Luca142857 ha scritto:Se non vogliamo che una lozione scorra per le mani basta usare un nebulizzatore, no!?

Vero, com'è vero che molti amano spruzzarsi il Floid, ma personalmente non amo gli aftershave spruzzati e preferisco di gran lunga lo splash sul viso.

Sicuramente per DYD il tipo di confezionamento è (specialmente in questa fase) è un problema secondario, ma prima o poi si dovrà discutere anche di questo.

Il problema dello spash è che è facile sprecare molto prodotto, fin che si tratta del floid che costa un tanto al kilo è un conto... ma su un prodotto più raffinato la vedo problematica come opzione

E' vero che il problema è secondario, però meglio evitare di fare come quello che ha costruito un mobile in cantina e poi non ci passava dalla porta

Paul ha scritto:Il problema dello spash è che è facile sprecare molto prodotto, ... ma su un prodotto più raffinato la vedo problematica come opzione

In realtà non è così, basta dimensionare adeguatamente il foro di uscita (come gli aftershave Floris London) o meglio ancora utilizzare il riduttore (come gli aftershave TOBS No.74). I prodotti più raffinati hanno già affrontato e risolto il problema del possibile spreco .

Ares,
intendevo appunto questo, per evitare lo spreco di ondate di prodotto, o nebulizzi o usi un dosatore piccolo, oppure
-se la nebulizzazione ti infastidisce- nebulizzi sul palmo della mano ed applichi sul viso.
Personalmente non mi entusiasma la gelificazione di una lozione, anche per la quale vale la nota leggenda “del foro del tubo del dentifricio” che un tempo si dice fosse piccolissimo; vuoi raddoppiare le vendite di prodotto? raddoppia il foro del tubo!

Visto che si parla di confezioni, riporto la mia esperienza con balsami dopobarba con consistenza "cremosa", non in gel, disponibili in tubetto tipo dentifricio: sia con il TOBS Jermyn Street che con l'Alva Naturkosmetic la crema è troppo liquida e ne fuoriesce troppa...

Formato espresso in ml: 250 ml
Formulazione 100% naturale/vegetale? (a parte il profumo): se qualunque componente, naturale o chimica che sia, animale o vegetale che sia, rispetta la legge, non fa estinguere una pianta od un animale, non è dannosa per l'organismo e per l'ambiente, scegli tu. Immagino preferirai farlo vegetale come il sapone.
Mi pare, per quel poco che ti conosco DYD, che tu sia molto più coerente di tanti produttori/consumatori che producono/pretendono il prodotto "cruel-free-veg-natural-rispett'ambiente-etico-no lavoro minorile" e poi lo mettono dentro un contenitore di plastica (il petrolio è un rinomato amico dell'ambiente) o in contenitori fatti in paesi senza alcuna norma etica del lavoro...

Alcolico: SI
Lenitivo: 4
Nutriente: 1
Idratante: 1
Cicatrizzante: 3
Rinfrescante: 5
Antibatterico: 3
Antirughe: 0

Che sia liquido e NO gel o cremoso....quindi se le caratteristiche "idratante" e "nutriente" "lenitivo" ecc ecc non potessero essere inserite in un dopobarba liquido ma solo in crema/gel...metterei i valori a zero. Sarebbe, se puoi, da specificare se tutte le caratteristiche elencate e di cui richiedi parere e votazione siano disponibili sia per la versione liquida che per quella "gel" o se alcune di esse siano prerogativa di una o dell'altra formulazione.
Riguardo a "splash vs vaporizzazione" attuerei la soluzione che ha proposto Boellis con le sue nuove Colonie (ma non solo lui...anche Floyd permette di farlo), ovvero tappo normale e vaporizzatore nella confezione. Ognuno sceglie come usarlo a seconda del tappo che quotidianamente decide di avvitare.
Io preferisco un formato importante, tanto per provarlo e capire se mi piace esistono i tester in profumeria e i campioncini.

Farai solo dopobarba o prevedi di fare anche l'acqua di Colonia...che tra l'altro molti usano come dopobarba?


saluti affilati
merin

[color=#BF0000]Snow Goose[/color] ha scritto:Controfuoco è omissis...

Mi sono espresso male. So che cos'è, ma non ho feeling con i prodotti Proraso, a parte la Crema Rossa.
Intendevo dire che non l'ho mai provato: che profumo ha?

[color=#BF0000]il-prof[/color] ha scritto:Condivido in toto

Sarà meglio...

il prezzo eccessivamente alto può accontentare i "nicchioni", ma risulta poco appetibile per il resto del mondo.

Infatti.

Per quanto riguarda la confezione, il formato 100 ml, omissis

Anche perchè davvero pochi ne usano uno solo e si rischia di tenersi lì un prodotto d'antiquariato.

i formati maggiori, quelli in confezione reggimentale, non mi sono mai garbati molto.

Ho notato che hanno un fascino solo per i Floïdipendenti. Ma forse più per una questione di immagine vintage che per la reale praticità. A meno che non ci si facciano quotidianamente la doccia!
Io ho un Edelstein reggimentale, ma... non ho trovato altra confezione e lo travaso in uno spruzzino!

[color=#BF0000]Luca142857[/color] ha scritto:Se non vogliamo che una lozione scorra per le mani basta usare un nebulizzatore, no!?

Verissimo! Però, un ceffone dopobarba ha un suo fascino!
(Come sostiene più pacatamente anche Ares!)

Non mi piacciono le confezioni misere o "addobbate": La elegancia es omissis

Vero! Vero anche che il bottigliotto dei Penhaligon's è molto stuzzicante!
Come lo è quello minimalista di Miller & Bertaux: non è necessario spendere capitali per avere la "classe"!

AlfredoT ha scritto:un ceffone dopobarba ha un suo fascino!

De gustibus...
In ogni caso credo non ci sarebbero molti problemi a trovare la materia prima se qualcuno ne volesse un paio anche senza dopobarba.
Però in caso chiamatemi che organizzo una riffa e metto in vendita i biglietti!
(L'imprenditorialità dell'italiano quadratico medio si riconosce anche in queste cose)

Specie in tempi di crisi...

In questo topic, così come quello dedicato al sapone non sono mai intervenuto, e forse é meglio lasciar perdere anche ora, ma in vacanza si ha tempo da perdere...

Seguo con interesse il topic e mi diverte leggere le disquisizioni su questa e quella caratteristica e poi leggere altri topic di questa sezione dopobarba dove si legge che in faccia ci mettiamo di tutto, ma proprio di tutto.
Per non parlare poi dei fanatici dell'INCI e dei pallini rossi e verdi, che peró per 50 centesimi in meno su e-bay va bene tutto, anzi é ottimo.

Trepassate!
Ti prego di evitare di dire le cose come sono!

Trepassate ha scritto: Seguo con interesse il topic e mi diverte leggere le disquisizioni su questa e quella caratteristica e poi leggere altri topic di questa sezione dopobarba dove si legge che in faccia ci mettiamo di tutto, ma proprio di tutto.
Per non parlare poi dei fanatici dell'INCI e dei pallini rossi e verdi, che peró per 50 centesimi in meno su e-bay va bene tutto, anzi é ottimo.

Anche a me diverte, ma non me ne meraviglio più di tanto.
Probabilmente (non ci ho fatto uno studio) chi è attento ai prodotti c.d. di nicchia, o a quelli vegani, non si interesserà ai topic sui saponi al sego o all'AS coi parabeni. Poi dobbiamo fare i conti che, come noto, the water isn't enough and the duck doesn't float, quindi non mi stupisco se si risparmiano anche i 50cent su ebay.
Senza contare gli sperimentatori, che spaziano dai 3 pallini rosso fuego al 110% vegetale. In un forum questo ed altro.
Poi, la possibilità che ci dà DYD di sognare il "nostro" DB è fantastica: per una volta smettiamo di fare i CT, e lasciamo la Nazionale al suo destino per tuffarci nelle più utopiche speranze su ciò che vorremmo metterci in faccia al mattino. E poi ci confrontiamo con la dura realtà del mercato.....

merin ha scritto:Formato espresso in ml: 250 ml

Così poco????

merin ha scritto:Mi pare, per quel poco che ti conosco DYD, che tu sia molto più coerente di tanti produttori/consumatori che producono/pretendono il prodotto "cruel-free-veg-natural-rispett'ambiente-etico-no lavoro minorile" e poi lo mettono dentro un contenitore di plastica (il petrolio è un rinomato amico dell'ambiente) o in contenitori fatti in paesi senza alcuna norma etica del lavoro...

Nel caso di una formulazione naturale e molto probabilmente sarà così, ho già pronto un pack fantastico (IMHO), che sarà utilizzato anche per la linea creme donna 100% naturali

merin ha scritto:Farai solo dopobarba o prevedi di fare anche l'acqua di Colonia...che tra l'altro molti usano come dopobarba?

Leggendo alcuni interventi in questo topic, ho un'idea per realizzare una combinazione dei due, ma devo fare dei test di verifica.