Il mio e' stato preso qui:
http://www.calmer-solutions.com/butters-16-c.asp" onclick="window.open(this.href);return false;. Sembra che sia organico grezzo, non raffinato . Se hai bisogno di una foto, non c'e problema.
Si, ho letto anch'io sul forum di Lola che la maggior parte preferiscono quello raffinato ...e qui sotto, mi permetto di incollare alcune risposte delle persone che amano spignattare.
1.Ho preso un burro karitè prodotto in Africa e ho bisogno di filtrarlo per togliergli l'odore di bruciato che ha (penso derivante dall'estrazione del burro dalla pianta). Come faccio senza fargli cambiare di consistenza e per togliere quell'odore e ulteriori detriti?
2.spignattare è bello ma...
contrariamente a quello che si pensa le materie prime grezze, anche quelle oleose, possono essere inquinate microbiologicamente.
Parlando con esperti nella raffinazione del burro di karitè mi raccontavano che su tutti i lotti in arrivo dall'Africa, facevano analisi trovando:
patogeni, aflatossine oltre alla sporcizia varia....
quindi.... attenzione.
Non riesco ad immaginare un processo di pulizia e raffinazione a portata di spignattamento, abbastanza sicuro.
Il karite in commercio puo avere 3 gradi di purezza. Il terzo comporta i perossidi sopra 15, un odore decisamente intenso e che puo essere confuso anche dagli esperti per rancido. Come tutti gli oli con molto oleico, tra i prodotti di irrancidimento c'e l'azelaico che col formico e varie aldeidi rende facile riconoscere a naso il rancido dall'odore caratteristico del karite'. L'odore nocciole invece potrebbe essere dovuto ai dihydroxystearici che sono rintracciabili nel karite anche prima dell'inrancidimento ma potrebbe essere legato a tante altre cose, che non so...un karite purezza 3 (pessimo) saponificato perde l'odore nauseabondo.
3Quindi tu consigli in pratica di prendere sempre quello raffinato?
So che esiste san google, ma che sono queste aflatossine?
4.Tossine cancerogene e mutagene prodotte da muffe.
5.Ah che coccole!
Purtroppo ancora una volta si ripropone il problema delle materie prime lavorate nei paesi in via di sviluppo, dove le condizioni igieniche sono inesistenti e non c'è alcun riguardo alla salute pubblica quando si tratta di additivi o metodi di lavorazione e si rischia davvero di comprare merce che contiene sostanze che possono essere anche nocive.
La legge europea impone controlli molto severi che questo tipo di prodotti aggirano del tutto.
6. Spero che tu Iri non ne abbia comprato molto, io nel dubbio non lo userei visto che mi dici che ha addiritura pezzi di corteccia dentro, che è praticamente matematico abbiano sopra dei germi e magari parti che possono avere delle muffe.
il fatto che possa essere inquinato con aflatossine non significa automaticamente che lo sia...ho fatto notare la cosa perche' a me quella nota sul forte odore di bruciato...ha fatto rizzare le orecchie.
Per quanto ne so il karite venduto come grezzo sul nostro mercato e' in genere quello di qualita' peggiore che non si puo' vendere per altri utilizzi piu' renumerativi.
Diverso il discorso su un burro "amatoriale" trovato direttamente nei paesi d'origine ed importato privatamente, come risulta nel forum di Zago. Ma anche in quel caso e' opinabile per me che quello grezzo, sporco, lavorato con metodo rudimentale sia un burro di qualita'...io da un karite che applicato sulla pelle, se non ho capito male, produce arrossamenti o bolle, starei decisamente alla larga. Chissa' che c'e' dentro ?
Sul problema dei grumi,essudati o oli del karite' che invecchia, invece faccio notare che il karite' come il cacao ha il "problema" della cristallizzazione polimorfa per cui e' assolutamente naturale che nel tempo e con le stagioni cambi sensibilmente il suo aspetto senza necessariamente irrancidire.
Per capire se sta irrancidendo, fidatevi del naso.
7.xxx ha scritto:
contrariamente a quello che si pensa le materie prime grezze, anche quelle oleose, possono essere inquinate microbiologicamente.
Questa non me l'aspettavo, considerando che l'olio si usa per le conserve, non pensavo proprio che dentro ci potessero essere microbi, pensavo che si sviluppassero solo dove c'è acqua...
8 Non ha detto che si sviluppano, solo che ci sono. Quando poi arriva l'acqua si fa festa
Quindi in grandi linee sembra che le opinioni come in tutte le cose sono ben diverse a riguardo. Una cosa e certa: loro lo usano nei cosmetici con le aggiunte di acqua,fanno bollire, ecc....e da qui derivano diversi e potenziali "muffe, batteri , ecc".
Sinceramente prima di acquistare questo, ho avuto quello da Provenzali di cui ancora mantengo la scatola ...Il provenzali nel mio caso era granuloso ( sicuramente dovuto ai sbalzi di temperatura) ..pero questo che ho adesso e tutto un altra storia: piu unto, piu grasso, piu malleabile a contato con la pelle. ha un odore specifico naturale. Non avendo preso da diversi fonti, non posso affermare con certezza quale e perche sia il migliore.