Setole sintetiche vs setole naturali
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
6,00 € per un Omega mod. 90081 e risolvete per sempre!
- ares56
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Sì, ma l'Omega 90081 è un Syntex con risposta decisamente diversa delle setole sintetiche di ultima generazione. Penso che il problema riscontrato da aracnoz sia stato indotto dalla troppa "energia" profusa nel montaggioDon Arfio ha scritto:6,00 € per un Omega mod. 90081 e risolvete per sempre!

Io ho sia gli Omega Syntex che sintetici di nuova generazione (Omega e Frank Shaving), la differenza è evidente e una volta capito come manovrarlo aracnoz troverà piena soddisfazione dal suo Muhle Silvertip Fibre

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
lo dicevo per il semplice motivo che tolto dalla scatola e usato per la prima volta questo sintetico è come oggi.
- ischiapp
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
M'intriga il Pure Tech di FS.ares56 ha scritto:Io ho sia gli Omega Syntex che sintetici di nuova generazione (Omega e Frank Shaving), la differenza è evidente ...
Ci sono feedback?

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Anche io, col Muhle Silvertip sintetico, inizalmente usavo troppa acqua e il comportamento era pessimo. Addirittura pensavo di aver preso una fregatura.
Però, una volta individuata la quantità di acqua necessaria, cioè pochissima, l'utilizzo è diventato una goduria. Schiumate eccezionali, massaggio al viso piacevolissimo, e si asciuga in pochissimo tempo (quindi utilissimo anche in viaggio).
Deciso: i sintetici della Muhle saranno i miei pennelli per la vita!
Però, una volta individuata la quantità di acqua necessaria, cioè pochissima, l'utilizzo è diventato una goduria. Schiumate eccezionali, massaggio al viso piacevolissimo, e si asciuga in pochissimo tempo (quindi utilissimo anche in viaggio).
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- gyonny
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Ma il povero tasso viene ucciso solo per il pelo? Ma così facendo non rischierà l'estinzione?gyonny ha scritto: Io non rifiuto di utilizzare prodotti di origine animale, nel senso che dopotutto trovo che sia stranormale che la maggior parte dell'umanità usi e consumi prodotti di origine animale - es. le scarpe che usiamo quotidianamente non sono di cuoio? E il cuoio cos'è?
Attenzione : c'è un però, mi spiego meglio: ritornando a parlare di pennelli in setola naturale vi dico che io uso quelli in setola di cinghiale (o di maiale?) , quindi è anche vero che i suini sono animali da allevamento e quindi destinati all'alimentazione umana (vedi i salumi: mortadelle, salami, etc.), ed è anche vero che dal maiale non viene buttato nulla (tantomeno il pelo per fare pennelli, per l'appunto...).
Ma cosa dite dei pennelli di tasso, e del tasso?...


Non voglio deviare in paranoiche discussioni animaliste...comunque su per giu si capisce cosa voglio dire

Detto questo, a questo punto voglio spezzare una lancia a favore dei pennelli da barba sintetici.
Leggendo questi ultimi post ho visto che anche i sintetici danno buoni risultati.
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Pare, e dico pare, che in Europa sia così (e che siano specie protetta), ma leggenda vuole che in Cina siano considerati animali infestanti e vengano eliminati per questo motivo.gyonny ha scritto:Ma il povero tasso viene ucciso solo per il pelo? Ma così facendo non rischierà l'estinzione?(quel povero innocuo animaletto viene massacrato solo per la setola?
)
Vero? Falso? Ai posteri...
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Io ho sentito che i tassi, per i cinesi, sono come il pollo per noi. E, sapendo come sono le cose là... non faccio fatica a crederci.
(Tasso in aglodolce?
)

(Tasso in aglodolce?


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- nano
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Un contributo dai cugini di SRP
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- AlfredoT
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Grazie Nano! 

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
A questo punto sono istintivamente portato a pensare che il tasso viene usato su per giù come i poveri Chinchilla dai quali facevano (o fanno ancora?) pelliccie dall'elevato costo...(ma infine per che cosa? Qual'è la reale utilità? Solo per vanità e ostentare ricchezze?
)
Per ritornare in tema: i pennelli in setola di maiale (che io uso con soddisfazione) danno ottimi risultati. E da quel che ho visto ci sono anche utenti che si ritengono molto soddisfatti con i pennelli sintetici di qualità. E il mio prossimo pennello sarà proprio un "sintetico di qualità"

Per ritornare in tema: i pennelli in setola di maiale (che io uso con soddisfazione) danno ottimi risultati. E da quel che ho visto ci sono anche utenti che si ritengono molto soddisfatti con i pennelli sintetici di qualità. E il mio prossimo pennello sarà proprio un "sintetico di qualità"

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- AlfredoT
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Per quelli di voi che sono francofoni e vogliono leggere le opinioni dei cugini sul cinese dal sito fantasma... FS Sintetico
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- ares56
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Per problemi nel citare parti dell'intervento iniziale, copio e incollo la mia esperienza con Frank Shaving Syntethic Hair che conferma (almeno per il pennello in questione) l'opinione di Aracnoz:aracnoz ha scritto:ad ogni modo vi assicuro anche i sintentici hanno bisogno di un rodaggio iniziale, dopo le molte prove di schiumate fatte sulla mano, ora il pennello asseconda molto di più l'apertura e la rotazione, insomma che siano sintetici o naturali la qualità del pennello secondo me esce fuori dopo un pò di barbe fatte
ares56 ha scritto:Allora, eccomi qua. Ieri mi è finalmente arrivato (il finalmente è solo per il desiderio di provarlo, in quanto ordinato l'11 è arrivato il 26; 15 giorni dalla Cina vanno bene) il Frank Shaving Synthetic Hair Shaving Brush with Faux Ebony Handle 23mm knot acquistato da Ian Tang.
Come ho già scritto in precedenza ho voluto rischiare questo acquisto nella speranza che la brutta esperienza (mi limito alla sola qualità ed efficacia del pennello) avuta da Balthazar sia stata solo un incidente di percorso nella produzione fin qui più che soddisfacente dei pennelli Frank Shaving. Tra l'altro ero in dubbio se continuare nella discussione iniziata da Balthazar, ma visto che in questa già se ne parla e che può diventare la discussione "generale" sul confronto tra pennelli sintetici e setole naturali ho optato per questa![]()
Non ho acquistato esattamente lo stesso pennello di Balthazar, sia come nodo (23mm il mio, 24mm il suo) sia come fornitore (il venditore Ian Tang io e direttamente la Frank Shaving tramite il negozio eBay "heisheng1983" Balthazar). Da precisare che nella descrizione del pennello di Ian Tang non si fa alcuna menzione di un paragone con la qualità dei sintetici Muhle come invece si continua a fare sul sito heisheng1983.
A sinistra il pennello di Balthazar, a destra il mio.
Da un primo confronto, al di là della forma del ciuffo, più fan quello di Balthazar e più a bulbo il mio, ho notato una differente colorazione delle punte ancora più evidente nelle immagini inserite in questo intervento. Certo, l'illuminazione non è la stessa del mio, ma nella immagini di Balthazar la differenza con i Muhle fibre è evidente. Poi ho fatto un confronto visivo con un pennello in tasso silvertip naturale e con un ciuffo confrontabile:
A sinistra il Frank Shaving Synthetic Hair 23mm, a destra il Lijun Shaving silvertip 22mm
Come si può vedere la colorazione del ciuffo di questo Synthetic Hair è abbastanza corrispondente a quella naturale. Una cosa che mi ha veramente sorpreso è stata la morbidezza delle setole e contemporaneamente la solidità del ciuffo che mi sono detto: ecco qua, Balthazar ha davvero preso un pennello difettato.
A questo punto, nonostante mi fossi già rasato la mattina, non ho potuto resistere a provare sul campo il nuovo arrivato.
Ho utilizzato lo stesso sapone della mattina, l'Old Spice Musk, e ho incominciato a montarlo in ciotola. Il risultato, come già evidenziato da Balthazar, è stato spettacolare: pochi giri e la ciotola era piena (ma piena veramente) di una schiuma perfetta (questa è una caratteristica riconosciuta a tutti i sintetici, dai syntex a quelli di nuova generazione).
Sono quindi passato, tutto contento, a stendere sul viso il sapone e.....pungeva come un porcospino!!![]()
![]()
Sissignori, pungeva ed irritava come non hanno mai fatto i pennelli in cavallo (noti pungitori). Ho comunque finito di spalmarmi il sapone sperando in una sensazione momentanea, macchè! Dopo il risciacquo avevo il viso irritato che bruciava non poco. Quindi aveva ragione Balthazar, questo Synthetic Hair di Frank Shaving non ha nulla da dividere con i silvertip fiber Muhle.
Però, però, però...è mai possibile che un pennello che dà una sensazione di grande morbidezza, una volta chiamato ad esprimere sul campo tale caratteristica si dimostri così ispido e pungente? Allora ho fatto una cosa che tutti diciamo sia inutile con i pennelli sintetici: il rodaggio.
Ma non il rodaggio a cui normalmente sottopongo i pennelli nuovi, in questo caso ho sottoposto il Frank Shaving Synthetic Hair a cicli di ammollo in acqua moooolto calda, a lavaggi con shampoo comunque delicato, e lasciato in ammollo per alcune ore. Ieri sera sciacquata finale e messo sul suo stand ad asciugare in attesa della prova di questa mattina.
Ed eccoci a questa mattina: riprendo il pennello, all'apparenza non sembra cambiato nulla (cosa che in realtà mi aspettavo), prendo la ciotola del Valobra, comincio a caricare il pennello sul sapone e lo avvicino timoroso al viso per completare il montaggio in face lathering......una meraviglia![]()
![]()
.
Il massaggio è stato delicato ed avvolgente, è stata formata facilmente una schiuma densa e morbida che ha consentito una rasatura altamente efficace e senza irritazioni![]()
![]()
In conclusione che dire? Forse nonostante tutto quello che si è detto sui sintetici "pronti subito" ci possono essere fibre che richiedono di essere "ammorbidite" prima di usarle sul viso, e comunque alla fine, questo Frank Shaving Synthetic Hair mi ha fatto una buona impressione (tranne il fatto che il marchio ormai è quasi del tutto andato via) evidenziando la caratteristica migliore dei sintetici, cioè la capacità schiumogena, e invogliandomi ancora di più a provare i silvertip fiber Muhle![]()
Non so se il pennello di Balthazar sottoposto allo stesso trattamento potrà diventare un compagno di viaggio e non del cassetto, ma potrebbe valere la pena provare
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
sottò la luce del bagno mi sono appena accorto che il mio sintetico ha iniziato a fare le doppie e triple punte 

- ischiapp
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Credo che questa sia la miglior recensione letta sull'argomento !!

GDCarrington@Sharpologist ha scritto:
Last year Mark (Mantic), James SanSouci, Wim Bouman, Teiste Brito, and I, conducted a test of synthetic brushes.
The final results of the testing can be seen at the link HERE.
In addition I developed a series of articles in which the origins and history of synthetic brushes over time.
The summary of this series (which provides links to the other sections) can be seen HERE.
During the last years some additional changes and updates have occurred. This led to an issue of how to identify synthetics against each other based on performance and fiber composition so users can have a “common language” to make the comparisons easier.
The various brushes were reanalyzed and placed into categories based on fiber development, sophistication of technology, feel to the skin, and other areas such as springiness, splaying, lather generation, etc. The following is the current view of synthetics by what is now known as “The Generations.” This is important because all of the brushes that will be discussed are on the market today and it can lead to confusion. The generations are really based on the development of the fibers and are the changes significant to group them together for comparison. The second concerns the strengths of synthetics as compared to naturals. The third concerns the weaknesses of synthetics as compared to naturals.
The Generations of Synthetic Shaving Brushes:
The first generation knots 1940s – 1990s.
These were made of base Nylon fibers (used in early toothbrushes and mono filament fishing line) which was developed in the late 1930s.
These were / are white and are like lathering with a bundle of fishing line or a super boar that never gets soft. They are still available in cheap disposable travel brushes and in the Omega White Syntex. I do not recommend these unless your face needs a very good scrubbing.
The second generation knots came out in the early 2000s.
Taken from the cosmetic industry, these nylon brushes were flagged more at the tips to allow a softer feeling and some were dyed to approximate a more natural look. The early versions of the MenU, Body Shop, and Parker synthetics used this fiber type. The were prone to doughnut holes when getting moist and were not strong performers but some people enjoyed them more as an alternative to naturals than on performance. These behaved more like a cross between horse and boar hair brushes. These improved and more usable fibers helped to begin the quest for better versions of synthetics.
The third generation knots came out in the mid 2000s.
Taken from the cosmetic industry, these nylon brushes were flagged and / or tapered more at the tips to allow a softer feeling and some were dyed to approximate a more natural look and feel. Closer to badger but not exactly like badger. The fibers tended to be thinner so that more hairs could be packed in a bundle for a denser brush. The performance of brushes using this version improved dramatically. Earlier Two Band Generation 3 fibers such as the early FS, TGN 23mm Nylon, Omega Synthetic (not the white nylon) were a major step forward in terms of softness and allowed many users to see synthetic brushes in a different light than the older Generation 1 and 2 offerings.
As time went on, the later Generation 3 fibers were improved to become softer, and allowed for greater variations in loft and density to improve performance even more. The Jack Black, Three Band TGN, Kent Silvertex, and a variety of other makers use this class of fiber to create higher performing brushes. There are some major (at one time all natural) brush makers that have also introduced their first offerings using Generation 3 fibers. More than likely they either used a knot maker that specializes in synthetic knots or are making their own knots using the Generation 3 fibers to establish a presence in the marketplace.
A half step up from the third generation (Generation 3.5) came out when Muhle took the Generation 3 fibers and began to crimp and adjust the lengths of the fibers to create a brush that looks and behaves more like natural hairs. This is what is known as the Version 1 of the Silvertip Fibre. This is a higher performing brush than brushes using Generation 3 fibers.
The Generation 3 and 3.5 fiber class really allowed synthetic brushes to become more popular and accepted in the traditional shaving community.
The fourth generation knots came out in the early 2010 – 2012 time frame.
Brushes that so far have been released using this class of fibers are three which are, in chronological release order, the H.I.S. brush, the Version 2 of the Muhle Silvertip Fibre, and the Frank Shaving Pur-Tech. These fibers are flagged and / or tapered even more at the ends to increase softness and to improve lather application. The fibers are also more flexible than what is found the third generation knots that can allow the fibers to be shorter yet retain excellent backbone. These have a reputation for being softer at the tip than other synthetics and are the “state of the art” fiber at the moment.
The question that stands now is when will a new generation type of synthetic fiber become available given that there are more players entering the market both in terms of making their own knots or using knots supplied by larger producers.
The strengths of synthetic brushes
The synthetic fiber is solid versus naturals which have very small pits and pockets when viewed up close. The naturals are also based on protein. So the solid fiber will not absorb water and product while the naturals will. So a synthetic will create more lather with less product because it will not absorb or hold water. For this same reason, the synthetic fiber will dry faster than the natural product and will resist issues with product calcification, etc. You will use less soap and cream and still get the same amount of lather with a synthetic over a natural.
The synthetic fiber is stronger than the natural fiber. For example, when I want to do strong circular motions with a brush, I will grab a synthetic over a natural because I can make hard circular motions without worrying about fiber damage. In fact, if taken care of properly and under equal conditions a synthetic will outlast a natural in the long term because the protein fibers will break down over time quicker than the synthetic fibers. I have unboxed synthetic fiber brushes made in the 1950s that looked and felted like the day they were made, whereas equivalent natural brushes the knots had deteriorated even under NOS situations (color fade).
Consistency is greater in a synthetic. If you have two brushes with the same knot, handle and loft, there is almost no variance whereas the naturals have variance even with the same hair grade.
Synthetics can handle higher temperature (not extremely hot or boiling) water than naturals which will damage the hairs.
The weaknesses of synthetic brushes
Feel at the tip. Good synthetics (Gen 3) are soft and great synthetics are really soft at the tip (Gen 4), but they are not the same feeling as a natural badger.
Water retention. The strength becomes a weakness because the synthetic does not retain water, you must modify your lather development to accommodate the lack of retained water that can be used with a natural. Once you learn the proper technique of gently shaking the brush to remove excess water and generating a proto-lather, you simply add a slight bit of water and then produce the lather. It should lather well when you develop that technique.
Heat retention. Synthetics will lose heat faster than naturals, so if you like warm lather a natural may be more your preference.
Backbone variation. Synthetics have one backbone setting whereas you can variate the backbone in a natural brush by the amount of time you soak the brush in water. Shorter soak, more backbone, longer soak less backbone. Soaking is not needed with a synthetic since it cannot absorb water.
Cache and tradition. Naturals have a higher cache than synthetics and have a long tradition of use.
Conclusion:
Personally, I use synthetics as often as I do naturals and enjoy them as much based on the strengths they bring to the table.
In a follow-up article James SanSouci will provide more details into the brushes that have been developed since the original test articles last year.
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Quindi Ischiapp, seguendo il filo di quanto espresso nella frase di presentazione della "copiatura" (peraltro "riversata" in lingua aliena), ci stai dicendo di lasciar perdere, tanto gli estensori della "bibbia" del pennello si sono già espressi? 

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
No, Balth
dico solo che è una disamina chiara ed evidenzia i punti di forza/debolezza e le relative generazioni di setole sintetiche.
Come nelle conclusioni "aliene", ogni tipo di ciuffo (sintetico e naturale) ha le proprie caratteristiche ed i propri estimatori.
In fondo, anche la Bibbia dà solo dei buoni suggerimenti !!
dico solo che è una disamina chiara ed evidenzia i punti di forza/debolezza e le relative generazioni di setole sintetiche.
Come nelle conclusioni "aliene", ogni tipo di ciuffo (sintetico e naturale) ha le proprie caratteristiche ed i propri estimatori.
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Mi avevate davvero incuriosito e, istigato da Barbadura, ho provato uno Zenith:

Non ho termini di paragone, per cui è un giudizio limitato dall'assenza di comparazioni non disgiunta da un'oggettiva inesperienza personale.
Devo dire che mi aspettavo molto peggio, specie dopo avere toccato il ciuffo con le dita: al tatto sembravano setole ruvide, irregolari...
Sul viso, invece, il risultato è stato assolutamente soddisfacente.
Usato col Die Vergulde Hand, ha montato benissimo. Sono stato indietro con l'acqua avendo letto qui e ne ho aggiunta poco a poco, fino ad avere una schiuma compatta che non è svanita neppure per la seconda passata e per i ritocchi.
Forse avrei dovuto fare accorciare un po' il ciuffo per avere un massaggio e schiumata migliori, ma, specie consideratone il costo, non posso assolutamente lamentarmi!
Non ho termini di paragone, per cui è un giudizio limitato dall'assenza di comparazioni non disgiunta da un'oggettiva inesperienza personale.
Devo dire che mi aspettavo molto peggio, specie dopo avere toccato il ciuffo con le dita: al tatto sembravano setole ruvide, irregolari...
Sul viso, invece, il risultato è stato assolutamente soddisfacente.
Usato col Die Vergulde Hand, ha montato benissimo. Sono stato indietro con l'acqua avendo letto qui e ne ho aggiunta poco a poco, fino ad avere una schiuma compatta che non è svanita neppure per la seconda passata e per i ritocchi.
Forse avrei dovuto fare accorciare un po' il ciuffo per avere un massaggio e schiumata migliori, ma, specie consideratone il costo, non posso assolutamente lamentarmi!

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Ormai sappiamo tutti che la tecnologia al giorno d'oggi è in "continua evoluzione" e secondo me in un futuro (non molto lontano) arriveremo al punto di trovare sugli scaffali dei pennelli sintetici (che non usino sostanze tossiche o cancerogene e che siano rispettosi anche per l'ambiente) che diano gli stessi identitici risultati come i pregiati pennelli fatti con setola di tasso... perchè no? 

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Tra i punti deboli maggiormente difficili da superare, credo che la capacità di ritenzione di acqua e calore saranno i veri scogli per l'evoluzione futura.
E comunque mediamente chi sceglie il wet-shaving ha una certa connotazione tradizionalista ... per cui il sintetico credo sarà sempre una nicchia.
E comunque mediamente chi sceglie il wet-shaving ha una certa connotazione tradizionalista ... per cui il sintetico credo sarà sempre una nicchia.

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
la mia nicchia è a fare la polvere ( 10048, 10049, 10066 e 10081 )
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
per ciò che mi concerne confermo che i sintetici ( almeno il mio ) non hanno bisogno di manutenzione se non una lucidata al manico per quelli metallizzati, la prova?
Passando il palmo della mano sulle setole non accade nulla, mentre con la setola di maiale si alza un nuvola di polverina.
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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
C'è anche la versione chic, in tenuta da sera ... nero scuro
Cosa s'ottiene accoppiando un manico hi-tech della Kent con un ciuffo hi-tech Muhle Black Fibre V2 ?
http://shavenook.com/thread-muhle-hjm-black-fibre-brush


Cosa s'ottiene accoppiando un manico hi-tech della Kent con un ciuffo hi-tech Muhle Black Fibre V2 ?

http://shavenook.com/thread-muhle-hjm-black-fibre-brush

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
Una cosa di una bruttezza unica! 

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Re: Setole sintetiche vs setole naturali
troppo hi-tech per i miei gusti in questo campo... 

...L'ipertricotico Pultifago...