Ilrasoio.com

Probabilmente non l’hai montato bene. È un sapone che richiede tanta acqua, aggiunta a piccole dosi.

Pensavo invece di aver fatto l'errore opposto (troppa acqua). Comunque riprovero' senz'altro.

Nel frattempo ho provato anche il sapone Weinstrasse (base Icarus) di Declaration Grooming.
Se ho ben capito questa base è stata dismessa, ed è un peccato perchè la trovo ottima. Diversamente dal solito mi sono rasato al mattino, ovviamente questo facilita di molto (nel mio caso moltissimo), comunque ho trovato un'ottima scorrevolezza, così come la protezione. Post shave di ottimo livello.
Nel complesso mi sembrerebbe almeno pari al più recente Milkteak.

Finalmente ho provato anche il Tallow+Steel West Indies (courtesy of ktulukai, che ringrazio).
La profumazione è inizialmente molto spostata sullo speziato "scuro", ci sento un chiodo di garofano, che pero' non è nella composizione. Non male, ma non mi strappo i capelli.
Il sapone dona una buona scorrevolezza proteggendo pero' benissimo.
Ha una leggera tendenza ad asciugare la pelle che nel mio caso devo controbilanciare inumidendo la faccia tra una passata e la successiva.
Il post rasatura è molto buono, la pelle è morbida e rilassata.
Altro sapone eccellente, senza dubbio tra i migliori.

Luc68 ha scritto:Finalmente ho provato anche il Tallow+Steel West Indies....

Ha una leggera tendenza ad asciugare la pelle che nel mio caso devo controbilanciare inumidendo la faccia tra una passata e la successiva.
....

Si dovrebbe "sempre" bagnare il viso fra una passata e l'altra.. Non a caso la nostra passione si chiama wet shaving !

@Luc68 per quanto riguarda la profumazione del T+S hai dimenticato di citare l'arancia il vetiver e la pimenta racemosa che secondo me sono le note predominanti, i chiodi di garofano non ce li sento.

Una volta trovato il punto giusto d'acqua è un sapone che non secca mai, e ti lascia un post da favola

Ma infatti ho specificato che il chiodo di garofano non è indicato tra gli aromi usati, però io sento una nota, di gran lunga predominante, che me lo ricorda. Che sia la pimenta racemosa? Non so che sentore abbia.
Comuque sulle profumazioni non insisto, non sono certo un esperto e come sai anche i nasi hanno sensibilità diverse.
Per la secchezza della pelle, considera che ho fatto tre passate senza che la schiuma ne avesse risentito, mi era sembrata sufficientemente idratata ed è rimasta montata per almeno venti minuti, mi sembrava davvero a posto.
E confermo il post di livello elevato, senza irritazioni o fastidi di sorta.
Potrebbe anche essere legato al valore del ph, ad esempio.
Riproverò.

Volevo dire: il sapone non secca per nulla, la secchezza è riferita solo alla mia pelle.

@Luc68
esatto, l'aroma di chiodi di garofano è una delle caratteristiche della pimenta racemosa, ingrediente fondamentale del Bay Rum
anche il pepe garofanato o pimento, della stessa famiglia, ha profumo di chiodi di garofano, noce moscata e cannella

Provati altri campioni. Devo ripetermi nel ringraziare ktulukai che me li ha forniti. Tra l'altro è un perfezionista anche nel confenzionamento, evidentemente c'e' dietro molta passione.

Stirling soap "Naked & Smooth"
La schiuma è bella grassa, la lama scorre bene ma la protezione non è al top.
Il post rasatura mi lascia qualche irratazione di troppo, non basta il solito Lucky Tiger. Direi che siamo nella media, è buono ma non va oltre.

Drughet Bay Rum
Molto grasso, richiede un sacco di acqua e duro lavoro, ma alla fine ti ripaga con una schiumata importante. Buone le caratteristiche meccaniche. Anche questo tende ad asciugarmi molto la pelle, analogamente a quanto avviene con il T+S. Da punto di vista del risultato i due si assomigliano, anche il Drughet mi lascia una pelle molto morbida e rilassata. Vista l'azione molto simile non mi stupirei che lo siano anche in quanto a formulazione.

WSP Formula T Barbershop
Bellissimo anche questo, molto valido sia per meccanica per protezione e sensazione post rasatura.
Purtroppo mi irrita la pelle, dalla seconda passata è abbastanza fastidioso. Penso che non lo potro' acquistare, ed è un vero peccato perchè tecnicamente è ottimo e pure la classica profumazione mi piace parecchio.

Ottimo Luciano mi trovo d'accordo con le tue impressioni, lo Stirling però lo trovo molto buono come protezione.
Quello che mi preoccupa è la reazione della tua pelle alla maggior parte dei saponi, hai già accennato qualcosa nei post precedenti ma mi chiedo se sei mai andato a fondo per capire la causa di queste tue intollerante ai saponi.

A parte lo Stirling Naked and Smooth che è unscented ti chiedo cosa ne pensi della profumazione Bay Rum del Drughet?

Nonostante si tratti di una profumazione piuttosto nota non la conoscevo. Non la posso quindi paragonare a nulla.
All'inizio mi ricordava qualcosa di commestibile, diciamo uno zabaione aromatizzato al marsala?
Insomma mi ha spiazzato, è interessante, ma non fa per me. Prediligo cose molto piu semplici e classiche.

Per le mie irritazioni. Non ho mai approfondito. La pelle è molto sensibile e "delicata", soprattutto in inverno.
In queste prove la sto stressando un po', proprio per meglio comprendere le differenze tra i saponi. Niente pre barba e come post solo il lucky tiger. E sempre rasature serali. Tutti i giorni.

A regime invece aggiungerei come minimo un dopobarba di quelli strong, come il MT in balsamo, il Murdock, La:brucket o altri dall'effetto lenitivo estremamente pronunciato. Chiaro che in quel caso andrei a mascherare eventuali carenze del sapone.
Darei per scontato che per la mia pelle un minimo di aggressione il sapone la lasci, devo solo trovare quello meno impattante, e già più d'uno l'avrei individuato.

Forse dovrei anche rinunciare al FL perchè ho pure la mano pesante e mi piace il massaggio vigoroso avendo la barba dura. Prima di omega evo usavo il chubby2 sintetico, per dire. Immagino che lo sfregamento faccia bene alla barba ma non alla pelle. Ma la ciotola proprio non mi piace.......

Luc68
Tutte queste irritazioni che riporti nell'uso di saponi top(non stiamo parlando di un Cella da 5€)
denotano chiaramente qualche problema specifico della tua pelle.
Ti consiglio di rallentare e magari lasciare riposare il viso un giorno o due per riprovare lo stesso sapone che ti da problemi in modo da escludere uno stress eccessivo dovuto solo a rasature mal fatte.

si la prova che consigli tu deve essere fatta.

considera in ogni caso che davvero ho una pelle delicata.

al lavoro in inverno mi porto la saponetta da casa perché se mi lavassi le mani con quello liquido disponibile in azienda mi si screpolerebbero.
ma agli altri colleghi non succede, deduco si tratti davvero di sensibilità superiore alla media.

Per rinfrescare un po' la discussione sull'argomento chiedo a voi esperti quale base al tallow rispecchia ad oggi lo stato dell'arte, dove per l'appunto lo stato dell'arte e' focalizzato sulla base ( e quindi sugli effetti durante e dopo la rasatura ) e non tanto sulle fragranze. Grazie

Una delle basi tallow migliori in assoluto è kairos di Grromong Dept.
Molto difficile reperirla però.

Interessante discussione.
Visto che ormai anche il tabac ha dismesso il tallow tta le sue componenti, vorrei cercare qualche alternativa.
Sarei orientato alla ricerca di un sapone duro, con tallow e di buona reperibilità. Tralasciando i d.r. harris, vi sono altri produttori?

io apprezzo i d.r. harris,
comunque
mitchell wool fat

Non proprio sapone duro, ma comunque personalmente apprezzo tantissimo i prodotti Ariana & Evans.

Come posizionate i mcduff e gli eufros nel panorama dei tallowati? La mia limitatissima esperienza con queste basi animali mi fa per ora mettere sul gradino più alto la base soft Heart di B&M. Di più nin zo....

Bob65 ha scritto: 15/11/2021, 12:19 Non proprio sapone duro, ma comunque personalmente apprezzo tantissimo i prodotti Ariana & Evans.

+1, aggiungendo a mia volta Stirling, non duro anch'esso, ma più di A&E e, IMHO, superiore nelle profumazioni; leggermente inferiore, di converso, come performance.

Innanzitutto grazie Luca68 per aver aperto questa interessante discussione. Io ho provato per gentile prestito DG e utilizzato A&E, Zingari sempre seguendo i vostri preziosi consigli. Concordo che Stirling rappresenti un ottimo compromesso per rapporto qualità prezzo.
Ultimamente sto utilizzando un Joserra e vi assicuro essere davvero un prodotto che se la gioca al pari dei grandissimi marchi americani. Unico fattore a sfavore, se paragonato ai prodotti oltreoceano, é il prezzo. Per questo ho cercato di condividere con voi un GDA.
Ps: da grande estimatore PAA assicuro che la formula CK6 é davvero al pari dei tallowati

Bob65 ha scritto: 02/01/2020, 10:13

Selous ha scritto:.. ho smesso anche di acquistare saponi "artigianali"... mi fido di produttori storici di saponi (Vitos, Proraso/Martelli, TFS, Denim, Noxema, Martin de Candre, Tabac ecc.) cioè tutti quei produttori che DIETRO hanno una struttura e fanno saponi da decenni e decenni...

Sono d'accordo sul fatto che i produttori artigianali europei e soprattutto U.S.A. sono molti e crescono annualmente.
Tuttavia personalmente lo vedo come un vantaggio per noi appassionati: maggiore scelta, maggiore competitivita' tra i produttori, garanzia di affidabilita' del prodotto.
Non discuto la tua scelta di fidarti solo di aziende storiche, che hanno "una struttura dietro". Giocoforza il piccolo artigiano non puo' avere alcuna struttura o comunque non quella degli industriali, altrimenti non sarebbe un artigiano!
Un'ultima considerazione OT: forse il fatto che in passato un prodotto durava "per sempre" era sinonimo di uso di sostanze conservanti che magari un piccolo artigiano non usa?

Concordo appieno! E aggiungo che chi fa artigianato, appunto perché non può avvalersi di grandi fatturati e strutture deve puntare unicamente sulla qualità. Fine OT

Mantrakarma ha scritto: 17/11/2021, 10:09 ...E aggiungo che chi fa artigianato, appunto perché non può avvalersi di grandi fatturati e strutture deve puntare unicamente sulla qualità...

questo vale forse per i produttori veri, e non per i riconfezionatori, che sono obbligati ad alzare il prezzo solo per aggiungere il loro margine

Hai ragione, concetto che avevo dato per scontato

paciccio ha scritto: 18/11/2021, 12:01 questo vale forse per i produttori veri, e non per i riconfezionatori, che sono obbligati ad alzare il prezzo solo per aggiungere il loro margine

verissimo, ma purtroppo in tanti non sanno distinguere