Recensione di SPICY FLOWERS - G&G Grooming
Premessa
A me piace la sfida che pone questo produttore amatoriale che cerca di porsi come una start-up professionale, anche se fa ben altro… ma la passione fa fare anche prodotti come questo, che dovrebbe far riflettere su cosa c’è dentro un vaso, sul saper sempre leggere bene cosa c’è
e non c’è in quello che si compra ed usa, in primis con il cibo, poi con quello che si usa esternamente direttamente sul nostro corpo, poi il resto (vestiario, scarpe, etc).
Aspetto-Packaging
Sapone - Confezione bella, semplice pratica come piace a me e vorrei vedere in altre produzioni nazionali, è chiaramente di scuola americana, cui persino alcuni artigiani inglesi e spagnoli si sono conformati. Un 4” con corpo in PET trasparente e tappo nero, stesso materiale e look dei Sudsy Soap che però sono da 3.5 “ ed più bassi di alcuni mm. Etichetta adesiva idrorepellente che riporta anche l’INCI completo in inglese.
Promosso! Per il pieni voti con lode suggerirei una mini etichetta sul fondo con il numero del lotto di produzione (batch #): in futuro sarà utile per una piena tracciabilità, e prevedere in etichetta frontale la località di produzione, anche in molto piccolo, al di là del Made in Italy.
AS Lozione - Bella bottiglia in solido vetro pesante (molto difficile da rompere!), squadrata, con lo stesso genere di etichetta del sapone. Piccolo difetto: il foro di apertura da cui fuoriesce l’AS è a mio avviso troppo ampio, suggerisco che la guarnizione in gomma al medesimo sia molto più larga restringendo nettamente tale foro. La prima volta è uscito veramente troppo AS, basta un attimo.
Rimandato, facilmente recuperabile.
INCI
Sapone - Parafrasando il famoso editto germanico sulla purezza della birra dovrei dire che un sapone da barba per essere puro dovrebbe essere : miscela di grassi (vari)+Potassa o Potassa e Soda+ Acqua (per carità se al posto dell’acqua si mette del succo di aloe o simili, magari un estratto acquoso di Calendula fa lo stesso), eventuale fragranza (il cui mix conta X 1) che può essere di soli oli essenziali, di o.e. + sostanze di sintesi, o solo di sintesi come è sempre più in uso oggi.
Qui: Stearico, Acqua, Sego di Chianina al pascolo collinare Km O, Olio di Ricino, Burro di Karitè, Potassa, Lanolina, Glicerina, Soda, Fragranza di o.e.
Come si può vedere è un puro in modo totale, come mamma e papà lo ha fatto,
senza alcun aiutino ne’ piccolo ne grande,
senza alcun migliorativo, nemmeno di quelli inerti, nessun addensate, emulsionante, nemmeno un chelante per il calcio per le acque dure,
meno che meno migliorativi di schiuma e detersione con grassi del cocco variamente coniugati, con varie proprietà (sucrose cocoate, sodium cocoil isethionate, coco glucoside) Ne ho parlato a suo tempo con B&M base “Reserve”, anche nel recente GD al grasso d’anatra, ma celebrati saponi ritenuti "artigiani" nazionali arrivano ad INCI di 36 ingredienti…
Questo è l’altro pianeta, quello del "senza barbatrucchi": se da un lato abbiamo un vegano Nuavia (entra nella mia graduatoria lusso che evito per il costo) con solo 8 componenti, qui siamo con un Tallow artigiano “1a classe” con fragranza (per ora) di soli o.e. A costi proponibili. Nella componente costi l'adottare una fragranza "fatta fare" da un profumiere bravo e "griffato" ha un certo peso. Esempio lampante sono CF Groomatorium con la serie "Zoologist", i Czech & Speaks vs i Valobra.
INCI AS : soluzione idro-alcolica con alcune componenti funzionali : Alcool, Acqua, Hamamelis (Witch Hazel), Glicerina, Lattato di Sodio.

L’aspetto del sapone è quello di una CROAP molto densa e grassa, colore giallino. Visibile nella foto dopo 3 gg di uso, chiedo scusa se è capovolta.
(EDIT Moderatore: adesso non più
)
USO-Prova sul campo
Metodologia : usato 3 volte, con stesso ML eletto a riferimento, il CV Heljestrand MK 133 7/8 Full Hollow, stesso pennello RR Plissoft Big Bruce in montaggio FL come si addice a questi vasi da 4”, reduce da altri saponi considerati mostri sacri del Tallow NA, ho inframmezzato con 1 B&M serie bianca ricco in grassi “densi” (come sego, Olio di Ricino, Karitè, Kokum e Lanolina) con minimi aiutini marginali, l’ultima delle 3 prove l’ho fatta alla @bilos2511 (bilos style ?

) : 1/2 faccia con DG al sego di bisonte con fragranza CL (TSM Fougere) vs G&G Grooming al sego di Chianina al pascolo libero. Non avendo 2 Big Bruce per il DG ho usato il RR Plissoft Monster che è il medesimo ciuffo, con manico diverso.
Caricamento: come al mio solito: microvelo di acqua calda (poca !) poi di Big Bruce, “8 giri 8” hanno caricato quel poco di sapone per 3 ed anche più passate, Grande resa, Ancora più dei B&M buoni con le basi “serie”. Gli altri Nord- Americani Tallow di fascia alta mi richiedono un 20-50% in più di numero di giri a seconda del tipo.
Montaggio: come da aspettarsi con grassi piuttosto densi, molto grasso, nessun chelante per il calcio, nessun “aiutino vario” ecco che richiede acqua mano mano, molta acqua, il suo bravo bel tempo, con il risultato di una crema super ricca, densa, protettiva, che aggiungendo ancora acqua sembra non smontare mai … non immagino che deliziosi “brodini” possa fare @Massimo_Bacilieri ora che sta provando il gusto del ML ! Crema fantastica in grassezza, “copertura” etc Gli altri non dico siano acqueta, ma la differenza si vede.
Scorrevolezza: molto buona se montato bene, comunque a livello dei migliori Tallow NA, ovvio che alcuni vegani “non puri” possano essere più "stick", ma quello è un altro settore.
Protezione della lama, effetto cuscino: questo è un parametro in cui eccelle forse N^ 1 tra quelli mai provato ora.
Post Shave : 5 stelle come l’anatra, il bisonte e le mucchette del Manitoba !
Prova Face-to-face: sul piano meccanico i risultati sono praticamente identici, quello al bisonte va caricato di più nel pennello, la spennellata è più fluida, come anche la crema che si ottiene, quello di Chianina parte più "modello diesel" ma non si ferma e la sua crema è un avvolgente burro … non fatelo denso ! Poi in sbarbata forse lo yankee è appena più scorrevole, ma dove si passa con il nostrano ci si ripassa sopra subito dopo senza sapone come se niente fosse … Post Shave eccelsi in ogni caso.
Fragranza
Nelle intenzioni di Matteo le fragranze sono importanti, ed è importante che questa è una “originale” nel vero senso della parola.
Note dichiarate : Pimenta racemosa (la Bay per intenderci), pepe nero, cannella, bouquet floreale.
La qualità della fragranza è molto piacevole, buona, credo non abbia difficoltà a piacere al grosse delle persone. Le note speziate sono modeste, scordatevi il Bay Rum, il tono cannella pepe spezia Bay è giusto un sottotono al bouquet floreale di tipo dolce, scordatevi i fiori di albero da frutto di will in Rhapsody, anch’esso coniugato con spezia Bay, ma anche Musk ed il resto. Nel bouquet potrebbe esserci un poco di anice (?) gelsomino (più probabile) un dolce più carnoso che assomiglia a Rosa ma che Matteo ha detto geranio egiziano … Molto piacevole, più inizio primavera in Mediterraneo, che primavera fredda d’oltralpe o NE USA.
Intensità e durata della fragranza:
Sul sapone siamo ai livelli di un P&B o un poco meglio. Sapete che a me piace un po’ di più, diciamo un 20% in più mi farebbe felice

, forse chiedo ed esigo troppo. Comunque c’è e si sente senza alcun dubbio.
Sull’AS nota dolente per intensità e persistenza. Ci vorrebbe un 33-35% in più di intensità ed una persistenza decisamente maggiore.
Il face-to-face se è stato più che superato sul piano meccanico, sul lato intensità e persistenza di fragranza era decisamente “impari”. CL è una casa professionale che come AS da’ punti a tutti e sulla qualità delle fragranze è tra i migliori.
Commento Finale
Il raffronto di un sapone artigianale fatto con pochi ingredienti di qualità non teme paragoni con quelli a composizione complessa, e piena di aiutini e migliorativi vari. Nel caso di G&G è un prodotto che adottata la minima accortezza di montaggio, se la batte alla pari, o anche meglio per un aspetto, dei migliori mostri sacri a base Tallow sul piano meccanico.
La Chianina non teme il bisonte americano ! Potrei dire bene anche dell’As sul piano lenitivo.
Il raffronto con i cd mostri sacri sul piano fragranze è “impari”. Il gusto di qualità è buono, da lavorare su persistenza e per il mio gusto anche intensità, spec. dell’AS. Packaging ci siamo, minime cose da migliorare.
Se consideriamo che Manuel Garcia alias Jabonman (ora Eufros) iniziò almeno 5 anni fa con i suoi saponi, potrei dire come il Camerlengo “
Habemus Italicum Homo Saponis” !
Parliamo anche di prezzi
Il sapone nella sua valida confezione di scuola americana è venduto al pubblico a 120 €/kg e sappiamo anche che la produzione in piccola scala costa di più, etc etc . Un prodotto che per qualità meccanica e confezione (senza scordare che ne basta caricare poco) è analogo o superiore ai prodotti considerati mostri sacri Nord Americani a base Tallow, che in fascia alta stanno a 170-180 €/kg, cedendo un poco in potenza e persistenza di fragranza rispetto ai T+S. Rispetto a GD al grasso d’anatra questi due parametri vanno meglio, e la casa non fa AS (per ora). Con DG firmato CL non c’è proprio storia: si sente il peso di una casa profumiera alle spalle. I DG con fragranze in proprio ne hanno alcuni con scarsa intensità e persistenza di profumo, e questi hanno un prezzo sui 140-150 €. B&M è un altro maestro in fragranze, ma sia la Glissant che la serie Bianca sono un gradino sotto a post Shave e effetto cuscino.
Eufros (ex-Jabonman) aka Manuel Garcia di Barcellona, il “desafio” spagnolo, vende la sua linea con sego + migliorativi “Premium” (rhassoul, olii extra come Jojoba e di semi di lino, etc) con prezzi tra 160 e 190 €/kg in ciotole sempre da 4” con 125 gr. di prodotto, garantendo mediamente ottime fragranze di media intensità. Per me è perfettamente nel “mirino”. Anche io farei vasi con 125 gr. di prodotto a 15 € (invariato il prezzo al kg, la ciotola è grande), correggerei le piccole cose di packaging, valuterei se mettere un poco di citrato per le acque dure. Da me l'acqua è dura, ma ha montato come poi fan tutti, probabilmente non è extra dura …
Soprattutto studierei sul versante intensità e persistenza dell’AS, il lato più difficile e complesso: il resto c’è ed è tanta ciccia !

.