Ho aperto da poco il mio Elite acquistato a Londra, alla winter sale di un anno e mezzo fa. Schiuma che è una bellezza, addirittura devo fare attenzione a non prenderne troppo perchè sprecarlo è peccato con quel che costa. Precedentemente ho usato (e finito) l'Arlington di D R Harris, e devo dire che il Floris lo batte ampiamente come facilità a schiumare e anche come consistenza della schiuma stessa.
Leggendo l'INCI ho notato che dentro c'è un ettaro di palmeto (per approssimazione

) e ho deciso che, finita questa ciotola, non l'avrei più ricomprato.
La tua posizione è assolutamente legittima, così -sono sicuro- è la mia. Evidentemente, se una azienda come Floris decide di fare certi passi, è perchè il numero di chi la pensa come me è in crescita e fa mercato. Ammetto che
numero non vuol dir
ragione (se penso alla politica...

), ma tant'è.
Frasi come quelle riportate, pur eco-friendly, etiche e condivisibili, sono fuori contesto e passibili di biasimo da parte dell'utente finale.
Dipende dall'utente, quindi.
Qualità e risultati si danno da mangiare ad una clientela di nicchia disposta a spendere 50€ per un sapone; tutto il resto sono ciance per turisti.
Sorry, qui non ho capito.
Dio del cielo, ma perchè non si rimettono a fare le cose come prima di questo Mercato Globale della malora?
Sono il primo ad odiare il mercato globale, anche perchè
è stata la globalizzazione (con relative multinazionali) a rendere irrisorio il costo dei grassi di palma, con tutto che viaggiano per migliaia di miglia. E così lo schifo lo trovi non solo nel sapone da barba,
ma soprattutto negli ALIMENTI!
Non ce la prendiamo con la sensibilizzazione progressiva verso certi argomenti, il Saponificio Varesino ha ampiamente dimostrato che si possono fare ottimi saponi a prezzi più umani del Floris, e senza palma!!!
EDIT: per non parlare di
FREELANDER

!
Cordialità
