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Sbarbaz ha scritto: 09/10/2021, 20:37

Direi che abbiamo concluso ottimamente con la tua sempre graditissima "complicità" questa settimana dedicata a Eddie Van Halen. Ciao Max

Buona Domenica a tutti.

Gamon67 ha scritto: 10/10/2021, 9:04 [
Direi che abbiamo concluso ottimamente con la tua sempre graditissima "complicità" questa settimana dedicata a Eddie Van Halen. Ciao Max

Grazie caro abbiamo ricordato insieme un grande chitarrista, innovatore ed inventore. La prima volta che sentii eruption nelle cuffiette del mio vecchio walkman a cassetta rischiarono di esplodermi i timpani (l'eccesso di volume era una normalità per me). Lo ascoltai una decina di volte di seguito perché mi sembrava il suono di un chitarrista extraterrestre.
Per me aveva spazzato via tutti gli altri dell'epoca in soli 1 minuto e 42 secondi..facile immaginare che avrebbe sempre avuto un posto speciale nella mia collezione musicale privata.
Continuiamo a condividere le nostre passioni amico spadaccino!

buona Domenica a tutti

Un'altro gigante della musica ci ha lasciato qualche giorno fa, Franco Cerri, meraviglioso chitarrista jazz italiano...R.I.P.

Finalmente è arrivato...bellissimo triplo vinile red marble...album strepitoso...dopo "Fear of the Dark" non mi hanno entusiasmato molto i successivi, ma questo mi piace molto
è come rivedere dopo tanto tempo un vecchio amico che è andato in giro per il mondo: è esattamente come te lo ricordi, ma arricchito dall'esperienza di chi ha viaggiato tanto.

Buona Domenica a tutti.

Buona Domenica a tutti.

Sbarbaz ha scritto: 30/10/2021, 11:56

Artista meraviglioso

Ciao Salvatore, io trovo che i suoi concerti degli anni 70, anche in contesti televisivi come l' Old grey whistle test che trasmette una sensazione di esibizione più schietta ed intima dell' artista, siano di gran lunga i migliori della sua carriera . Un talento Straordinario.... Preferisco di gran lunga queste esibizioni a quelle successive in stadi gremiti da folle oceaniche.
Buona serata.

Ciao Max, sono d'accordo con te, anche io generalmente preferisco l'atmosfera più confidenziale che si crea tra artista e pubblico nei piccoli posti rispetto ai concerti nelle grandi arene, anche se il trascinante entusiasmo da cui si viene travolti in un grande concerto è un'emozione assolutamente da provare

Gamon67 ha scritto: 01/11/2021, 7:31 ... anche se il trascinante entusiasmo da cui si viene travolti in un grande concerto è un'emozione assolutamente da provare

Senza ombra di dubbio.... Una di quelle esperienze memorabili fu ad inizio anni 90 quando arrivò in Italia questo gruppo che fece da spalla ad una band di livello planetario ma in fase di declino artistico...e spaccarono di brutto!!!!

Ricordiamo anche Scott Weiland..

Il nuovo album della P.F.M ...peccato per la pessima qualità audio

Buona Domenica a tutti