é da qualche giorno che sono iscritto ma ancora non avevo fatto il passaggio da questo topic e quindi pongo rimedio
Mi chiamo Luca, ho 27 anni e sono di Livorno.
Arrivando direttamente alla sostanza, per le mie rasature i primi mesi di sbarbature da ragazzinoino, avevo il gillette mach 3, poi vedendo mio padre (figlio di barbiere) farsi la barba con lo shavette, ho iniziato ad usarlo anche io per cui ad occhio e croce sono piu o meno 13 anni che mi rado con shavette e mezze lamette... qualche mese fa, passando davanti ad un tabaccaio della mia citta vidi questo rasoio a mano libera di assolutamente ognote origini, in vetrina... conosco bene il tabaccaio ed entro a chiedere il prezzo.
Insomma con 7€ me lo sono portato a casa (sono disoccupato e per la somma davvero irrisoria me lo sono preso senza tanti pensieri visti i prezzi di certi rasoi, per me davvero non accessibili).
Arrivato a casa noto che sul manico (e direte voi, ma non ci avevi fatto caso prima???) Vedo che sul manicaccio in plastica bianca, c'è scritto... "PAKISTAN"... lí per lí poco mi importava perché tanto avrei praticamente smembrato e rifatto tutto, dal manico alla lucidatura di lama e codolo, percui mi ci metto sotto e... manico in faggio cuorato tagliato, cartato e
lucidato (a mano), tiratura a specchio di tutta la lama (a mano) e affilato (con bevel venuti un tantino altini) prendo e mi ci raso con sommo piacere e soddisfazione, vedendo che il viso era bello liscio e privo di irritazioni... poi mi imbatto in codesto forum e il mondo mi crolla addosso al pensiero che praticamente ho fatto tutto sbagliato partendo da un pezzettaccio di acciaio dei peggiori... e ora boh... vediamo cosa mi riserva il futuro, nel frattempo leggo i topic guardo i capolavori che postate e aspetto che magari in qualche mercatino trovo qualcosa di meglio e alla mia portata.
Questa è la mia storia, o meglio la cronostorica delle mie sbarbature... sperando che non mi insultiate troppo porgo saluti e a risentirci sul forum
un saluto
Luca