Fatip
Moderatore: Moderatore Area Tecnica
-
- Messaggi: 249
- Iscritto il: 14/02/2017, 0:57
- Località: Canton Ticino -CH-
- Contatta:
Re: Fatip
Piccola riflessioncina: pochi post sopra "ho fatto outing" sul mio primo utilizzo del Piccolo... stamattina ho preso in mano un vecchio Gillette di 60+ anni fa e ne sono rimasto estasiato, armato con una Feather il risultato è stato strabiliante, se al suo posto avessi montato un Astra piuttosto che un altra lametta meno adatta alle mie esigenze, avrei bestemmiato che sarei ancora qui ad imprecare. Stessa identica situazione con il Piccolo, lo avessi preso in mano mesi fa molto probabilmente non lo avrei apprezzato per un insieme di motivi e abitudini. Pero' non mi sogno di dire che non lo apprezzo per "X" motivi che nulla hanno a che fare con le sue caratteristiche o limiti, una volta riscontrati ci si adegua a trarne il meglio, il bello di questo " giochino" trovo stia proprio in questo. Altro discorso puo' essere fatto sull'estetica o su quanto valga pagare il prezzo di qualcosa in funzione di quanto offre, soprattutto in materia di funzionalità ma questo non è proprio il caso. Qui si ha parecchio di piu di quello che si paga! 12 euro nemmeno li spendo in crema da barba o un AS decente.
A prescindere da valore di mercato, materiali. finiture, virgole & ninnoli: se la pratica che si matura usando differenti tipologie di rasoi, lamette, creme "& C." servisse a comprendere meglio e quindi fare una reale e tangibile esperienza da ogni rasatura, come e con cosa approcciare con un nuovo rasoio sarebbe solo un gioco privo di tante fisime su materiali, finiture e prezzi. Fisime che portano piu a dividere che unire chi ha la fortuna di ritrovare il piacere di farsi la barba piuttosto che ritrovarsi a dire di "doversi radere". Oltretutto: trarre il meglio da cio che pensiamo non sia lo strumento migliore, altro non è che la conferma di essere ad un punto in cui l'attrezzo non fa il risultato, ma la mano e la pratica sanno far rendere il meglio a prescindere da cio che si usa.
Infine. Proprio perchè chi si dedica alla rasatura tradizionale è " una nicchia", dovremmo essere fieri di annoverare tra i molti disponibili, un marchio che offre dei prodotti tanto robusti, efficienti ed efficaci anche a chi non ha disponibilità di spendere 2/3/400 euri per un rasoio e riscoprire un piacere da cio che per molti è " uno sbattimento". In questo Fatip è solo da lodare, contribuisce a difondere a qualsisi livello una pratica che aiuta a viversi meglio, in particolare perchè è una piccola realtà riconosciuta ovunque senza la necessità di esternalizzare la produzione ( almeno spero) e questo è un altro punto di merito non "Piccolo".
A prescindere da valore di mercato, materiali. finiture, virgole & ninnoli: se la pratica che si matura usando differenti tipologie di rasoi, lamette, creme "& C." servisse a comprendere meglio e quindi fare una reale e tangibile esperienza da ogni rasatura, come e con cosa approcciare con un nuovo rasoio sarebbe solo un gioco privo di tante fisime su materiali, finiture e prezzi. Fisime che portano piu a dividere che unire chi ha la fortuna di ritrovare il piacere di farsi la barba piuttosto che ritrovarsi a dire di "doversi radere". Oltretutto: trarre il meglio da cio che pensiamo non sia lo strumento migliore, altro non è che la conferma di essere ad un punto in cui l'attrezzo non fa il risultato, ma la mano e la pratica sanno far rendere il meglio a prescindere da cio che si usa.
Infine. Proprio perchè chi si dedica alla rasatura tradizionale è " una nicchia", dovremmo essere fieri di annoverare tra i molti disponibili, un marchio che offre dei prodotti tanto robusti, efficienti ed efficaci anche a chi non ha disponibilità di spendere 2/3/400 euri per un rasoio e riscoprire un piacere da cio che per molti è " uno sbattimento". In questo Fatip è solo da lodare, contribuisce a difondere a qualsisi livello una pratica che aiuta a viversi meglio, in particolare perchè è una piccola realtà riconosciuta ovunque senza la necessità di esternalizzare la produzione ( almeno spero) e questo è un altro punto di merito non "Piccolo".
Ultima modifica di Ghiro il 18/12/2017, 20:09, modificato 1 volta in totale.
- carbold
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 23/08/2017, 16:53
- Località: UK
Re: Fatip
Mah, penso che sia inutile postare commenti negativi sul Fatip in un thread dedicato al Fatip, ragion per cui mi ritiro mestamente da questo thread, ma non prima di dichiarare al di fuori di metafora che secondo me "IL FATIP E' UNA CA*%TA PAZZESCA!"
Per dirla alla Fantozzi
Per dirla alla Fantozzi

- Parrini
- Messaggi: 299
- Iscritto il: 28/05/2013, 11:40
- Località: Monza
Re: Fatip
120€ per 80gr di acciaio, ma voi siete matti hahahah va bene le passioni ma farsi fregare è un altro contocarbold ha scritto:No e' mancanza di visione. Un rasoio in acciaio prodotto in Italia costerebbe probabilmente intorno ai 120 euro, che e' una somma accessibile alle masse. Basta vedere quanti hanno un IPhone in Italia.
Sul brand sono d'accordo.....
-
- Messaggi: 1030
- Iscritto il: 23/10/2016, 13:20
- Località:
Re: Fatip
Commento molto equilibrato. Complimenti!
P.S. Per la cronaca, fino a poco tempo fa non apprezzavo i Fatip. Ma erano pregiudizi. Una volta usato il rasoio, ho potuto apprezzare la sua grande efficacia. È un rasoio non curato nel dettaglio estetico come un prodotto da svariate centinaia di euro? E chi se ne frega! Per me rade bene e questo mi basta.
Cerchiamo di non trasformare i rasoi in feticci...
P.S. Per la cronaca, fino a poco tempo fa non apprezzavo i Fatip. Ma erano pregiudizi. Una volta usato il rasoio, ho potuto apprezzare la sua grande efficacia. È un rasoio non curato nel dettaglio estetico come un prodotto da svariate centinaia di euro? E chi se ne frega! Per me rade bene e questo mi basta.

Shavette: Dovo e Focus.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
-
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 22/10/2017, 18:30
- Località: Bolzano
Re: Fatip
Buonasera a tutti. Intervengo, con il mio primo post, in questa discussione sul Fatip. Ho cominciato da poco e non ho ancora nel mio arsenale gli strumenti top come ATT, Feather, Wolfman, ecc (che spero di aggiungere in futuro) e non ho avuto problemi particolari con i vari DE finora usati. Nel caso del Fatip originale, ho trovato subito il feeling giusto, risultando per me rasoio confortevole ed efficace. È nel'ordine normale delle cose che ci siano persone a cui non piace ma mi sembra che la maggior parte degli utilizzatori ne sia soddisfatta.
Il target di Fatip è in una fascia di prezzo che, al momento attuale, è diventata medio-bassa ma, se dovesse tentare il grande passo, potrebbe vantare il fascino che in tutto il mondo è riconosciuto al 'Made in Italy'.
In merito agli alti costi di certi oggetti d'alta gamma ed ai paragoni che sono stati fatti con l'orologeria p.e. (settore che conosco bene), riconosco che ci siano gradi di finitura differente ma altrettanto che certi prezzi siano ingiustificati, come i cinturini in caucciù a 6-700 euro: non esiste grado di finitura che possa giustificare quel prezzo e tutti lo sanno.
Ammetto però di non esser in grado di valutare, al momento attuale, se il prezzo di ATT & C. rispecchi il reale valore di quegli strumenti ma sicuramente sarà stato fatta una precisa valutazione di mercato.
Detto questo, ritengo che con un buon marketing e rivedendo la produzione, Fatip potrebbe tranquillamente alzare notevolmente i prezzi.
Il target di Fatip è in una fascia di prezzo che, al momento attuale, è diventata medio-bassa ma, se dovesse tentare il grande passo, potrebbe vantare il fascino che in tutto il mondo è riconosciuto al 'Made in Italy'.
In merito agli alti costi di certi oggetti d'alta gamma ed ai paragoni che sono stati fatti con l'orologeria p.e. (settore che conosco bene), riconosco che ci siano gradi di finitura differente ma altrettanto che certi prezzi siano ingiustificati, come i cinturini in caucciù a 6-700 euro: non esiste grado di finitura che possa giustificare quel prezzo e tutti lo sanno.
Ammetto però di non esser in grado di valutare, al momento attuale, se il prezzo di ATT & C. rispecchi il reale valore di quegli strumenti ma sicuramente sarà stato fatta una precisa valutazione di mercato.
Detto questo, ritengo che con un buon marketing e rivedendo la produzione, Fatip potrebbe tranquillamente alzare notevolmente i prezzi.
- Parrini
- Messaggi: 299
- Iscritto il: 28/05/2013, 11:40
- Località: Monza
Re: Fatip
Appena mi rispondono ti dico quanto costa produrre un sample simile in inoxcarbold ha scritto:OK un ultimo post: hai idea di quanto costa una macchina CNC, un wire cutter, una licenza CAD, e quanto tempo ci vuole a lucidare un pezzo di acciaio? L'acciaio e' il costo minore....
- ischiapp
- Utente Bannato
- Messaggi: 20927
- Iscritto il: 18/05/2013, 10:53
- Località: Forio d'Ischia (NA)
- Contatta:
- Parrini
- Messaggi: 299
- Iscritto il: 28/05/2013, 11:40
- Località: Monza
Re: Fatip
carbold ha scritto:OK un ultimo post: hai idea di quanto costa una macchina CNC, un wire cutter, una licenza CAD, e quanto tempo ci vuole a lucidare un pezzo di acciaio? L'acciaio e' il costo minore....
Lo produco io in inox 316L e te lo faccio pagare meno
- carbold
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 23/08/2017, 16:53
- Località: UK
Re: Fatip
Intendo che nonostante l’Italia sia nelle condizioni economiche in cui è, esiste comunque una certa quantità di gente che spende un patrimonio per un IPhone. Pensavo il concetto fosse chiaro. Polemiche inutili comunque, e litigiosità altrettanto inutile. Non capisco perché non si possano accettare le opinioni altrui senza attaccare o prendere per i fondelli.
Come dico spesso, a prescindere dagli argomenti, nei forum anglosassoni si va per imparare, in quelli italiani per litigare.
Come dico spesso, a prescindere dagli argomenti, nei forum anglosassoni si va per imparare, in quelli italiani per litigare.
-
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 04/10/2016, 19:17
- Località: Torino
Re: Fatip
Il parallelo tra fatip (20 € anche meno) e roba da 150 e più € é ovviamente ingeneroso, almeno dal punto di vista dei materiali e qualità costruttiva. Poi come resa se ne può anche parlare (come noto col timeless mi sono trovato male, mentre con testa fatip piccolo montata su bulldog mi trovo abbastanza bene, almeno quando voglio provare il brivido di una rasatura spinta).
Sul discorso rasoi di qualità secondo me c’è spazio nel mercato mondiale, ormai con internet anche piccole realtà locali possono “sfondare” se c’è qualità nel prodotto (esempio saponificio varesino che vende ovunque, a prezzi non certo popolari ma con un prodotto davvero valido).
Per cui ben vengano soluzioni in acciaio e finemente lavorate di Fatip, accanto a quelle tradizionali economiche (ma la vedo difficile). Esempio é Muhle che accanto alla linea economica r89/41 ha affiancato una di “prestigio” come Rocca (venuta male peraltro).
Sul discorso rasoi di qualità secondo me c’è spazio nel mercato mondiale, ormai con internet anche piccole realtà locali possono “sfondare” se c’è qualità nel prodotto (esempio saponificio varesino che vende ovunque, a prezzi non certo popolari ma con un prodotto davvero valido).
Per cui ben vengano soluzioni in acciaio e finemente lavorate di Fatip, accanto a quelle tradizionali economiche (ma la vedo difficile). Esempio é Muhle che accanto alla linea economica r89/41 ha affiancato una di “prestigio” come Rocca (venuta male peraltro).
- radem
- Messaggi: 46
- Iscritto il: 13/06/2017, 14:27
- Località:
Re: Fatip
Non mi pare che ci sia litigiosità ma opinioni differenti.carbold ha scritto:Intendo che nonostante l’Italia sia nelle condizioni economiche in cui è, esiste comunque una certa quantità di gente che spende un patrimonio per un IPhone. Pensavo il concetto fosse chiaro. Polemiche inutili comunque, e litigiosità altrettanto inutile. Non capisco perché non si possano accettare le opinioni altrui senza attaccare o prendere per i fondelli.
Come dico spesso, a prescindere dagli argomenti, nei forum anglosassoni si va per imparare, in quelli italiani per litigare.
Io sono il primo a riconoscere la bellezza e il valore di un rasoio in inox : a me per es, piacciono di più gli orologi in acciaio che non quelli in oro .
Però temo che nel già sparuto numero di chi, come noi , si rade senza plasticosi multilama, non ci siano molte persone disposte a spendere alcune centinaia di € per un rasoio.
È vero che si può attribuire al rasoio un valore di " gioiello " , un pò come si diceva per gli orologi , anche se, pensandoci bene, per gli orologi c'è l' insormontabile superiorità prestazionale, in termini di precisione e affidabilità, dei quarzi, che neanche possono essere definiti meno belli ( v. certi modelli di ecodrive di Citizen e solar di Seiko ) rispetto agli automatici meccanici.
Nei rasoi questo gap non c'è .
Confesso che non avrei mai tollerato nei miei fatip quel difetto di centratura della lametta : preferirei spendere il doppio o il triplo, ma avere un rasoio preciso, quindi efficiente.
Però, nei miei Fatip 3 generazione non c'è il minimo errore e, pur non essendo un espertissimo tonsore, ottengo rasature inappuntabili.
Sul lancio di una produzione italiana in inox, mi piacerebbe, ma ho dei dubbi circa la riuscita economica.
Ci sta provando Muhle, ma non mi sembra un avvenimento epocale.
però...chissà
- radem
- Messaggi: 46
- Iscritto il: 13/06/2017, 14:27
- Località:
Re: Fatip
sottoscrivo completamenteMahler ha scritto:Buonasera a tutti. Intervengo, con il mio primo post, in questa discussione sul Fatip. Ho cominciato da poco e non ho ancora nel mio arsenale gli strumenti top come ATT, Feather, Wolfman, ecc (che spero di aggiungere in futuro) e non ho avuto problemi particolari con i vari DE finora usati. Nel caso del Fatip originale, ho trovato subito il feeling giusto, risultando per me rasoio confortevole ed efficace. È nel'ordine normale delle cose che ci siano persone a cui non piace ma mi sembra che la maggior parte degli utilizzatori ne sia soddisfatta.
Il target di Fatip è in una fascia di prezzo che, al momento attuale, è diventata medio-bassa ma, se dovesse tentare il grande passo, potrebbe vantare il fascino che in tutto il mondo è riconosciuto al 'Made in Italy'.
In merito agli alti costi di certi oggetti d'alta gamma ed ai paragoni che sono stati fatti con l'orologeria p.e. (settore che conosco bene), riconosco che ci siano gradi di finitura differente ma altrettanto che certi prezzi siano ingiustificati, come i cinturini in caucciù a 6-700 euro: non esiste grado di finitura che possa giustificare quel prezzo e tutti lo sanno.
Ammetto però di non esser in grado di valutare, al momento attuale, se il prezzo di ATT & C. rispecchi il reale valore di quegli strumenti ma sicuramente sarà stato fatta una precisa valutazione di mercato.
Detto questo, ritengo che con un buon marketing e rivedendo la produzione, Fatip potrebbe tranquillamente alzare notevolmente i prezzi.
- radem
- Messaggi: 46
- Iscritto il: 13/06/2017, 14:27
- Località:
Re: Fatip
quoto al 100%Ghiro ha scritto:Piccola riflessioncina: pochi post sopra "ho fatto outing" sul mio primo utilizzo del Piccolo... stamattina ho preso in mano un vecchio Gillette di 60+ anni fa e ne sono rimasto estasiato, armato con una Feather il risultato è stato strabiliante, se al suo posto avessi montato un Astra piuttosto che un altra lametta meno adatta alle mie esigenze, avrei bestemmiato che sarei ancora qui ad imprecare. Stessa identica situazione con il Piccolo, lo avessi preso in mano mesi fa molto probabilmente non lo avrei apprezzato per un insieme di motivi e abitudini. Pero' non mi sogno di dire che non lo apprezzo per "X" motivi che nulla hanno a che fare con le sue caratteristiche o limiti, una volta riscontrati ci si adegua a trarne il meglio, il bello di questo " giochino" trovo stia proprio in questo. Altro discorso puo' essere fatto sull'estetica o su quanto valga pagare il prezzo di qualcosa in funzione di quanto offre, soprattutto in materia di funzionalità ma questo non è proprio il caso. Qui si ha parecchio di piu di quello che si paga! 12 euro nemmeno li spendo in crema da barba o un AS decente.
A prescindere da valore di mercato, materiali. finiture, virgole & ninnoli: se la pratica che si matura usando differenti tipologie di rasoi, lamette, creme "& C." servisse a comprendere meglio e quindi fare una reale e tangibile esperienza da ogni rasatura, come e con cosa approcciare con un nuovo rasoio sarebbe solo un gioco privo di tante fisime su materiali, finiture e prezzi. Fisime che portano piu a dividere che unire chi ha la fortuna di ritrovare il piacere di farsi la barba piuttosto che ritrovarsi a dire di "doversi radere". Oltretutto: trarre il meglio da cio che pensiamo non sia lo strumento migliore, altro non è che la conferma di essere ad un punto in cui l'attrezzo non fa il risultato, ma la mano e la pratica sanno far rendere il meglio a prescindere da cio che si usa.
Infine. Proprio perchè chi si dedica alla rasatura tradizionale è " una nicchia", dovremmo essere fieri di annoverare tra i molti disponibili, un marchio che offre dei prodotti tanto robusti, efficienti ed efficaci anche a chi non ha disponibilità di spendere 2/3/400 euri per un rasoio e riscoprire un piacere da cio che per molti è " uno sbattimento". In questo Fatip è solo da lodare, contribuisce a difondere a qualsisi livello una pratica che aiuta a viversi meglio, in particolare perchè è una piccola realtà riconosciuta ovunque senza la necessità di esternalizzare la produzione ( almeno spero) e questo è un altro punto di merito non "Piccolo".
- riky76
- Utente Bannato
- Messaggi: 1186
- Iscritto il: 19/10/2017, 15:23
- Località: Giaveno - Torino
- Contatta:
Re: Fatip
beh, ammetto di non aver letto tutto il thread, ed alzi la mano chi l'ha fatto, ma complice prezzo e "italianità" ho voluto dare una chances al Fatip piccolo, il classico dei classici.
La fattura e la sensazione di qualità ed artigianalità ci sono, certo non è uno dei miei merkur dove vien fuori tutto il rigore teutonico, ma si fa guardare e voler bene anche lui
Armato con una Derby verde (flessibilissima) ho notato un minimo di imprecisione sulla guardia, quindi ho smontato, limato, rimontato e tutto è sparito. Ok, non il massimo, ma da ora in poi quel Fatip con quella limatura sarà il mio Fatip e solo il mio.
La sbarbata è andata più che bene dato che venivo da una precedente non entusiasmate prova con lo shavette ed è stato onesto nel risparmiar la mia provata pelle, portando via solo la peluria. 3 passate e via andare, esperienza positiva!
viewtopic.php?f=63&t=12758&p=264886#p264886" onclick="window.open(this.href);return false;
mi permetto di raccontarvi che alcuni anni fa una mia amica aveva fatto una ricerca, anche fotografica, sui produttori di forbici di Premana ed il solo leggere il nome di quel paesino sulla scatolina mi ha emozionato, quindi non poteva non stare anche lui nel mio mobiletto e spero che di quei 12 euro almeno la metà vada a quegli artigiani che con tanta dedizione curano questo antico/moderno utensile di rasatura


La fattura e la sensazione di qualità ed artigianalità ci sono, certo non è uno dei miei merkur dove vien fuori tutto il rigore teutonico, ma si fa guardare e voler bene anche lui
Armato con una Derby verde (flessibilissima) ho notato un minimo di imprecisione sulla guardia, quindi ho smontato, limato, rimontato e tutto è sparito. Ok, non il massimo, ma da ora in poi quel Fatip con quella limatura sarà il mio Fatip e solo il mio.
La sbarbata è andata più che bene dato che venivo da una precedente non entusiasmate prova con lo shavette ed è stato onesto nel risparmiar la mia provata pelle, portando via solo la peluria. 3 passate e via andare, esperienza positiva!
viewtopic.php?f=63&t=12758&p=264886#p264886" onclick="window.open(this.href);return false;
mi permetto di raccontarvi che alcuni anni fa una mia amica aveva fatto una ricerca, anche fotografica, sui produttori di forbici di Premana ed il solo leggere il nome di quel paesino sulla scatolina mi ha emozionato, quindi non poteva non stare anche lui nel mio mobiletto e spero che di quei 12 euro almeno la metà vada a quegli artigiani che con tanta dedizione curano questo antico/moderno utensile di rasatura
"le migliori idee che abbia mai avuto mi son venute mentre mi stavo facendo la barba"
- Parrini
- Messaggi: 299
- Iscritto il: 28/05/2013, 11:40
- Località: Monza
Re: Fatip
Mi piacerebbe che riproponessero una versione special con la vecchia testina super aggressiv
cmq oggi il mio retrò con derby e tre passate mi ha regalato una sbarbata eccezionale, col vecchio però me ne bastavano due, per la mia barbaccia è più efficace.

-
- Messaggi: 1030
- Iscritto il: 23/10/2016, 13:20
- Località:
Re: Fatip
Presente!riky76 ha scritto:beh, ammetto di non aver letto tutto il thread, ed alzi la mano chi l'ha fatto...

Ad ottobre scrivevo:
L.B. ha scritto:Ieri ho letto tutte le 133 pagine di discussioni su fatip alla ricerca di info utili per eseguire un acquisto mirato...
Shavette: Dovo e Focus.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
- Dorfan
- Messaggi: 168
- Iscritto il: 09/05/2017, 19:55
- Località: Cagliari
Re: Fatip
riky76 ha scritto:beh, ammetto di non aver letto tutto il thread, ed alzi la mano chi l'ha fatto,
Eccolo!!!



Come tutte le pagine di quasi tutti i forum, ci ho messo qualche mese devo ammetterlo, ma ho scoperto cose che mi hanno aiutato a migliorare in maniera stupenda la rasatura e alimentato la scimmia in maniera oscena.
Ma come tutte le cose che piacciono, lo fai, assetato di conoscenza.
Saluti
D.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare ciò che si ha.
-
- Messaggi: 1030
- Iscritto il: 23/10/2016, 13:20
- Località:
Re: Fatip
Tra tutti i rasoi che possiedo, l'Edwin Jagger DE89BL è quello meglio rifinito esteticamente e anche con la maggiore precisione meccanica. Io lo preferisco alla versione Muhle R89.
Per quanto riguarda l'efficienza di rasatura, pur facendo la barba tutti i giorni, la gradirei un po' più elevata.
P.S. Non reputo il Fatip open comb un "rasoio che non perdona". Con manovre azzardate anche il mite l'Edwin Jagger puó ferire...
Per quanto riguarda l'efficienza di rasatura, pur facendo la barba tutti i giorni, la gradirei un po' più elevata.

P.S. Non reputo il Fatip open comb un "rasoio che non perdona". Con manovre azzardate anche il mite l'Edwin Jagger puó ferire...
Shavette: Dovo e Focus.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
-
- Messaggi: 1030
- Iscritto il: 23/10/2016, 13:20
- Località:
Re: Fatip
Mi rispondo da solo...L.B. ha scritto:Bando alle polemiche, un conoscente mi ha appena comunicato di aver letto sulla pagina FB della Fatip un loro annuncio su un nuovo rasoio di tipo "Slant Bar" in fase di preparazione... Io non sono iscritto a FB (e mai lo sarò!) e non ho quindi la possibilità di controllare. Ma se fosse vera questa notizia ne sarei lieto.
Poco fa ho chiamato al telefono la ditta Morocutti (distributore ufficiale fatip), chiedendo loro notizie riguardo ad un presunto lancio sul mercato di un rasoio slant bar by fatip. Mi hanno risposto che sì, il progetto esiste ed è in fase di lavorazione. Riguardo al lancio, al momento non c'è ancora una data certa di presentazione al mercato.

Shavette: Dovo e Focus.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
Double Edge: Muhle R41; Fatip Classic Original: Grande e Piccolo; Merkur Progress 500; Merkur 38c; Lord L6; Edwin Jagger DE89; Baili BT133; Wilkinson Classic.
Manico: Pharos stainless-steel.
Lamette: Feather, Kai, Personna, Astra.
- barbabravo
- Messaggi: 382
- Iscritto il: 28/02/2017, 18:08
- Località: Bruxelles
Re: Fatip
Ma molto azzardate, tipo se ti cade sul pollicioneL.B. ha scritto: Con manovre azzardate anche il mite l'Edwin Jagger puó ferire...

"Qui sait raser le rasoir saura effacer la gomme". Henri Michaux
- Davide84
- Messaggi: 1164
- Iscritto il: 28/11/2017, 9:03
- Località: Bologna
Re: Fatip
Oggi quarta sbarbata con Fatip grande e sempre Dorco Titan (la lametta taglia bene e non irrita).
Devo dire che è andata ancora meglio delle precedenti
Nessun taglio e nessuna irritazione, ho dato solo un leggero velo di dopobarba alla fine più per uscire al freddo che per la rasatura.
Mi sta regalando davvero ottime sbarbate, lo sento leggermente più stressante di EJ ma allo stesso tempo un pochino più profondo come taglio.
Per me davvero ottimo
Devo dire che è andata ancora meglio delle precedenti

Nessun taglio e nessuna irritazione, ho dato solo un leggero velo di dopobarba alla fine più per uscire al freddo che per la rasatura.
Mi sta regalando davvero ottime sbarbate, lo sento leggermente più stressante di EJ ma allo stesso tempo un pochino più profondo come taglio.
Per me davvero ottimo
“Chi fa un uso pessimo del tempo che gli è stato messo a disposizione spesso è tra coloro che si lamentano di avere poco tempo.”
Jean de la Bruyere
Jean de la Bruyere