La lettura di questo interessantissimo thread ha solleticato (maledizione!) la voglia di riprovare gli infernali multilama.
La lettura attenta, nonché la full-immersion di due giorni passati a leggere questo ed altri forum internazionali sull'argomento, mi ha persuaso che gli anni di apprendimento e di esperienza con la "rasatura tradizionale" non possano che apportare benefici in termine di resa e di confort al momento di riavvicinarmi alla temuta cartuccia. Anche il tanto odiato "clogging", ossia l'accumularsi dei residui di pelo e schiuma tra lametta e lametta che causano l'intasamento della stessa e quindi una perdita d'efficacia, saltellamenti delle lame e, francamente, anche un po di schifo, sembra essere un problema superato, sempre che ci si rada quotidianamente o quasi e si usi una schiumata bella "bagnata".
Spinto dalla curiosità e dalla scienza, ho sacrificato l'esiguo budget che questo mese era stato riservato ad un paio di saponi e l'ho riservato all'acquisto sulla baia dei seguenti rasoi:
- Gillette Fusion Proglide Power: Se Provember dev'essere, utilizziamo l'arma dell'esimio Dottore
- Gillette Mach3 Turbo: Il mio ultimo multilama prima di convertirmi alla fede del Wet Shaving. I ricordi (pessimi) sono quasi svaniti. Lo volevo riprovare con le nuove lame "duracomfort" che dicono siano più affilate
- Schick Hydro 3: Alcuni lo ritengono superiore ai Gillette, e il trilama è più apprezzato del "5" manco a dirsi a cinque lame.
- Feather MR3 Neo: Per molti il miglior sistema a cartucce del mercato. Il marchio Feather dovrebbe essere una garanzia quindi vai di MR3.
Tutti rigorosamente con la sola testina di dotazione, tanto, con l'Ischiapp Method (Evo coating + Palm/Denim Stropping) dovrei essere a posto per anni.
Il Feather però apre scenari pericolosi. Il lato nerd del primate infatti e' fortemente calamitato dalla pletora di rasoi a cartuccia giapponesi: Feather F-System Neo, Feather Samrai Edge, le varie proposte Kai (Kai5, Axia, Xfit).
Temo la smania collezionistica
