Re: Fatip
Inviato: 29/04/2017, 11:52
Eh.... Sarebbe una domanda da porre direttamente alla Fatip...
A parte gli scherzi, se tra tutti, mandassimo una mail di "protesta" alla Fatip succederebbe qualcosa?? 


Il problema cromatura è quasi sicuramente imputabile al 50% a chi fa la cromatura (non credo prorpio Fatip) ed il restante 50% suddiviso tra 25% al controllo qualità del cromatore e 25% controllo qualità Fatip.mc297 ha scritto:Azz! Comunque nemmeno io me ne preoccupo... è ottone sotto per cui no problem.
Onestamente, da un punto di vista costruttivo, non ho capito perchè Fatip si complica la vita utilizzando il sistema di centraggio della lametta tramite prigionieri.
Intendo dire che è un metodo che dà ottimi risultati e tolleranze se usato per stampaggio con leghe tipo zamak, ma se si lavora l'ottone con macchine a CNC, è un casino:
devono fresare in due punti il coprilametta e poi saldare i prigionieri, con tutti i problemi di allineamento che ne conseguono. In più i residui della brasatura, se non sgrassati
a dovere, fanno attaccare male il cromo, come è successo al mio gentile.
Perchè non usare un allineamento più semplice a barra centrale per il centraggio della lametta, tipo quello dei Gillette Tech oppure il Wilkinson Classic?
Se in futuro proverai anche il Classico, scriverai anche tu le prossime 100mc297 ha scritto:Provato il Fatip Gentile questa mattina: ora capisco le 100 e più pagine della discussione su Fatip!
Se poi, ipoteticamente, la nostra cara e vecchia Fatip si desse da fare per immettere nel mercato per esempio un regolabile, uno slant, un SE... cosa dobbiamo fare? Un forum specifico?Lino ha scritto:Se in futuro proverai anche il Classico, scriverai anche tu le prossime 100
C'e chi preferisce il Tavernelo nei bicchieri di Boemia ...c'e chi si prende il Montalcino nei bicchieri di plastica pure di bere un vino ottimo . Fatip e' questo.Piace o meno per quello che e..anzi lui, e' sempre lui, cambia nelle mani e nella mente di chi lo possiede.Luca142857 ha scritto:Le finiture estetiche in un oggetto di uso comune di impronta utilitaristica e non di lusso come il nostro ( che adesso forse cambierà per andare incontro alle “esigenze di mercato") non sono mai state molto importanti.
Questa non è una caratteristica data dall'italianità, sapete bene che invece il made in Italy è famoso per essere caratterizzato da attenzione e precisione nella realizzazione di oggetti che richiedono tali qualità .
Ad esempio, due semplici ma famosi coltelli da tasca utilitaristici diventati oggetti di culto, come il Mercator black cat k55 tedesco ed il Douk Douk francese, sono caratterizzati dal fatto di perdere molto velocemente la verniciatura del manico con il normale uso; il fatto di essere efficaci ed indistruttibili ha fatto diventare questo fatto del tutto secondario e di nessuna importanza.
Parli come un libro sacro, Giò !controvelaccio ha scritto:Se poi, ipoteticamente, la nostra cara e vecchia Fatip si desse da fare per immettere nel mercato per esempio un regolabile, uno slant, un SE... cosa dobbiamo fare? Un forum specifico?![]()
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Questa è stupenda ! eeeh ... sì, sìbilos2511 ha scritto: C'e chi preferisce il Tavernelo nei bicchieri di Boemia ...c'e chi si prende il Montalcino nei bicchieri di plastica pure di bere un vino ottimo .
È sacrosanto e verissimo ... ma dovendo sceglierebiancopelo ha scritto:E c'è chi non sa che forma, materiale e qualità del bicchiere esaltano o umiliano le qualità del vino, consentendo di gustarlo appieno o frustrandone il godimento.![]()
Ad aumentare il gap e non solo: viewtopic.php?f=10&t=2530" onclick="window.open(this.href);return false;controvelaccio ha scritto:Fammi capire Luca, lo spessore che inserisci a cosa serve?
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Lo vogliamo regolabile ? Sìììì !Crononauta ha scritto:Sì in effetti l'idea di rendere ancora più aggressivo il Fatip...![]()
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Quelli è meglio che restino fermiLino ha scritto:Fa tremare i polsi !
Eh!!!Lino ha scritto:Giò, ma siamo uomini o caporali ?
Luca, perdona la mia ingenuità.Luca142857 ha scritto:Oltre al metodo delle lamette tagliate sovrapposte, lo spessore si può ritagliare da un foglio di plastica (da copertine/cartelle) facendogli tre fori con un perforatore per cuoio, non si ossida, è flessibile e può adattarsi alla curvatura di tutti i portalame.
Sono d'accordo.controvelaccio ha scritto:Ma secondo te, è davvero così necessario alterare una geometria preconfigurata?
E' vero che in questo campo la sperimentazione è piacevole e divertente, però...