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walter56 ha scritto:Ho appena rianimato il mio sapone

Già il termine tutorial è un gentile omaggio non dovuto.
Sono contento che la mia aspirazione all'alchimia sia appezzata.
Come dico sempre, tentando ...

ischiapp ha scritto:

walter56 ha scritto:Ho appena rianimato il mio sapone

Già il termine tutorial è un gentile omaggio non dovuto.
Sono contento che la mia aspirazione all'alchimia sia appezzata.
Come dico sempre, tentando ...

Tra farmacisti e chimici ci si può intendere e l'alchimia è stata la progenitrice di questi mestieri o no?.
Comunque è un sistema semplice ed efficace, lo proverò anche con il Valobra stick (vintage di 10 anni) che ha perso solo il profumo che aveva.
Qualche consiglio sulla profumazione da aggiungere in termini di essenze:?:

walter56 ha scritto:Qualche consiglio sulla profumazione da aggiungere in termini di essenze

Se lavori in laboratorio, puoi vedere se hai olii essenziali, estratti fluidi, tinture madri, cristalli di varie fragranze ... e compatibilmente con i tuoi gusti creare una tua profumazione.
Non avendo limitazioni puoi comprare in erboristeria-farmacia-forniturori di laboratorio, io adoro un mix lavanda (50%) e arancio amaro - rosmarino (ana 25%).

Cari colleghi posto questo nuovo argomento per sentire i pareri in merito...
tempo fa ho comprato 2 saponi da barba, blasonati sia per l'ottimo rapporto qualità/prezzo che per la loro grande tradizione italiana: sapone in panetto classico valobra e sapone in confezione da kg cella...
il mio problema è questo: appena comprati ho tagliato una parte del cella e l'ho attaccato al fondo della grossa shaving mug simpson mentre il valobra l'ho adagiato in un'altro porta sapone di peltro con coperchio... ora che sono passati un pò di mesi (8-10 mesi) noto che entrambi si sono ingialliti o ambrati al loro interno... ho provato a trovare qualche spiegazione on line e quello che ho capito è che potrebbero essere stati colpiti da irrancidimento... dovuto alla presenza di sego (tallow) una sorta di strutto con il quale usano fare questi saponi da decenni... secondo voi questo problema è tale da far buttare entrambe le creme oppure è un processo naturale e normale???vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte...

Il mio P160 è molto più datato dei tuoi due e l'unica alterazione riscontrata è la perdita della profumazione.
Se non puzzano... io li userei.

Per la profumazione il cella l ha persa mentre il Valobra che aveva il coperchio ovviamente l ha mantenuta... Comunque non puzzano assolutamente e mi sbarbo alla grande!!

Ciao, ho riscontrato questo problema con tutti i saponi contenenti tallow e basta metterlo in uso per riportarlo in piena forma, i saponi in formati grossi (panetti) conviene lasciarli nel loro involucro ben chiusi e dentro lo scatolo e soprattutto in luogo asciutto e fresco....
io dopo parecchi giorni di pausa di Vitos o cella li ritrovo di colore ambrato e sembra tipo cristallizzato ma basta ruotarci il pennello sopra per farli tornare in piena forma.....
Spero di esserti stato d'aiuto..... ciao....

salve a tutti. per motivi di tempo, al mattino, sono costretto a farmi la barba con la schiuma in bomboletta. Rispetto al sapone e pennello, la schiuma mi permette di risparmiare otto minuti (cronometrati con l'orologio). Questi otto minuti sono uno spartiacque tra arrivare puntuale al lavoro o arrivare in ritardo. Solo quando ho un po' più di tempo e, soprattutto, non devo andare a lavorare, riesco a godermi un'insaponata e una spennellata. Stamattina, dopo tanto tempo, mi è venuta voglia di riaprire la mia ciotola verde di Proraso, piena a metà. Dopo aver bagnato il mio Omega48 ho raccolto il sapone dalla ciotola e, poi, sono andato di face lathering. Con mio grande disappunto, però, al posto di una crema morbida e facilmente spalmabile, mi è venuta fuori una pastetta collosa contro la quale il rasoio faceva molta fatica a scivolare, si intasava subito ed ero costretto a risciacquarlo in continuazione. Anche al termine della rasatura, quando ho sciacquato il viso per togliere i residui di sapone dal volto, il sapone non ne voleva sapere di venire via dal collo. Risultato finale. al posto di una rasatura profonda e confortevole, ho ottenuto una rasatura di media profondità, non molto confortevole, visto che ad ore di distanza mi sento ancora il collo irritato e tanto stress. Cosa vuol dire questo ? Che se il sapone in ciotola, dopo l'apertura, non viene utilizzato per qualche tempo può anche essere buttato nella spazzatura, perché non ha più la stessa efficacia ?

Quantifica "tempo"

La vescica di Proraso Verde la ho da un paio d'anni, ed è perfetta.
Stessa cosa con Proraso Bianco in ciotola, Rosso e Blue in tubo.
Unica accortenza è evitare che il sapone rimanga bagnato o peggio pieno di schiuma, quindi sciacquarlo dopo aver caricato il pennello e lasciarlo capovolto ad asciugare durante la rasatura.
Facendo così non ho mai avuto problemi.

Anche io ho un cm di fondo di proraso verde che dopo due anni non mostra grossi segni di cedimento

io invece ho un valobra che puzzicchia un po (anche se a dire il vero non ha mai fatto un buon profumo)
l'ho messo in una vecchia scatola di tobs che mi sembra tenga piu' delle altre ,valuto se pattumare o meno

Per il discorso durata, riporto una dichiarazione già fatta: la mia mattonella di P160 (sego!) credo abbia 7 anni e l'ho tenuto nel suo foglio di plastica, nel bagno del gatto/lavanderia.
La superficie appare lievemente scurita ma una manipolazione per spostarlo nella ciotola in uso lo ha omogeneizzato.
E funziona ancora perfettamente.

Anzi... perdendo l'acqua per evaporazione, si concentra e dura più a lungo, pur potendo manifestare difficoltà maggiori al montaggio similmente al sapone da toilette: se usato tal quale schiuma subito ma dura poco, se lasciato asciugare (ad esempio per profumare i cassetti della biancheria intima e dell'attrezzatura da campeggio) schiuma con maggior difficoltà, ma dura più a lungo.
Io ho del sapone Marsiglia con oltre 15 anni che funziona perfettamente!

Questo a detrimento della profumazione che, volatile per sua natura, tenderà ad attenuarsi.
Il P160 era assolutamente inodoro.
Ecco perchè ho provveduto a riprofumarlo con olii essenziali, anche con procedure più snelle e meno professionali di quella suggerita da Ischiapp.

Per quanto concerne le creme, come ha fatto notare Ischiapp, non solo il tappo sigilla meglio, ma la superficie esposta all'evaporazione è molto più ridotta, quindi la conservazione non può che essere migliore.

Inoltre, sempre citando Ischiapp, bisogna fare un distinguo tra durata reale e quella legislativa.
Chi fosse convinto che coloro che scrivono leggi e normative sappiano di che cosa stanno parlando può dare un'occhiata alle norme più comuni con cui ci incontriamo/scontriamo ogni giorno: finchè non saranno obbligati a motivare che cosa li spinge a proporre certe precauzioni/disposizioni è meglio utilizzare il buon senso invece di leggere che cosa impone/suggerisce la normativa.
(Secondo le norme UE, le Dolomiti sono scadute, in particolare il Catinaccio, il mio lavabo sarebbe scaduto 5 anni fa e anche il sale da cucina. In effetti sono scaduti solo i neuroni dei legislatori.)

Voi come pulite una ciotola di sapone. dopo esservi sbarbati, prima di riporla nell'armadietto ? A me capita sempre che la ciotola si sporchi completamente di sapone, tanto da avere anche una presa un po' scivolosa. Cerco di chiuderla con il coperchio, ancora sporca, anche se il sapone che si è depositato lungo i bordi impedisce una chiusura ermetica perfetta. Con un filo d'acqua sciacquo la ciotola, lavando via il sapone che si è depositato sulle pareti esterne. Infine la asciugo con un panno prima di conservarla nell'armadietto.

Perfetto!

Per i saponi duri e semiduri in barattolo non ci sono problemi: sciacquo sotto l'acqua corrente tutto il barattolo in modo da eliminare anche i residui di schiuma sul sapone e lo metto a colare a testa in giù sul bordo del lavandino. Quando ho finito di sistemare il resto dell'attrezzatura lo asciugo all'esterno con un asciugamanino e passo un tampone di carta igienica sul sapone per togliere l'eventuale eccesso di acqua rimasto, dopodichè lascio il barattolo aperto sulla mensola del bagno in modo da far evaporare le ultime tracce di umidità.
Prima di uscire di casa chiudo il barattolo: conservazione a lungo termine .

Anch'io seguo una procedura simile a quella di ares per i saponi duri/semi-duri, solo che la ciotola tipicamente la richiudo in serata, cioè 10-12 ore dopo la sbarbata

nello specifico vito's verde di 3-4 anni, lo aprii a suo tempo per prenderne un pezzo e poi riposto nella confezione originale, lo sono andato a riaprire un paio di settimane fà ed è giallo e completamente secco, ne ho staccato un pezzo e messo dentro una ciotolina, l'ho usato 4 volte e la consistenza sembra tornata l'originale e anche il colore si è schiarito, secondo voi cosa è successo si è disidratato ed è uscito fuori il tallow? si è ossidato il grasso a contatto con l'aria? l'odore da nuovo era tenue ora si sente il sego, la funzionalità a me sembra la stessa di prima, sembra che rimettendolo in ciotola e bagnandolo spesso ha ripreso vita

E' successo esattamente quello che hai scritto: si è asciugato, il sego ha preso il sopravvento cromatico ed olfattivo...ma tutto sommato funziona ancora...

funziona eccome

Buongiorno a Tutti,
oggi rovistando nell'armadio di mio padre ho trovato un sapone da barba della marca Pennello by Gavarry.
Visto che sembra che abbia più di 30 anni volevo capire se è ancora utilizzabile.
La consistenza è ancora duttile..
Grazie e saluti,

Matteo

Non so se può essere utile,ma io ho preso l'abitudine di riporre i saponi, momentaneamente fuori dalla rotazione, in buste sottovuoto. Poi al buio e in un posto fresco.
Alla "riapertura" si mostrano perfetti.
un saluto

Sto ancora usando una crema Wilkinson in ciotola (verde!) comprata una decina d'anni fa. Aperta ed incominciata ad usare una decina d'anni fa (*), intendo. Va ancora benissimo.

(*) Solo per spiegare: non mi faccio la barba una volta a semestre, è che fino all'ottobre scorso usavo l'elettrico e molto saltuariamente il multilama.

ischiapp ha scritto:... evitare che il sapone rimanga bagnato o peggio pieno di schiuma...

Scusa se riprendo il post vecchio, ma leggo solo ora. Perché è peggio?

Penso intendesse schiuma ancora bagnata, che quindi tratterrebbe all'interno l'umiditá.

Io piú che dei mesi/anni di conservazione sono piú preoccupato per la prossima estate, temo particolarmente per le creme tobs ma anche per i saponi con temperature oltre i 30 gradi...Avendo iniziato con questa dipendenza da rasatura bagnata lo scorso agosto a temperature giá decenti mi chiedo quante volte al giorno controlleró le creme e i saponi durante la prima estate con l'armadietto pieno!