Re: Come fate a verificare il filo
Inviato: 08/10/2021, 20:15
Vi racconto la mia esperienza...
dopo lunghi anni di avambracci spelacchiati inutilmente sono adivenuto alla convinzione che il nocciolo del problema non sia
realmente verificare l'affilatezza della lama quanto controllare che il filo sia "buono", sia cioè in grado di tagliare la barba per lungo tempo
con solo l'intervento della coramella per il ripristino dell'allineamento del filo stesso.
Tutti abbiamo sperimentato, specie all'inizio ,affilature spettacolari che però, dopo pochissime sbarbate non erano più efficaci e spesso mostravano
dentellature sul filo della lama.
questo , a mio parere, perchè il filo morto ( che in maniera più o meno importante è sempre presente all'uscita dalla pietra ) spesso taglia benissimo ma si "ammacca" subito.
Sorvolo su come pulire il filo, ognuno ha il suo modo , ma per verificare il'affilatura ho trovato un modo molte semplice ed efficace:
in realtà non l'ho inventato io ma l'ho visto su un video di Mastro Livi sulla fabbricazione dei rasoi e non nascondo che all'inizio anch'io ero un pò perplesso sul trattamento riservato al rasoio
Si usa il classico "porco" della omega, il pennellone di setola di maiale che si trova in ogni (o quasi) supermercato per pochi euro , se ne avete uno vecchio è l'occasione per sostituirlo: si deve colpire leggermente il ciuffo in modo perpendicolare ( non trascinare perchè si potrebbe danneggiare anche un filo buono ) e valutare se le setole sono tagliate facilmente e se il filo è ancora "sano" dopo il test, se il filo è ammaccato o presenta scalfitture, via di coramella ed eventualmente una ripassata prima sulla pietra di rifinitura (è raro tuttavia che serva) , se non taglia vuol dire che siamo indietro di pietra .
quando il filo è ottimo le setole sono ben tagliate ed il filo è intatto.
Tranquilli che il rasoio non si rovina: le setole del maiale non sono poi così differenti da una barba umana , anche se magari un pò dura,e certo più simili ad essa rispetto ad un peletto o ad un capello.
I "danni" si sarebbero verificati in ogni caso dopo pochissimo uso sulla faccia danneggiando ben di più il rasoio.
Nella mia esperienza un filo perfezionato così mi dura dieci mesi di uso quotidiano con venti passate di coramella preliminari, senza perdita di prestazioni.
dopo 10 mesi , ripasso in pietra giusto per la regola con una trentina di passate su naniwa 12000 .
dopo lunghi anni di avambracci spelacchiati inutilmente sono adivenuto alla convinzione che il nocciolo del problema non sia
realmente verificare l'affilatezza della lama quanto controllare che il filo sia "buono", sia cioè in grado di tagliare la barba per lungo tempo
con solo l'intervento della coramella per il ripristino dell'allineamento del filo stesso.
Tutti abbiamo sperimentato, specie all'inizio ,affilature spettacolari che però, dopo pochissime sbarbate non erano più efficaci e spesso mostravano
dentellature sul filo della lama.
questo , a mio parere, perchè il filo morto ( che in maniera più o meno importante è sempre presente all'uscita dalla pietra ) spesso taglia benissimo ma si "ammacca" subito.
Sorvolo su come pulire il filo, ognuno ha il suo modo , ma per verificare il'affilatura ho trovato un modo molte semplice ed efficace:
in realtà non l'ho inventato io ma l'ho visto su un video di Mastro Livi sulla fabbricazione dei rasoi e non nascondo che all'inizio anch'io ero un pò perplesso sul trattamento riservato al rasoio
Si usa il classico "porco" della omega, il pennellone di setola di maiale che si trova in ogni (o quasi) supermercato per pochi euro , se ne avete uno vecchio è l'occasione per sostituirlo: si deve colpire leggermente il ciuffo in modo perpendicolare ( non trascinare perchè si potrebbe danneggiare anche un filo buono ) e valutare se le setole sono tagliate facilmente e se il filo è ancora "sano" dopo il test, se il filo è ammaccato o presenta scalfitture, via di coramella ed eventualmente una ripassata prima sulla pietra di rifinitura (è raro tuttavia che serva) , se non taglia vuol dire che siamo indietro di pietra .
quando il filo è ottimo le setole sono ben tagliate ed il filo è intatto.
Tranquilli che il rasoio non si rovina: le setole del maiale non sono poi così differenti da una barba umana , anche se magari un pò dura,e certo più simili ad essa rispetto ad un peletto o ad un capello.
I "danni" si sarebbero verificati in ogni caso dopo pochissimo uso sulla faccia danneggiando ben di più il rasoio.
Nella mia esperienza un filo perfezionato così mi dura dieci mesi di uso quotidiano con venti passate di coramella preliminari, senza perdita di prestazioni.
dopo 10 mesi , ripasso in pietra giusto per la regola con una trentina di passate su naniwa 12000 .