Ilrasoio.com

Stai affrontando la cosa nel migliore dei modi e stai cogliendo solo i fattori positivi, BRAVO!!!!

HellcatOne ha scritto:Oggi hanno licenziato anche me, solo che le prospettive non sono così positive.

Mi spiace... ma se eri dipendente (tavolta si dice "licenziato" anche per contratti diversi) almeno hai diritto al sussidio.

marenko ha scritto:Stai affrontando la cosa nel migliore dei modi e stai cogliendo solo i fattori positivi, BRAVO!!!!

Non posso fare altrimenti. Sono a metà della mia vita, ho 42 anni. Se non imparo come si fa adesso...

La sfiga continua a colpire, ora mi son tornati i dolori per l'ernia cervicale che in teoria andrebbe operata, ma io non mi do per vinto e un pezzo alla volta, a calci e spintoni, faccio andare tutto a posto... e lo dico con un holter cardiaco (strumento per il monitoraggio del battito 24h) installato proprio stamani...

Mi è concluso il contratto e, come consuetudine ormai, le promesse fatte da chi mi ha assunto, non sono state mantenute utilizzando delle scuse assurde.

Ecco allora è una situazione di cacca... mi dispiace... la vita a volte ti prende a calci nei palloni.

Guarda diciamo che se non mi dà quello che mi spetta, scatta la vertenza e se mi gira pure la denuncia (viste le carenze in termini di sicirezza sul lavoro)

Ciao ragazzi, mi dispiace per la vostra situazione e vi faccio un grosso in bocca al lupo.

un grande augurio di giorni migliori a Caramon e Hellcat

Avete mai pensato di mettervi in proprio?

A fare cosa di grazia? l'Operaio con partita IVA?

https://www.soldioggi.it/come-funziona- ... -8021.html" onclick="window.open(this.href);return false;

E quali sarebbero i vantaggi?
Oltre a Non poter richiedere la disoccupazione e anche il RDC?
E di dover pagare di tasca propria inps e tasse varie?

Scusa ma proprio non capisco

Non credo sia il caso di continuare.

Dipende da che competenze hai..
Alle volte per lavorare e guadagnare di più bisogna prendersi dei rischi e investire su se stessi.

Come dice Jabba può essere una soluzione.

Anch'io sono stato in una situazione simile parecchi anni fa ormai.
Mi sono aperto una partita Iva, e sono andato dal vecchio datore di lavoro chiedendo di essere assunto a progetto.
Ho lavorato in questo modo per diversi anni. A lui conveniva perché aveva meno spese e io portavo la pagnotta a casa.

Capisco, ma come tu dici bisogna avere competenze specifiche.
Nel mio caso specifico, non ho garantita in nessun modo un entrata stabile, ne presso lo stesso datore di lavoro, ne presso molteplici.
Dovendo anche io portare a casa la pagnotta, anche per i mesi dove non sono occupato e non poter usufruire degli aiuti previsti dallo stato ma dovendo pagare imposte anche per i mesi dove non sono occupato, non mi conviene.

Ripeto, se si ha la "forza" di determinate competenze è un discorso ma se "se non vieni tu, c'è qualcun altro" cambia poco.
Non so se rendo.

jabba ha scritto:Non credo sia il caso di continuare.

Quindi, se qualcuno ti contesta un affermazione, nonostante tu non l'abbia nemmeno argomentata, viene giudicato "non meritevole di spiegazione alcuna"?

HellcatOne ha scritto:viene giudicato "non meritevole di spiegazione alcuna"?

Assolutamente no, ma vista la totale mancanza di concetti di base sul lavoro autonomo, non mi sembra la sede adatta per approfondire.

La base su cui hai "prposto" il lavoro autonomo, potrebbe essere errata.
Non siamo tutti professionisti/diplomati/laureati e con professionalità tali da giustificare un rapporto dove ambedue le parti vengano soddisfatte.

Codici Ateco

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Non conoscendo le singole situazioni delle persone è facile offrire proprie verità, è ancora più facile chiudersi quando vengono esposte rimostranze.
Onestamente per portare a casa la pagnotta, ho dovuto accettare anche lavori al limite dello sfruttamento e con paghe minime (stessi lavori che dovrei accettare, a maggior ragione aggiungerei, anche in caso di P.IVA.) Personalmente non vedo alcun vantaggio, per me.
Biaognerebbe trovarsi in determinate situazioni prima di dettare "Verità assolute e non contestabili"

jabba ha scritto:Codici Ateco

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Come al solito le tue spiegazioni sono esaustive.
Quindi a quale settore dovrei fare riferimento?
Considera che in 15 anni di contratti a termine, mi manca forse l'istruzione e il settore ospedaliero.

Io conto in due mesi di essere assunto (in altre aziende con cui ho contatti molto stretti), ma la libera professione l'ho provata e... no non fa per me, non sono capace a chiedere soldi.

Piuttosto mi piacerebbe aprire una libreria, ma oggi è un'attività fallimentare.

Come al solito si travisa, occorre quotare:

HellcatOne ha scritto: dettare "Verità assolute e non contestabili"

jabba ha scritto:Avete mai pensato di mettervi in proprio?

Per cui ho iniziato senza imporre niente a nessuno, ho chiesto se si fosse presa in considerazione questa opzione.

HellcatOne ha scritto:Quindi a quale settore dovrei fare riferimento?

Scusa, ma come faccio a saperlo io in quale eventuale categoria ti potresti trovare?

Lo ripeto:

jabba ha scritto:Non credo sia il caso di continuare

Appunto, non conoscendo tu la realtà e dando non spiegazioni, se non link vari, si lascia libera interpretazione...
Riguardo alla categoria, per risponderti brevemente, tutte ma anche nessuna. Mi baso esclusivamente sul mio storico dei lavori eseguiti come dipendente.
Questo perché se non trovo in un settore, passo ad un altro dove in quel momento c'è lavoro.
Quindi, non avendo un settore specifico, volendo mettermi in proprio come potrei fare?

Il lavoro autonomo non va bene né per tutte le professionalità che possono essere 'offerte' alle aziende, né per tutti i lavoratori che sono stati dipendenti.

In mancanza di informazioni esaustive sulle situazioni personali reali degli interessati, mi sembra difficile poter dare suggerimenti concreti, anche se si è animati dalla migliore buona volontà.