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Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 23/07/2018, 10:32
da GrandeSlam
La difficoltà che alcuni mostrano nel riflettere su modi e contenuti della proprie comunicazioni mi stupisce.
E' come volersi radere senza specchio.
Detto ciò: l' aria si è fatta irrespirabile e per tanto vi saluto.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 23/07/2018, 10:46
da nemovoyager
Buongiorno @Brancaleone, per prima cosa ti inviterei a leggere le critiche e le opinioni presentate in questo thread come l'espressione del libero pensiero di chi le ha pubblicate (noterai che hai ricevuto anche diversi elogi indubbiamente meritati) esattamente come i tuoi testi sono la libera espressione del tuo pensiero.
Come avviene in una comunità di, potremmo dire, 'liberi pensatori' è assai raro che tutte le persone condividano le medesime idee, ma è anzi normale che si inneschino dei confronti che alla fine possono rivelarsi utili.
Detto ciò gradirei esprimere la mia opinione sul lavoro da te presentato, lavoro che trovo comunque interessante e stimolante.
Rileggendo il tuo scritto noto una ricerca quasi barocca per trovare una soluzione che ritengo, almeno in base alla mia poca esperienza, tutto sommato semplice: la realizzazione di una affilatura ottimale sotto vari punti di vista.
Mi spiego meglio, la tua partenza è stata più che tradizionale, pietra 1000/3000 per impostare il bisello con il pregevole risultato di ottenere il taglio del pelo al volo (e qui sono dovuti i complimenti per l'ottimo lavoro), fatto questo però hai iniziato un travaglio di pietre e combinazioni di fanghiglie (slurry in inglese) quantomai complesso lavorando, alla fin della fiera, con abrasivi tutto sommato compresi in un range ridotto (possiamo dire tra 8000 e 10000) fino a lucidare, temo per te con gran fatica, la superficie metallica del bisello, ossia ottenendo il risultato cercato.
La sensazione che questa tua sperimentazione trasmette è quella di aver cercato di sopperire ad una carenza (inevitabile agli inizi) di manualità con artifizi strumentali senza realizzare che, a ben riflettere, il risultato è stato ottenuto dalla lunghissima permanenza del metallo sulla pietra piuttosto che dalla combinazione di abrasivi.
Visto il risultato che hai ottenuto in fase di impostazione di bisello mi vien da pensare che una più attenta manualità prima sulla belga e poi su una singola pietra da finitura (se desiderato) ti avrebbero portato al medesimo risultato in tempi sicuramente più brevi. Personalmente mi è capitato, di recente, di provare un rasoio Sheffield della seconda metà dell'800 affilato solo su belga e poi passato a lungo sul cuoio (in pratica utilizzando le tecniche in voga all'epoca in cui fu costruito il rasoio) trovandolo eccezionalmente affilato e morbido. Incuriosito dal risultato ho provato a guardare il bisello al microscopio notando che la superficie metallica era completamente priva di graffi, in pratica lavorando ad alti ingrandimenti era possibile vedere la granatura dell'acciaio uniforme.
Parlando con l'affilatore del caso questi mi ha spiegato e poi mostrato la sequenza di movimenti (che non sono assolutamente in grado di replicare al momento, ma su cui sto cercando di fare pratica) usati per ottenere questo risultato.
Voglio concludere quindi facendoti i miei personali complimenti per l'entusiasmo dimostrato e invitandoti ad esplorare non solo le pietre, ma anche le possibili tecniche (leggi movimenti) che puoi applicare durante le tue fasi di lavorazione.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 24/07/2018, 23:37
da CozzaroNero
Comunque sono perfettamente d'accordo con il mio amico Mastro (Luca)

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 25/07/2018, 9:21
da geppo73
nemovoyager ha scritto:Parlando con l'affilatore del caso questi mi ha spiegato e poi mostrato la sequenza di movimenti (che non sono assolutamente in grado di replicare al momento, ma su cui sto cercando di fare pratica) usati per ottenere questo risultato.
Questo è un intervento molto interessante!!
Sarebbe utile, per me e forse anche per altri, poter leggere maggiori dettagli su questi aspetti tecnici. Magari scrivendo sulla sezione dedicata alla pietra belga gialla, che a volte rileggo per approfondire.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 25/07/2018, 13:58
da Barbablu
Forse l’eccesso di passione per l’affilatura pone troppa foga in alcuni interventi. Mi dolgo di questo.
Ho poca esperienza rispetto a quasi tutti.
Mi sono reso conto, come in tutto in fin dei conti che il troppo “stroppia”. Materiali, tempi, fangiglie varie etc.

Fare tutto con la belga gialla si può fare benissimo, ma non è una curva di apprendimento così facile, spec. poi con movimenti complicati come citati da @nemovoyager che non si imparano così subito, ancora meno se non si ha un tutor vicino.
Teniamo conto che sono venute fuori pietre e tecniche prima poco conosciute, e l’importante è il risultato finale soddisfacente, con i propri materiali e la propria tecnica. Non sappiamo se il medesimo rasoio affilato a perfezione con manualità perfetta e tecnica antica, magari con altri materiali sarebbe stato meglio od equivalente con movimenti più da principiante. Non c’è controprova. Del resto le antiche finiture “top” inglesi ed americane me le immagino su Escher o Charnley Forest, dopo la belga.
Posso sbagliarmi, sono pivello, ma a chi sbaglia va insegnato come porre rimedio ai propri sbagli, senza essere feroci perché si ottiene l’effetto opposto.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 25/07/2018, 17:30
da paciccio
Ciao Branaleone,
ho visto il tuo bel foto racconto, innazitutto complimenti per la documentazione fotografica che permete di vedere come si lucida il filo in base alle pietre usate.
purtroppo la qualità dell'ingrandimento non permette di apprezzare molto bene le differenze dalla belga in poi.

l'unico appunto è che con le foto 2d non di riesce a valutare il cambiamento di forma del tagliente, ma solo la sua lucidatura, questo non vuol dire che sono inutili anzi tutt'altro
ma purtroppo non danno nessuna certezza ma solo un'indicazione ;)

se ci incontreremo ti regalerò la mia lente da cellulare, in modo che potrai fare foto di qualità superiore.

Aspetto la prossima foto-affilatura

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 25/07/2018, 21:38
da Barbablu
paciccio ha scritto: ma purtroppo non danno nessuna certezza ma solo un'indicazione ;)
Infatti ho solo una lente da 4 soldi tipo da gioielliere e che uso molto poco, cercando di concentrarmi sui sensi dei miei occhi e mano su lama e pietra, sul contatto della lama con la mia pelle, polpastrelli, unghie, pelo, etc e poi infine la resa sul viso, cercando di incrociare le sensazioni con i risultati. Purtroppo tutto analogico, sensoriale, non documentabile in modo oggettivo con foto o filmati.
Fa parte dei miei limiti. Forse “out of date” direbbero oggi.
paciccio ha scritto: se ci incontreremo ti regalerò la mia lente da cellulare, in modo che potrai fare foto di qualità superiore.

Aspetto la prossima foto-affilatura
Anche questa è un giusto suggerimento migliorativo come chiedeva @Brancaleone :D e conferma la tua splendida personalità. “Chapeau” direbbero i francesi ... :D 8-)

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 25/08/2018, 10:29
da Pipterix
Grazie Brancaleone per condividere in maniera dettagliata ed esaustiva la tua esperienza, che sicuramente collauderò! Da buon "svapatore" la glicerina in casa non manca! :D
Personalmente, penso che non esiste scienza più soggettiva della rasatura e affilatura, in quanto, ritengo, che oltre le "alchimie", le tecniche, i trattati...una volta compreso cosa è un rasoio e cosa fare (possibilmente con intelligenza!) per affilarlo in maniera accettabile.,Si entra in una "Selva Oscura" in parte data da convinzioni, sperimentazioni e varie e innumerevoli "seghe mentali" al solo fine di trarre piacere di questa passione che ci accomuna. Nulla in una "passione" è "legge", ma tutto è cuore!
Una volta riprodotto il numero dei passaggi su pietra, il grit, la tipologia dell'acciaio, l'influenza dei campi magnetici siderali e tutte le "puttaminchie" che desideriamo...prima o poi stò cavolo di rasoio dobbiamo sfregarlo sulla nostra faccia...e solo in quel momento sapremo se abbiamo fatto un lavoro adatto al nostro soggettivo modo di concepire la rasatura.
Qualcuno giustamente potrà dire che stiamo sbagliando, la cosa è possibile e allora, si inizia la splendida fase dell'apprendimento. Ci si confronta, si discute e ci si anima,...ma indubbiamente si condivide e si cresce e questa è la vera "Passione".
Ho apprezzato tantissimo il tuo dettagliato studio e almeno in certi punti cercherò di sperimentarlo (Non ho pietre giapponesi) e se la formula acqua e glicerolo, darà buoni risultati la adotterò...fintanto che non avrò voglia di sperimentare o seguire altri consigli...o altre bellissime e affascinati "seghe mentali". :D
Grazie per l'ottimo lavoro!

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 25/08/2018, 14:36
da stf77no
Pipterix ha scritto:Grazie Brancaleone per condividere in maniera dettagliata ed esaustiva la tua esperienza, che sicuramente collauderò! Da buon "svapatore" la glicerina in casa non manca! :D
Personalmente, penso che non esiste scienza più soggettiva
quello che dici è quanto meno un ossimoro, va bene sperimentare proverò anche io magari la glicerina ma non mandiamo proprio tutto in "vacca" ..... Secondo me con la scusa della soggettività spesso si sdoganano un po' troppe cose.....

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 18/03/2025, 19:56
da Barberlord
Molto interessante. Peccato che i contrinuti degli iscritti siano terminati.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 17:50
da Jabosky
Si haiai sbagliato non hai detto che mi offri una birra... condividere le esperienze sempre giusto ... non ti aspettare che queste siano sempre condivise.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 18:11
da Jabosky
Secondo me considerando le proprietà idroscopiche della glicerina, possiamo approfondire come la glicerina, grazie alla sua capacità di attrarre l'umidità dall'ambiente (proprietà idroscopiche), interagisce in modo diverso con l'abrasivo rispetto ad altre sostanze come l'olio.

Si è correttamente sottolineato che la glicerina ha un pH neutro, mentre l'olio tende a essere leggermente acido. Questo aspetto è importante perché, come è stato spiegato, l'olio può interferire con il legame tra abrasivo e legante, influenzando la capacità della pietra di rimuovere materiale. La glicerina, invece, essendo neutra, non ha lo stesso effetto, quindi non aumenta l'aggressività della pietra.

Tuttavia, le proprietà idroscopiche della glicerina meritano di essere considerate in questo contesto. La glicerina ha una forte capacità di attrarre e trattenere l'umidità, che potrebbe influenzare il comportamento della pietra durante l'affilatura. Se la glicerina assorbe umidità dall'ambiente, potrebbe effettivamente alterare leggermente la consistenza e la scorrevolezza dell'abrasivo sulla pietra, rendendo l'affilatura un po' più fluida rispetto a quando si usa una sostanza più viscosa come l'olio.

Questa caratteristica potrebbe influire sulla resa finale dell'affilatura, soprattutto in condizioni ambientali particolari dove l'umidità è variabile. In ogni caso, la differenza potrebbe non essere molto evidente in un affilamento manuale a temperatura ambiente, ma potrebbe essere utile nei test comparativi, dove le condizioni specifiche (come la temperatura e l'umidità) possono fare la differenza.

Inoltre, il coefficiente di viscosità delle sostanze, come è stato giustamente ricordato, gioca un ruolo importante. La glicerina, avendo una viscosità maggiore rispetto all'olio, agisce più lentamente, ma potrebbe mantenere una consistenza costante durante l'affilatura, senza alterare troppo la superficie della pietra.
Quindi, oltre alla differenza di pH, la capacità idroscopica della glicerina è un'altra caratteristica che potrebbe influire sulle prestazioni durante l'affilatura. Essendo un "umidificante naturale", la glicerina potrebbe risultare vantaggiosa in situazioni in cui si desideri un'azione meno aggressiva e un miglior controllo del processo, specialmente in ambienti con alta umidità relativa.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 18:13
da Jabosky
Io un pochio la uso nel mio sapone per le sue proprità... si ok non centra nulla... Comunque su certe pietre oleose la trovo un ottimo sostituto.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 19:59
da paciccio
Ciao,
intervento molto interessante e ben argomentato! 👏
Vorrei solo aggiungere alcune precisazioni di natura tecnica.

Hai giustamente evidenziato le proprietà igroscopiche della glicerina. Questo è vero, e in effetti potrebbe influenzare leggermente la scorrevolezza dell’abrasivo sulla pietra, soprattutto in ambienti con umidità relativa elevata.

Riguardo al pH, è corretto che la glicerina sia tendenzialmente neutra, intorno a pH 7. Alcuni oli (specialmente se alterati o ossidati) possono essere leggermente acidi, ma in generale non tutti gli oli lo sono. Inoltre, l’effetto dell’olio sulla pietra abrasiva non è sempre chimico: spesso si tratta più di un’interferenza meccanica, in quanto gli oli tendono a “impastare” i pori della pietra, riducendo la capacità abrasiva, specie sulle pietre naturali fini.

Hai anche toccato un punto importante parlando della viscosità della glicerina: è effettivamente superiore a quella della maggior parte degli oli leggeri. Questo può offrire una maggiore costanza durante la fase di affilatura, anche se a volte può rallentare un po’ il lavoro, soprattutto sulle pietre più fini.

Sarebbe interessante provare a confrontare le sensazioni d’uso in condizioni diverse (ad esempio con umidità controllata) per vedere quanto effettivamente la glicerina possa fare la differenza.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 20:13
da Jabosky
paciccio ha scritto: 21/03/2025, 19:59 Sarebbe interessante provare a confrontare le sensazioni d’uso in condizioni diverse (ad esempio con umidità controllata) per vedere quanto effettivamente la glicerina possa fare la differenza.
Ecco è questo il punto determinante che tè hai colto...ma ho notato che cambia... sostanzialmente, basta pochissimo.

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 20:19
da Jabosky
Vorrei aggiungere solo una cosa... stiamo discutendo se e quando aggiunegre della glicerina a un sasso... tecnicamente la 104 è palese .... :))

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 20:41
da Jabosky
Comunque secondo me , al lato pratico, che poi è quello che ci interessa...(se escludiamo la valutazione medica che potrebbe dare il ns medico curante)...un impatto significativo c'è, il problema è che non è facilmente determinabile... guarda queste prove le sto facendo sulla wild rose...ma non è semplice....a parte che uno per fare tutte ste prove dovrebbe avere una decina di rasoi per le prove.... (già cono questo provo le select plus, con questo le jiappo nuove...)

Re: foto racconto di affilatura ibrida euro-cino-giapponese

Inviato: 21/03/2025, 21:02
da paciccio
Capisco il punto di vista e in effetti valutare l’impatto reale della glicerina non è affatto semplice, soprattutto in un contesto pratico dove entrano in gioco molte variabili.

In passato ho fatto anch’io alcune prove e, per la mia esperienza, la differenza più evidente mi è sembrata essere più una questione di sensazione piuttosto che di reale efficacia sull'affilatura. Dopo le prime sperimentazioni ho smesso di usarla perché avevo la netta impressione che tendesse a "impastare" le belghe, rendendo la superficie meno efficace rispetto all'uso con sola acqua.

Ovviamente, queste sono solo le mie impressioni personali, e mi fa piacere sentire altre esperienze per capire meglio se ci siano effettivamente condizioni in cui possa offrire un vantaggio concreto. Ti seguo con interesse sulle prove che stai facendo sulla Wild Rose!