Caspita!
Mi assento un attimo e guarda che putiferio!
Premessa 1): Il FATIP OC lo conosco da tanti anni (l'esemplare in uso attualmente è il mio 3° FATIP OC)
Premessa 2): Io adoro il FATIP esattamente per il suo carattere molto... come dire? Maschio? Sanguigno? Deciso?
Premessa 3): Ho riportato per dovere di cronaca, e mia curiosità personale, quanto mi è capitato.
Ciò premesso, non vorrei essere frainteso circa ventilati esterofilismi o sdegnose alzate di spalle preconcettuali nei confronti dei prodotti
Fatti in Italia. (Non Made in Italy...

)
Lo trovo un rasoio degno del suo sostantivo: rade. Eccome se rade! Molto bene, per le mie personali esigenze, e con un confort per la mia pelle mai raggiunti in precedenza.
Nei prossimi giorni (tempo permettendo) effettuerò delle misure sui modelli in mio possesso per illustrare (a scopo puramente conoscitivo) gli eventuali giochi esistenti tra lametta e piastra porta lametta.
Sono altamente consapevole che, semplicemente sfiorare il tasto "qualità produttiva", sia alquanto azzardato. Vuoi per motivi di affetto o (peggio ancora) per stereotipo.
Se l'argomento vi solletica mi piacerebbe aprire, nell'apposito spazio, una discussione specifica.
Ritornando al nostro amato FATIP, quanto è accaduto a me non ha scalfito minimamente la mia predilezione per tale marchio e relativi prodotti.
Non posso dire nulla circa le testine Gentili in quanto io, con i CC, ho veramente un bruttissimo rapporto da sempre.
Aggiungo, a vostra futura memoria, che ritenendomi un barbaro della rasatura bagnata, per me un rasoio rimane confinato (come oggetto) tra la R e la O del prorpio nome. Ossia è e resterà sempre e solamente un utensile da taglio. Se poi è dotato di un design con carattere (e il Fatip lo possiede), svolge in maniera corretta l'uso cui è destinato (e il Fatip lo svolge) ed infine ha un prezzo accettabile, allora il mio grado di soddisfazione lievita e pure di molto. Non credo di poter restare senza un Fatip OC...
Tutto il resto, ovviamente nel mio selvatico modo di affrontare la rasatura bagnata, ossia gioco della lametta (anche gli altri che ho le hanno...), leggere imperfezioni nelle finiture (questione molto soggettiva, secondo me); tutto il resto, dicevo, per me passa in terzo piano anzi, se ne scende direttamente in magazzino assieme alle cianfrusaglie che non adopero!
Ciao!