Grazie all'amico Vicenzo@ilRasoio, ho in prova questo gioiello.
Mi ha conquistato già dal primo contatto, grazie alla confezione.
Espressione di una filosofia ed un'attenzione encomiabili.
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=378175#p378175
Queste le specifiche tecniche:
Tatara Masamune Dark Edition
Black PVD, AISI 303, 11x41x93mm, 88g (30/58)
Di solito non amo troppo la tecnologia PVD.
Ma questo è fatto veramente bene, ed il colore è ottimo.
Corposo, spesso ed omogeneo, di elevata qualità.
Grazie al manico snello, il rasoio sembra più leggero.
Anche se i numeri dicono il contrario, in mano lo sento bilanciato.
Un feeling molto naturale, anche con la mia presa arretrata.
Fin dal primo utilizzo, non ho avuto problemi.
La geometria della testa è sottile, ben curvata, e dolcissima.
Ma questo non significa che sia poco efficace, anzi.
In tre passate quotidiane, è assolutamente perfetto.
La cosa che preferisco è l'equilibrio della prestazione.
Un'esposizione negativa (-0.13mm) ed una fenditura media (0.63mm).
Grazie alla tenuta (abbastanza) vicina al filo, ed all'arcuatura, rende pieno il comfort.
Coadiuvato ulteriormente dal particolare meccanismo di serraggio del manico.
Il tutto si traduce in un muto piacere, con una rigidità difficilmente trovabile tra le lame DE.
Sicuramente tra i pochi appartenenti ad Olimpo di divinità del wetshaving.
Altro dettaglio che mi ha stupito è l'intuitività.
Facile dal primo utilizzo, incredibilmente non impone manovre strane.
L'angolo incidente migliore è (quasi) automaticamente impostato.
Grazie all'arcuatura non occorre neanche alzare tanto il manico.
Basta appoggiare la testa e sentire il punto di contatto.
Da lì, costante e preciso, fa tutto da solo.
Quasi al livello del PILS.
Quasi perfetto.
Dopo alcuni giorni, vista la fantastica esperienza, l'ho confrontato con il mio campione:
FrankenRazor PP1489 (Edwin Jagger DE89 / Maggard Razors MR14)
Zamak, Aluminium, 12x41x100mm, 56g (29/27)
Per essere sicuro delle rispettive prestazioni ho inserito una lama identica e nuova.
Anche se conosciute e fidate, le Wilkinson Sword by Gillette India sono efficaci.
Un rasoio che non abbia un'ottima geometria, per me al primo utilizzo è sempre meno comfortevole.
Alla resa dei conti, la mia sorpresa è stata massima.
Entrambi raggiungono agevolmente il solito BBS.
Ma Tatara è addirittura più facile.
Nonostante l'insesperienza.
Infatti è quello il dettaglio più evidente.
Il mio campione lo uso da centinaia di rasature.
In tempo, sono anni che lo conosco e lo apprezzo.
Il portoghese invece l'ho in prestito da pochi giorni.
Ma la facilità di utilizzo, e quindi la qualità del progetto, sono eclatanti.
Perfetto per iniziare, può essere il rasoio definitivo per l'uso quotidiano a tre passate.
Per chi vole modulare l'esperienza, Tatara Razors offre la modulabilità delle varie componenti.
Si può comporre il proprio rasoio ideale, agendo sulle specifiche delle parti:
https://tatararazors.com/customize
Tutta questa qualità ha un prezzo.
Ovviamente elevato.
Ma non costoso.
Infatti bastano pochi rasoi "economici" cinesi.
Oppure un paio di "semi artigianali".
In realtà lo considero economico.
Nel senso che ha un elevato rapporto qualità / prezzo.
Ossia un marcato valore aggiunto in ogni suo dettaglio.
Personalmente lo trovo anche molto bello.