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Re: Penne stilografiche

Inviato: 02/03/2016, 17:05
da Crononauta
Bufalo Bill ha scritto:...immagino che per pulirla decentemente ci vogliano almeno 10 cariche e scariche...
Ciao :-)
Se è stata pulita bene prima di metterla via, ma soprattutto era in ordine, bastano due-tre cariche e scarica di acqua (parliamo di penne a pistone o cartuccia).
mauro2 ha scritto:...non mi ci sono mai avvicinato per un motivo magari stupido: ho una calligrafia pessima, quando scrivo qualcosa a mano il risultato non mi piace... vi risulta che sia una cosa molto impegnativa migliorare la calligrafia e imparare a godersi la scrittura "old style" alla tenera età di quasi 40 anni?
Sì e no. Sì, perché da persone mature è il modo per avvicinarsi alla calligrafica con un'ottica completamente diversa, quella di un hobby anziché di una necessità (come può essere la rasatura tradizionale contro a quella con bomboletta e plasticone multilama).
Infatti a scuola, fin da bimbi, te la insegnano come una cosa "necessaria" (perché poi lo è!) e in generale uno la vive come uno strumento da usare. Non è particolarmente invogliato a scrivere bene come forma in qualche modo "artistica", né purtroppo vengono più - da decenni - insegnati i principi della calligrafia.

Io quanto ho penato a scuola perché nessuno mi ha mai insegnato il "metodo Palmer"! Quanto avrei preso meglio gli appunti, se alle medie me lo avessero insegnato? Invece un po' alla volta avevo capito vagamente la strada, ma senza internet su cui documentarsi, e senza una guida, finii col perdermi negli svolazzi ottocenteschi.

Poi devi anche un po' decidere cosa vuoi fare... vuoi darti alla calligrafia come forma d'arte, tipo gotico, cancelleresco, insulare etc., oppure come forma "pratica" per poter prendere appunti leggibili e ordinati più velocemente di quello che gli altri impiegano per vergar scarabocchi? ;-)
Bernardo Gui ha scritto:Nel mio caso è una cosa impossibile ora, a 48 anni, come lo era a 16 :( , tuttavia ho notizia di persone che ci sono riuscite felicemente a dispetto dell'anagrafe:
http://forum.fountainpen.it/viewforum.php?f=32" onclick="window.open(this.href);return false;
A questo proposito, credo che Crononauta avrebbe qualcosa da dire...
Behhhh :-) Non credo di essere un buon esempio, perché modestamente tutti mi riconoscevano una bella grafia fin dal Liceo. Quindi non posso rappresentare esattamente l'esempio di chi "da giovane scriveva a zampa di gallina e da adulto ha imparato l'arte della calligrafia".
Però è possibile. Sul forum delle stilografiche c'è gente che ha iniziato come hobby e ora scrive in modo magistrale.
mauro2 ha scritto:So che prima di riporle le puliva e svuotava meticolosamente. La lunga inattività può danneggiarle? dovrei magari fare una manutenzione periodica?
In generale non dovrebbe essere necessaria. La mia Pelikan M250, che misi in un cassetto a fine università nel '99, l'ho recuperata due anni fa, e non ho fatto altro che sciacquarla, caricarla e... scrivere. Per quelle a pistone non dovrebbe esserci problema. Se erano in ordine.
Se invece è stata messa via carica, e ora ha l'inchiostro incrostato, oppure era stata messa in disparte perché già necessitava di manutenzione, ricorda che la pazienza è l'elemento principale. Fanno più danni la fretta e il voler forzare i meccanismo che i decenni di fermo. Per cominciare, non sbagli mai, la metti a "bere" in un bicchiere d'acqua per qualche giorno, e lasci che le incrostazioni si ammorbidiscano. Se il meccanismo, anche se un po' indurito, funziona (ma senza mai doverlo forzare) caricala d'acqua e lasciala a riposo nel bicchiere per un paio di giorni. Poi sciacquala abbondantemente, dovrebbe essere sufficiente.
Il problema potrebbe essre per quelle più vecchie con caricamento a sacchetto, quello sicuramente è da cambiare e non è un intervento per inesperti.
Bernardo Gui ha scritto:
merin ha scritto:si potrebbe aprire una discussione legata a questa e inserire le immagini degli esempi della nostra calligrafia...
No, non mi avrete mai :(
:lol:

Re: Penne stilografiche

Inviato: 02/03/2016, 17:07
da Crononauta
byllot ha scritto:Mannaggia a voi, ci manca solo la scimmia della stilografica...... :?
Ti garantisco che è quasi più pericolosa di quella dei rasoi e dei saponi... anche perché i modelli di rasoi e saponi sono in qualche modo in numero limitato sul mercato, mentre di penne ne trovi un'infinità, e con prezzi che possono diventare amorali. :shock:

Re: Penne stilografiche

Inviato: 02/03/2016, 17:13
da Crononauta
merin ha scritto:Avevo pensato di ripetere la cosa, ovvero impegnarmi a re-imparare a scrivere, ma ho paura - come per l'apprendimento di lingue straniere - che la "tenera età" non aiuti, anzi.
Si può fare, non è come imparare una lingua straniera. Io col giapponese non ho cavato un ragno da un buco per 15 anni... Il metodo Palmer l'ho imparato (e personalizzato) in una manciata di giorni.
Scrivere è questione di "memoria muscolare", non c'è niente di "intelligente" da imparare. Devi solo continuare a ripetere il gesto - esistono esercizi appositi - per molte volte, finché i tuoi muscoli non ne sono in qualche modo "programmati" ad eseguirlo inconsciamente.
Per le prime righe è mentalmente difficile, devi letteralmente pensare a ogni segno che fai. Poi mano a mano che procedi di viene sempre più spontaneo. Il "trucco" è partire dalla tua grafia attuale e cambiare una lettera per volta, in modo da avere un campo limitato su cui concentrarti.
Dopo che ho trascritto tutto il "De Bello Gallico" di Cesare (tradotto, mica in latino eh!) sono contento perché ho acquisito una buona fluidità col metodo Palmer, ma non sono ancora all'ideale. Sono sicuro che si potrebbe fare molto meglio, come velocità.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 03/03/2016, 11:57
da PicklesMacCarthy
Crononauta ha scritto:Se è stata pulita bene prima di metterla via, ma soprattutto era in ordine, bastano due-tre cariche e scarica di acqua (parliamo di penne a pistone o cartuccia).
Bufalo Bill,se proprio vuoi esagerare in fase di pulizia dopo l'ultima carica e scarica di acqua distillata cerca di lubrificare leggerissimamentre la gomma del pistone,con grasso siliconico molto fine o con vaselina liquida o in pasta:nelle stilo tipo pelikan ci arrivi bene,sviti il gruppo alimentatore pennino ,ruoti e tiri su il pistone e con uno stecchino distribuisci una dose infinitesimale di lubrificante sulla parte finale dalla(parte alimentatore del serbatoio).Questo consentira' alla gomma del pistone di mantenersi elastica nel tempo senza seccare.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 03/03/2016, 13:33
da radonauta
In modo empirico, vedo che ho una grafia migliore con la stilografica (anche matura morbida) piuttosto che con la sfera. Ora vado a cercare Palmer ...

Re: Penne stilografiche

Inviato: 03/03/2016, 14:06
da byllot
Ragazzi se può interessare, ieri ho scovato una Papermate di mia moglie e questa mattina l'ho caricata con una cartuccia di Pelikan 4001 Brillant-schwarz.
Goduria.

Però prima l'ho dovuta pulire perchè penso sia stata ferma da almeno una decna di anni.
Si scrive bene ma ogni tanto non scrive.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 03/03/2016, 14:08
da merin
radonauta ha scritto:In modo empirico, vedo che ho una grafia migliore con la stilografica (anche matura morbida) piuttosto che con la sfera. Ora vado a cercare Palmer ...
Laura è morta...l'ha uccisa il padre :lol:

Scusate...è stato più forte di me :D

@Crononauta: non so...magari son pigro, già il fatto che del "metodo palmer" trovo solo robe in spagnolo mi ha già stancato. ;)

saluti pigri

Re: Penne stilografiche

Inviato: 03/03/2016, 14:13
da Crononauta
byllot ha scritto:l'ho caricata con una cartuccia di Pelikan 4001 Brillant-schwarz. [...] Si scrive bene ma ogni tanto non scrive.
Le due cose possono essere strettamente collegate, quell'inchiostro è "famoso" per essere molto denso e creare problemi di questo tipo.
Prova il Blue, sempre Pelikan (costa uguale, cioè poco, ma è IMHO il blu migliore, alla faccia di quelli costosissimi dai nomi esotici!), che è invece molto più fluido. Sul forum delle stilografiche c'è un thread apposta su questo inchiostro e dei problemi che crea:
http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=6457" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Penne stilografiche

Inviato: 03/03/2016, 14:28
da byllot
Grazie Crononauta, vado a leggere il link.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 04/03/2016, 0:20
da Crononauta
Bufalo Bill ha scritto:Ah sul sito Pelikan dicono di spingere verso il basso il pistone con la penna verso l'alto dopo la ricarica per fare uscire l'aria. È utile?
Sì, per sbrodolarsi l'impossibile :-O
No, in genere non serve, meglio ripetere due-tre volte la procedura di riempimento, senza estrarre la penna dal calamaio. Si riempie perfettamente.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 04/03/2016, 15:13
da PicklesMacCarthy
Crononauta ha scritto:Sì, per sbrodolarsi l'impossibile :-O
Mah,per la verita' anche sulle istruzioni di ricarica dell'aurora optima e dell'88 sta scritto di far fuoriuscire due gocce di inchiostro,poi rovesciare la stilo,cioe' pennino all'insu' e riportare lo stantuffo in posizione di massima ricarica,motivo stabilizzare la quantita' di inchiostro a livello dell'alimentatore...boh!

Re: Penne stilografiche

Inviato: 04/03/2016, 15:39
da Crononauta
Aspetta, è un po' diverso! Una cosa è tenere la stilo a punta in giù, far cadere due gocce, poi girarla in su e "riassorbire" nel serbatoio l'eccesso rimasto nell'alimentatore. Questo è ok.
Un'altra cosa è tenere la stilo a punta in su e far uscire l'aria: perché dopo aver appena finito di immergere la penna per caricarla, l'alimentatore è saturo, l'aria spinge l'inchiostro che immancabilmente gocciola giù per la penna fino a a mani e/o camicia (vita vissuta... :-O ).

Re: Penne stilografiche

Inviato: 04/03/2016, 15:44
da PicklesMacCarthy
Hai ragione,e' cosi'.
Effettivamente Bufalo e' stato chiaro.ed adesso che mi sovviene sulle istruzioni della 400 e della 800 pelikan sta scritto proprio in tal maniera ,con tanto di disegnino sul libretto:forse pelikan ritiene che dopo una ricarica si inizi subito a scrivere,senza riporre la stilo con l'alimentatore stracarico,non so.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 05/03/2016, 18:56
da mauro2
Un'altra curiosità: c'è qualche caratteristica che dovrebbe avere la penna per inizare o bene o male vanno bene tutte? Ho frugato un po' tra quelle che ho a disposizione ma a parte estetica e "feeling" in mano non so bene su cosa basarmi (i diversi tipi di caricamento non credo mi farebbero molta differenza, quindi non li considero tra le variabili per la scelta). Scelgo a istinto?

Re: Penne stilografiche

Inviato: 05/03/2016, 19:59
da PicklesMacCarthy
mauro2 ha scritto: a parte estetica e "feeling" in mano non so bene su cosa basarmi (i ?
Per quel che mi riguarda:
deve scrivere bene ed in modo scorrevole sulla maggior parte delle varie tipologie di carta ,senza problemi di "hard starting"
Ovviamente dipende da molti fattori,primi fra tutti tipo di pennino e di inchiostro.
Tipo di impugnatura e peso della stessa stilografica,scrivere non dovrebbe affaticare polso e mano ( penso sia questo il "feeling" in mano che intendi).
Estetica:l'ho messa all'ultimo posto non a caso,comunque anche l'occhio vuole la sua parte.
Dopodiche' se sei appassionato /collezionista / allora andrai alla ricerca anche dei vari tipi di ricarica,dei materiali che costituiscono i fusti della stilografica e dei diversi tipi di pennino/materiale degli stessi.
Riassumendo,secondo me ,una stilografica deve scrivere ,bene,senza affaticare

Re: Penne stilografiche

Inviato: 05/03/2016, 21:04
da mauro2
Quindi se ho capito bene valuto quali mi sento bene in mano, le carico, provo a scrivere e vedo quella con cui mi trovo meglio. Abbastanza intuitivo insomma :)

Re: Penne stilografiche

Inviato: 08/03/2016, 16:45
da PicklesMacCarthy
Forse conveniva ordinare come minimo un pennino di grado M,forse.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 08/03/2016, 17:00
da Crononauta
PicklesMacCarthy ha scritto:Forse conveniva ordinare come minimo un pennino di grado M,forse.
No, è corretto. L' "F" Pelikan, notoriamente, equivale a un "M" delle altre case, addirittura è più grosso di tanti "M" orientali.
Non sto a rifare tutta la storia, ma ogni casa ha una sua "politica" storica nella gradazione dei pennini. La faccio corta, ma se vuole un tratto "medio", ha scelto benissimo il "F" Pelikan.
Ciao ;-)

Re: Penne stilografiche

Inviato: 08/03/2016, 18:14
da Bernardo Gui
Bufalo,
in quale modo hai verificato l'allineamento dei rebbi?
Non è possibile che, cercando di allinearli, tu li abbia incrociati riducendone la distanza?
Osservando il pennino asciutto in contro-luce, si vede passare la luce fra i rebbi fin quasi alla punta?

Re: Penne stilografiche

Inviato: 08/03/2016, 18:16
da PicklesMacCarthy
Bufalo,scrivi in maniera molto veloce?

Re: Penne stilografiche

Inviato: 09/03/2016, 2:17
da Bernardo Gui
Sei sulla strada giusta: il Wiki di Fountain Pen è preciso ed esaustivo.
Per mia esperienza, è meglio spingere i rebbi coll'unghia: il movimento risulta più preciso e controllabile.
Un monocolo da 15 ingrandimenti aiuta moltissimo.

Puoi provare a smontare il pennino (svitandolo assieme all'alimentatore) e passare fra i rebbi una mezza lametta DE.
Mi raccomando: inseriscila dal lato inferiore partendo dal foro per evitare di rigare il pennino sulle parti a vista.

Un diverso problema potrebbe essere una non perfetta lappatura della punta in iridio sopra tutto in corrispondenza del taglio.
Valuta ciò che ti scrivo con estrema prudenza giacchè ci vuole un attimo a far danni irreparabili.
In situazioni simili ho risolto con poche passate circolari su ardesia eseguendo i movimenti in maniera da arrotondare la punta.
Ricorda che la superficie di contatto è minima e dunque la pressione specifica molto alta col rischio di spianare irrimediabilmente la punta: mano leggerissima.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 09/03/2016, 12:19
da PicklesMacCarthy
A Pisa se non ricordo male dovrebbe esserci un buon negozio che tiene anche pelikan,forse ti conviene ordinare un pennino nuovo.Scusa,forse ho perso qualcosa ,ma la stilo non e' nuova ed in garanzia?

Re: Penne stilografiche

Inviato: 09/03/2016, 14:39
da PicklesMacCarthy
Bufalo Bill ha scritto:Comunque adesso la stilografica scrive molto morbida, scorre bene sul foglio e non si impunta.
Ottimo,hai centrato l'obiettivo.Nota quanto cambia la scorrevolezza cambiando tipo di carta.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 10/03/2016, 16:07
da byllot
Gran bel pezzo la Lamy safari, e come le creme ed i saponi proraso per il wet-shaving. Pure io l'ho addocchiata.

Re: Penne stilografiche

Inviato: 11/03/2016, 14:43
da Gian37
Salve a tutti ragazzi, è arrivato per me il momento di scrivere anche qui..
Premetto che sono sempre stato affascinato dalle penne stilografiche, ma non ne ho mai posseduta nessuna anche perché, come tanti altri, avevo la strana convinzione del "è difficile usarla".
Poi ho scoperto questa discussione, girando su internet ho trovato diversi forum a riguardo e spinto dalla curiosità sono andato in cartolibreria a comprare la mia prima stilo.
Una Waterman economica dal corpo in plastica e pennino medio placcato in oro (così mi è stato detto almeno), equipaggiata con Pelikan 4001.
Consultando il catalogo della waterman non ho trovato il modello, cercando in rete ho capito che è una penna degli anni 80-90: La forum agora (sarebbe più o meno questa qui: http://m.ebay.it/itm/151479740275?_mwBanner=1" onclick="window.open(this.href);return false;), che ho pagato 7 euro.
Ok, cominciamo! La prima impressione è stata una scrittura a mo' di pennarello, un tratto abbastanza doppio che rimane comunque costante dato che la penna è poco flessibile. Da qui la prima domanda, in futuro potrei eventualmente sostituire il solo pennino con uno più fine o conviene comprare un'altra penna?
Poi, specifico che il mio obiettivo sarebbe quello di cambiare un pó la mia scrittura, che non mi dispiace ma nemmeno mi fa impazzire, anche perché se scrivo veloce è un disastro... Non vorrei quindi mettermi a collezionare anche le penne insieme ai rasoi.... Ma ho qualche dubbio!
Tornando al discorso, non potevo non mettere gli occhi sul metodo Palmer e sulla sua calligrafia commerciale. Qualcuno avrebbe dei file in Italiano su cui studiare e far pratica, o esistono solo in spagnolo?
Esistono altri esercizi specifici da poter fare per "prendere la mano" con questo tipo di penna?

Ringrazio tutti anticipatamente per l'ascolto :D
Gianluca