Ilrasoio.com

"Ma davvero abbiamo la memoria tanto corta?Davvero ignoriamo che la malapianta del fondamentalismo l'abbiamo innaffiata e coltivata per anni noi occidentali?"

Di Franco Cardini : "L'ipocrisia dell'occidente" ed.Laterza

All'indomani dei tragici fatti di Parigi mi venne in mente,in maniera immediata,una puntata di RaStoria risalente circa a cinque anni fa su Thomas Edward Lawrence durante la quale Giovanni Minoli intervistava il Professor Franco Cardini:
parlava dei trattati Sykes/Picot del 1916 come di una cambiale a lunghissima scadenza che non abbiamo ancora finito di pagare......

Appena rientrato da una gita a Parigi, ci sono immediatamente ritornato leggendo uno dei più simpatici romanzi di Simenon: "Maigret si diverte". Ambientato nei Boulevard, nelle piazze ed ai tavilini dei caffè, è assolutamente indicato per chi ama la capitale francese.

Altra divertentissima lettura, è un romanzo breve (o racconto lungo...?) di Jorge Amado, "La doppia morte di Quincas l'acquaiolo". Purtroppo è un po' difficile da trovare perchè fuori stampa da tempo, ma è un vero concentrato dello stile favolistico di uno dei miei autori favoriti. Forse sarà più facile reperirlo in PDF o tra gli ebook. Io non c'ho neanche provato, odio quei diabolici affari. Sono rimasto ai libri cartacei, e guai a chi me li tocca

Zapata ha scritto:i Io non c'ho neanche provato, odio quei diabolici affari. Sono rimasto ai libri cartacei, e guai a chi me li tocca

Pure io.Saro' demode',antiquato,rincoglionito circa l'uso di quei "diabolici affari"-Preferisco quell'odore di carta usata ,a volte leggermente ammuffita (si puo' comunque correggere) di un buon libro magari non piu' in produzione che hai cercato per anni.
Pero' ,ahime',sara' giocoforza arrivarci,se non altro per motivi di spazio,porcamiserialadra!

Esatto, Pickles!
Io acquisto spesso su bancarelle o dal Libraccio l'usato a metà prezzo (soprattutto i gialli), e mi capita spesso di trovare segnalibri, appunti, nomi, date, ritagli di giornale. Li sento vivi, non più come "cose". Mi dispiace moltissimo che a Napoli non abbia mai preso piede lo scambio. Sarei ultracontento di scambiare i miei libri con quelli di altri.

Zapata ha scritto:Mi dispiace moltissimo che a Napoli non abbia mai preso piede lo scambio. Sarei ultracontento di scambiare i miei libri con quelli di altri.

Penso che si verifichi non solo a Napoli ma su tutto il territorio nazionale:solitamente chi va alla ricerca dell'usato,spesso centrando l'obbiettivo dopo avere impiegato parecchio tempo in linea di massima non e' poi disposto a scambiare la preda.A maggior ragione se i testi servono per particolari ricerche o per completare determinate tematiche;magari a volte si e' disposti a prestare qualcosa,pero' poi in ambito collezionistico subentra la "gelosia",intesa come particolare attaccamento...

Sì, ma io penso anche a quei tanti libri acquistati nuovi, che di solito si leggono una volta e non di più, a quelli che non sono piaciuti e così via.
Quelli che compro dal Libraccio spesso sono nuovissimi, qualche volta addirittura intonsi. Si tratta frequentemente di gialli che ha poco senso conservare.
Un lettore che compri 25/20/25 libri all'anno, per forza se ne troverà un 50% di cui non sa che farsene.

Io vado contro corrente, da quando ho un e-book reader leggo molto di più.

byllot ha scritto:Io vado contro corrente, da quando ho un e-book reader leggo molto di più.

Puo' essere,puo' essere,l'importante e' leggere,secondo me!

Leggo molto e volentieri, prediligo il fantasy (d'autore), i libri gialli (idem) e quelli storici/saggistica. In questi giorni sto rileggendo "L'Enciclopedia Araldico-Cavalleresca di G.B. di Crollalanza" copia anastatica di un tomo molto antico ed affascinante...se interessa l'argomento
In ogni caso fra un e-book ed un libro cartaceo non ci sono paragoni e, per me, le preferenze vanno al secondo; anche se non disdegno di certo una buona lettura in formato elettronico sul mio iPad mini quando viaggio per lavoro.
Ad maiora !

Ragà, non fraintendetemi! E che io sono di un'altra generazione, sono un vecchio (...insomma) prof. Io mi trovo con carta e penna, uso il PC per comunicare, sfogliare i cataloghi e poco più. E' questione di generazione
Sono d'accordissimo col buon Pick: l'importante è leggere!

Non preoccupatevi, io da quando leggo in digitale mi sento sempre dire ste frasi.
Per me l'unica cosa è leggere, mi trovo più comodo con il digitale e quindi leggo così.

Quando mi dicono che il libro è solo di carta gli rispondo: pensa quando c'era la pietra e sono passati alla carta, il libro per loro era solo di pietra!!

@ byllot
però tra Tech e Slim Twist, anche tu non disprezzi un salto indietro nel tempo. Ogni tanto.....

Il Gillette Tech l'ho trovato nel cassone del rottame qui in ditta.
Il Gillette slim twist era di mio padre.

Potevo tornare all'età della pietra con il mano libera e coramella sempre di mio padre, ma la mamma li ha buttati anni fa.

Frequentava compagnie poco raccomandabili,ladri e contrabbandieri:fece un sacco di lavori,strillone di giornali,pescatore clandestino di ostriche,lavandaio,cacciatore di foche,corrispondente di guerra ( guerra russo-giapponese del 1904-1905 ),pugile e coltivatore,poi divento' scrittore di successo.
Nacque proprio il 12 gennaio 1876.
Si chiamava John Griffith Chaney London.
Qualcuno di Voi lo conosce?

Beh ho gugolato, il grande Jack London. Non ho mai letto niente, ogni volta metto qualche suo libro nel Kindle ma rimane lì.
Da piccolo ho visto più volte il film tratto dal suo libro: Zanna bianca.

Ieri ho finito di leggere il primo libro di Donato Carrisi: Il suggeritore.
Bello, penso di leggerne altri di Carrisi.

Ora sto leggendo I miei genitori non hanno figli di Marco Marsullo, l'ho appena iniziato ma scive molto bene, ti prende già nelle prime pagine.

L'ufficiale tedesco Waldemar Schulze e' veramente responsabile del massacro di civili nel villaggio russo di Rastovo?

"L'interrogatorio" di Vladimir Volkoff

Gran bel giallo metafisico.

Io ho finito in un paio di giorni I miei genitori non hanno figli di Marco Marsullo, libro scritto bene e scorrevole.

Ora ho iniziato La ragazza nella nebbia sempre di Donato Carrisi.

Finito giusto ieri mattina La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi.

Gli do un volto molto alto, mi molto piaciuto il suo romanzo e lo trovo il miglior scrittore di noir/thriller italiano, assolutamente consigliato.

Ora mi sto dirigendo su un'altro scrittore emergente italiano al suo primo romanzo:

Zilahy Mirko - E' cosi che si uccide

Una indagine su alcuni strani omicidi all'interno della divisione Azul,mandata da Francisco Franco a dar manforte alle truppe hitleriane,mentre infuria la battaglia di Leningrado:

"Il tempo degli strani imperatori" di Ignacio del Valle
ed.Giunti

Bello,si legge tutto di un fiato,non ho notato quei cali di tensione in alcuni capitoli del libro,segnalati da altri lettori.

Buona sera,
ultimo libro letto "l'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon, molto bello.

L'altro ieri ho finito l'ultima fatica di uno scrittore che mi piace molto, Joe R. Lansdale, ammarricano del Texas, è un romanzo con i suoi due feticci preferiti, Hap e Leonard.

Grande come sempre forse qui ancora di più.

Ora sono alle prese con un ispettore di polizia molto ma molto corrotto, Biagio Mazzeo, è il terzo capitolo che Piergiorgio Pulixi scive. E scive da dio! Per sempre è il titolo.

Se è tosto come i primi due, allo divorzio da mia moglie e lo voglio sposare.

Bé, io tra saggi e manuali tra le mie letture preferite degli ultimi tempi ho certamente 'Una giornata nell'Antica Roma' e il seguito 'Impero' di Alberto Angela.
Per chi ama il tema sono dei must.

Altrimenti leggo un pò di tutto, da quando ho l'e-reader e compro dagli store con prezzi scontatissimi leggo come un matto.

Infatti penso si noti che ho la faccia molto più intelligente di prima!

byllot ha scritto:...l'ultima fatica di uno scrittore che mi piace molto, Joe R. Lansdale...

Honky Tonk Samurai? Anche a me J.R.L. piace molto. E' un acquisto che farò, Hap & Leonard mi fanno scompisciare.

Segnalo che è uscito "Cinque indagini romane per Rocco Schiavone", di Antonio Manzini. Indagini romane prima del trasferimento ad Aosta del tormentato vice questore.

Ho da poco finito di rileggere "Hannibal" di T. Harris. Devo dire che, forse a causa dei temi, è molto sottovalutato: lo consiglio vivamente.

Zapata ha scritto:

byllot ha scritto:...l'ultima fatica di uno scrittore che mi piace molto, Joe R. Lansdale...

Honky Tonk Samurai? Anche a me J.R.L. piace molto. E' un acquisto che farò, Hap & Leonard mi fanno scompisciare.

Segnalo che è uscito "Cinque indagini romane per Rocco Schiavone", di Antonio Manzini. Indagini romane prima del trasferimento ad Aosta del tormentato vice questore.

GIà, proprio lui! io aspetto un romanzo simile ad acqua buia!

Grazie per la info su schiavone, mi metto subito alla ricerca.