Ilrasoio.com

@Mino
Affermazione non tanto nel mezzo.
Come già detto a più riprese, il punto vendita DEVE fare i conti con la legge di mercato: l'offerta stimola ... ma è la domanda che traina.
Da me, traina solo verde!!

Zapata ha scritto:Caro gbiotti, permettimi una pignoleria:
'a cucchiarella = il cucchiaio di legno (quello grande), ma anche l'attrezzo usato dai muratori per la calcina
'o cuppino = il mestolo (quello per il brodo)
Un cordialissimo saluto a tutta la Toscana
Zapata

Anche nel siciliano corrente è così:

'A cucchiara = il cucchiaio di legno, grande
'U cuppinu o 'ru/lu cuppinu = mestolo

Fine OT.

Riguardo il topic: confermo quanto detto da Pierpaolo. La verde traina. È innegabile. Gli avventori sono poco avvezzi ai cambiamenti

Io non sopporto l'eucalipto della verde, mentre mi piacciono moltissimo la rossa (autunno/inverno) e la bianca (primavera/estate)
Comunque ho qualche dubbio che il mercato lo faccia solo la domanda.
Mi chiedo se la Ditta abbia mai pensato a offrire un tot di tubi o ciotole di vario tipo per ogni tot di verde acquistata dal negoziante. E' un comportamento classico per il lancio dei nuovi prodotti. Anche a volergiela dare a prezzo di costo o addirittura gratis, avrebbe comunque un effetto tentazione per i clienti. Si sa che ci vuole un po' di tempo e di investimento per fare profitto netto, e anche questo sarebbe investimento.
Mi sorge il dubbio che i nuovi prodotti siano destinati all'estero, coi relativi prezzi/guadagni che possiamo vedere sui vari negozi online.

Già

[OT]

'o cuppino = il mestolo (quello per il brodo)

Questo, in realtà, è il "ramaiolo".
I toscani ( e non solo loro) sostituiscono la "C" con la "T" (stiacciata per schiacciata)
Il mestolo (mescolo) è il cucchiaione per mescolare [/OT]

ischiapp ha scritto:@Mino
Affermazione non tanto nel mezzo.
Come già detto a più riprese, il punto vendita DEVE fare i conti con la legge di mercato: l'offerta stimola ... ma è la domanda che traina.
Da me, traina solo verde!!

Sì, ma un'altra legge di mercato è che se non c'è offerta non ci può essere acquisto! E il tuo utile netto sarà zero, ma non perché non ci sia domanda!
Se io nei negozi trovo solo la proraso verde (la bianca solo in bomboletta: le altre le ho viste solo online) anche volendo, le altre non le posso comprare, in negozio. E di certo un negozio che non tiene la proraso bianca o rossa, utili con quella non ne fa...

Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per il wet-shaver: dopo anni a tenere solo la Proraso verde in tutte le versioni e la Rossa e la Bianca unicamente in bomboletta, da un paio di mesi al Superstore Esselunga dove faccio la spesa é apparsa la crema Proraso Rossa in tubo!

AlfredoT ha scritto:Se i produttori facessero delle offerte speciali da riversare sull'acquirente o reclamizzassero qualcosa di diverso dal solito...

E' vero che i commercianti ordinano, giustamente, quello che vendono; per i nuovi prodotti fanno al limite un tentativo con una campionatura per vedere come si comportano sul mercato.
E' pero' altrettanto vero, e secondo me piu' importante, che i nuovi prodotti devono essere fatti conoscere al pubblico dal produttore.
Mi spiego meglio: Proraso ha sempre investito in pubblicita' con delle campagne secondo me azzeccate; unica cosa errata, a mio modo di vedere, la scelta di apparire sempre e soltanto con i prodotti della linea classica verde.
Credo siamo tutti d'accordo sul fatto che la linea classica e' quella che identifica in maniera diretta il brand Proraso, ma e' anche vero che cosi' non si fanno conoscere e non si spingono le altre linee inducendo all'acquisto solo e soltanto della verde.
Poi non sono affatto esperto di marketing e magari ho detto un sacco di stupidaggini.

Geraldo.

Zapata ha scritto: Caro gbiotti, permettimi una pignoleria:
'a cucchiarella = il cucchiaio di legno (quello grande), ma anche l'attrezzo usato dai muratori per la calcina
'o cuppino = il mestolo (quello per il brodo)
Un cordialissimo saluto a tutta la Toscana
Zapata

[OT]
Avevo detto per i toscani non a caso .

Infatti in Toscana:
il mestolo e' questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Cucchiaio_di_legno" onclick="window.open(this.href);return false; che dovrebbe corrispondere alla cucchiarella
il romaiolo e' questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Mestolo" onclick="window.open(this.href);return false; che corrisponde al cuppino

Non conoscevo invece l'accezione cazzuola, ma e' assolutamente logica in quanto in Toscana si chiama appunto "mestola" (http://it.wikipedia.org/wiki/Cazzuola" onclick="window.open(this.href);return false;)
[OT]

Lo so che non si dovrebbe, la finisco qui, ma pere me sono sempre argomenti interessanti, di crescita culturale.

Geraldo.

Zapata ha scritto: Mi chiedo se la Ditta abbia mai pensato a offrire un tot di tubi o ciotole di vario tipo per ogni tot di verde acquistata dal negoziante. E' un comportamento classico per il lancio dei nuovi prodotti. Anche a volergiela dare a prezzo di costo o addirittura gratis, avrebbe comunque un effetto tentazione per i clienti. Si sa che ci vuole un po' di tempo e di investimento per fare profitto netto, e anche questo sarebbe investimento.
Mi sorge il dubbio che i nuovi prodotti siano destinati all'estero, coi relativi prezzi/guadagni che possiamo vedere sui vari negozi online.

Leggendo il tuo commento mi e' venuto in mente che, volendo, avrebbero anche potuto abbinare, in omaggio, un campione di piccole dimensioni dei nuovi prodotti ad una confezione di verde.
Che ne so, ad una ciotola di verde una mini-ciotola di bianca o rossa; ad un tubo di verde un tubetto delle dimensioni di quelli di dentifricio che danno insieme agli spazzolini di una delle altre linee.
Immettendo combinazioni assortite, il consumatore "incallito" di verde avrebbe l'occasione di provare le altre e farsi un'idea.
Non e' detto che questo porti a una esplosione di acquisti per le altre linee, ma quantomeno aumenterebbe l'informazione.

Poi devo fare anche l'avvocato del diavolo e tentare di ragionare come imprenditore: quanto mi costa la campagna promozionale e quanto prevedo che mi renda? Magari queste considerazioni l'azienda le ha fatte e a preso la sua decisione.

Zapata ha scritto:Mi sorge il dubbio che i nuovi prodotti siano destinati all'estero, coi relativi prezzi/guadagni che possiamo vedere sui vari negozi online.

E' possibile, ma bisognerebbe conoscere cosa ha scaturito l'esigenza di creare nuove linee di prodotto.
Sono poi convinto che, per quanto creda che la maggior parte di produzione sia destinata al mercato estero, Proraso non abbia nessuna intenzione di mollare alla concorrenza il mercato interno.

Geraldo.

http://www.prorasoaustralia.com.au/

Questo sito la dice lunga...

Comunque sia, Proraso tutta la vita! Oggi ho riprovato con piacere il sapone in ciotola, una goduria! Pelle perfetta! J'aime bien!

DiodoroSiculo ha scritto:http://www.prorasoaustralia.com.au/

Questo sito la dice lunga...

Comunque sia, Proraso tutta la vita! Oggi ho riprovato con piacere il sapone in ciotola, una goduria! Pelle perfetta! J'aime bien!

Esiste ancora il pre/dopo in Australia.
Ma è lo stesso nostro prodotto?

Tutte considerazioni sagge che le aziende dovrebbero aver preso in considerazione.

Sono ammaliato da quanto hai scritto, Gbiotti!

Magari queste considerazioni l'azienda le ha fatte e a preso la sua decisione.

Perchè la tua considerazione fa affiorare tre ipotesi:
1. che l'abbiano fatto
2. che, avendolo fatto, lo abbiano fatto in modo da avere un feed back significativo
3. che, avendolo fatto, siano in grado di leggere i risultati.

Avendo sempre lavorato in società private medie... ne dubito.
La "Logica del Capo" non è spesso la "Logica del Ritorno sull'investimento".
Cui sovente si aggiunge la pigrizia del pensare a soluzioni innovative (per loro).
E, credo che anche qui si sia toccato con mano che frequentemente i Responsabili Commerciali sono scelti con metodi peculiari:
"Se devo pagare uno stipendio del genere, allora lo dò a mio cugino", indipendentemente dal fatto che il cugino sappia svolgere quel lavoro!
Oppure scelgono un RC che la pensi o faccia esattamente quanto hanno fatto fino a quel momento e che si guardi bene da apportare innovazioni non gradite emotivamente, anche se proficue commercialmente.

Si assume qualcuno che perpetui la politica che ha richiesto che si trovasse qualcuno che migliorasse le cose!

Spero che la coda sappia di coniglio, perchè è un serpente che si mangia la coda!

Ma è lo stesso nostro prodotto?

Non lo so.
Bisognerebbe chiederlo ai più esperti come Ares, Bilbo, ecc.
O no?

AlfredoT ha scritto:Tutte considerazioni sagge che le aziende dovrebbero aver preso in considerazione.

[MEGA CUT]

Mi inchino a cotanta saggezza e approvo incondizionatamente.

In effetti, l'ipotesi che l'azienda abbia fatto le proprie valutazioni non implica affatto che queste siano state fatte in modo corretto, nel metodo come nel merito.
Questo per due motivi, uno globale e l'altro, purtroppo, tipicamente italiano; il primo e' che "il capo e' sempre il capo", il secondo e' che la meritocrazia e' nell'italico stivale una cosa se no proprio sconosciuta quantomeno ampiamente disattesa.

Ma stiamo veramente andando OT, per cui mi fermo qui...
Sarebbe casomai opportuno riprendere a parlare del prodotto IT.

Geraldo.

Il sapone Proraso ciotola rossa fa parte integrante della mia rotazione e lo uso sempre con piacere, non trovo il suo profumo invadente, anzi talvolta lo sniffo apposta! Le rasature che ottengo sono sempre confortevoli, l'unica cosa che ho notato è che dopo la passata del rasoio la pelle mi sembra particolarmente asciutta, ma in tutta onestà credo che la cosa si possa imputare alla mia scarsa esperienza nelle applicazioni in FL.

OT
per quanto riguarda la pre-post, io riesco ancora a trovare qualche vasetto nei negozietti sperduti della Sardegna, se riesco a trovare l'INCI del prodotto australiano pubblicherò il confronto nella sezione apposita

Riguardo il pre/post, credo proprio sì tratti dello stesso prodotto; anche il packaging è identico.

Ragazzi ricordiamoci sempre di parlare anche di proraso rossa e non solo di altri altri prodotti e logiche di mercato

AlfredoT ha scritto:

Ma è lo stesso nostro prodotto?

Non lo so.
Bisognerebbe chiederlo ai più esperti come Ares, Bilbo, ecc.
O no?

Sbglio o mi stai canzonando?

Zapata ha scritto: Mi chiedo se la Ditta abbia mai pensato a offrire un tot di tubi o ciotole di vario tipo per ogni tot di verde acquistata dal negoziante. E' un comportamento classico per il lancio dei nuovi prodotti.

I rappresentanti offrono una serie di articoli ai vari supermarket e negozietti vari, e il negoziante poi fa l'ordine.
Ovviamente i rappresentanti sono in qualche modo legati all'azienda madre.
Se il rivenditore non vuole un prodotto la colpa non è certo dell'azienda produttrice.
Da me i vari acqua & sapone hanno smesso di farsi arrivare la crema Denim, regolarmente presente negli stessi punti vendita ma a Roma.
Poi è anche vero che se un prodotto non vende, giustamente il negoziante smette di richiederlo.

PS: a titolo di esempio, anche se parlo di tutt'altro argomento, ho chiesto della pasta per cani per il mio Whippet ad un pet-shop della mia città, visto che era quasi introvabile. Il negoziante si è fatto arrivare 4-5 pacchi per prova; ha venduto bene ed ora il prodotto è regolarmente presente in negozio.

Figaro003 ha scritto:Sbglio o mi stai canzonando?

Un cicinin

AlfredoT ha scritto:

Figaro003 ha scritto:Sbglio o mi stai canzonando?

Un cicinin

Ah se è solo un cincinin

Dato che la ciotola é introvabile in tutto il triveneto, mi sono accontentato del tubo e questa mattina mi sono fatto la prima sbarbata.
Ho messo un paio di cm nella ciotola e ho iniziato a montarla. L'ho trovata molto ricca e densa tanto che ho dovuto aggiungerci qualche goccia d'acqua onde evitare l'effetto pastone. La profumazione non mi fa impazzire, dico la verità. Trovo la fragranza di mandorla della Cella il più piacevole modo per svegliarsi. Comunque l'ho stesa sul viso e con il 39C ho fatto un bel lavoretto pulito e senza irritazioni. Qualche spruzzata di Floid e via al lavoro!

Do il mio voto positivo per una pelle normale e barba dura.

Premetto che non ho grande esperienza con saponi "di qualità" : ad ogni modo sto usando questo sapone da un po' di tempo (versione in tubo), in alternativa al proraso verde la cui profumazione non mi fa impazzire...
Considerato anche il prezzo (pagato se non erro attorno ai 2 euro, ma non vorrei sbagliarmi) le mie impressioni sono positivissime: montato in ciotola forma una schiuma molto densa, "corposa". La profumazione a me piace molto ma è effettivamente particolare, molto "presente" (leggo infatti che o piace o la si detesta), forse non adattissima per l'estate, magari da alternare a qualcosa di più fresco.

Piccola nota per quanto riguarda la distribuzione : ieri ho fatto una passeggiata e, dovendo acquistare altre cose, per divertirmi ho fatto un giretto per casalinghi/profumerie della mia zona. Su 6 negozi, tutti avevano la verde tranne uno (mi ha risposto "ah no, proraso no, abbiamo solo marche commerciali" ), nessuno la rossa la blu, e solo uno aveva la bianca in ciotola (che per la fantasmagorica cifra di 1.7 euro ho acquistato per forza ). Peccato, perchè chi come me non gradisce molto la verde si perde l'opportunità di utilizzare degli ottimi prodotti a un prezzo davvero irrisorio.

Eh, la distribuzione! L'annosa questione è sempre questa...