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C'è scritto che è fatto in Italia.
Non conosco molte grandi produttori domestici ...
Ma di certo, nessuna info per me.

ktulukai ha scritto:Pochi ma ci sono, vedi la nota casa produttrice di Settimo Torinese

che fa da terzista per tutti i marchi citati da spelacchio.... e riesce a mettere una confezione di figaro in ogni market cinese... io la definirei una produzione tutt'altro che artigianale
altrimenti è artigianale anche proraso

Lino ha scritto:A stretto rigore di termini, mi chiedo quanti saponi italiani possono oggi essere considerati realmente artigianali.

Anche saponificio varesino non è strettamente artigianale visto che i loro prodotti escono fuori da uno stabilimento industriale non proprio piccolino. Il problema è semplicemente questo: il varesino non è artigianale ma è sicuramente superiore ad un prodotto più commerciale mentre ciò non è valido per tutta la pletora di prodotti tfs rimarchiati... In sostanza non è detto che un rimarchiato sia superiore ad un modesto Figaro, se non nella profumazione

Credo che ormai i produttori (per marketing) stiano abusando del termine "Artigianale".....volendoci inculcare in testa a tutti i costi che l'artigianale è sinonimo di qualità.
Niente di più falso.
A meno che non ci sia qualcuno che si produce il sapone nel garage di casa o nel laboratorio di chimica durante la pausa pranzo.....credo che il 99,9% dei saponi da barba che noi tutti conosciamo , siano frutto di processi industriali. Il ché non vuol dire che non siano di qualità.
Sono gli ingredienti a fare la qualità di un sapone non i processi di lavorazione.
Personalmente quando vedo la scritta artigianale in tutta questa miriade di saponi mi viene da sorridere.
Ovviamente questo è solo il mio modestissimo parere maturato in base a quel poco che ho potuto apprendere durante la mia peraltro breve esperienza di rasatura tradizionale.

Sui rimarchiati TFS non ho mai nascosto le mie perplessità.....il rischio di pagare un sapone 20€ e di ritrovarsi con un sapone da 5/6€ ma con un profumo più buono , esiste eccome !!!

Handre84 ha scritto: Penso praticamente solo i saponi dei nostri forumisti

Quindi alla fine avevo ragione io

Non era in programma, ma la scimmia mi ha fregato... Ho appena ordinato il nuovo sapone Re nero con ribes e olio di cavallo... La curiosità ha vinto. Vi farò sapere tra qualche giorno

fp1369 ha scritto:Ho appena ordinato il nuovo sapone Re nero con ribes e olio di cavallo...

Credo che volessi dire latte anziché olio

credo proprio di sì

Provato stamattina il Re Nero arrivato ieri con un po' di ritardo (certo colpa del corriere).
Inizio dall'aspetto più soggettivo:profumazione. A me piace moltissimo, non invadente, ma ben presente durante la rasatura e per qualche minuto dopo. Sarà forse llusione, ma sento praticamente tutto quello che viene dichiarato nella piramide olfattiva ad eccezione del pelargonio... non so neppure che cosa sia (adesso ho cercato su google, ma non ho idea della sua fragranza ).
Le note di testa sono agrumate delicate con pompelmo poco percepibile, sentore di pepe e fondo aromatico legnoso e di patchouli. Ripeto : a me piace moltissimo e credo sia per ogni stagione.Consistenza molto morbida, più dell altro Goodfellas già in mio possesso (fougere) e un po' più di Inferno che ho acquistato ma non ancora provato.
Si carica facilmente con pochi giri di pennello e monta senza nessun problema e velocemente. Quantità di schiuma senza sorprese, ottima per tre passate. Consistenza cremosa e abbastanza grassa al tatto. Nessuna tendenza a seccare in volto. Buona emollienza e mi sembra molto buona la lubrificazione (ho sbagliato ad usare una lametta a me sconosciuta e dovrò giudicare con lamette che conosco per verificare se è il sapone o la lametta ad essere buona). Passata di cortesia lasciata un paio di minuti e post che mi ha sorpreso: pelle compatta, idratata ed elastica. Nessun after o lozione... Non ne sento il bisogno.
Direi che questo sapone ha superato la prima prova con voti alti. Rispetto al primo sapone Goodfellas (che ho trovato buono), questo mi sembra abbia compiuto un deciso passo avanti. Vedremo se si tratta si entusiasmo iniziale o se confermerà le sue qualità.
Ps... Ho annusato Inferno e a me piace anche quello molto... Vedremo come si comporterà nell'uso.

Usato oggi Inferno. Ho l'impressione che siano saponi un po' snobbati. Se così fosse sarebbe un errore.
Anche questo si è dimostrato un ottimo prodotto. Profumazione davvero piacevole al mio olfatto. Si inizia con una fragranza di rosa senza alcuna stucchevole dolcezza ma stemperate da spezie (non distinguo il dichiarato zafferano, ma sento uno speziato indistinto), appena percepibili sentori di cuoio e chiusura di legni caldi avvolgenti. Forse non adattissimo all estate, ma certo non esclusivamente invernale.
Meccanica perfetta e ottima scorrevolezza della Lama. Post ottimo... Nessun bisogno di after di nessun tipo. Consistenza un po' troppo molle per i miei gusti, non tanto da essere una crema, ma abbastanza da richiedere attenzione nel caricamento del pennello per il rischio di esagerare. Al costo di 9 euro ritengo sia da consigliare senza riserve.

Due nuovi arrivi al tallow, venduti in coppia a buon prezzo, in edizione limitata e confezione natalizia

https://www.rasoigoodfellas.com/prodott ... las-smile/" onclick="window.open(this.href);return false;

La scimmia ci sta pensando (vedi avatar ), per ora sono finiti nella whishlist del negozio, poi vedremo

Morgan

Interessanti e simpatici i nuovi Gengi e Candy.....ma le fragranze gourmand proprio non le "digerisco" se abbinate a una qualsiasi forma di cosmesi!!

In queste situazione ho sempre in mente le sagge parole de IL Massimo esponente di una certa scuola di pensiero.
Queste fragranze evocative, piene di suggestioni, che irretiscono la mente ed il cuore.
Sussurrando ... senza dire!!!
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=264838#p264838

Ci sono stato io nel Kentucky.
Posso rassicurare che i boschi ci sono: tanti, grandi, pieni di alberi.
Che poi il profumo del sottobosco kentuckyano sia diverso da quello nostrano non credo.
Magari quello profuma un po' di piu' di bourbon, il nostro sa piu' di grappino.
A parte gli scherzi non riesco a definire queste due nuove fragranze di G's S, ma sicuramente il prezzo e' molto accattivante.
Non altrettanto le grafiche dei barattoli a mio avviso decisamente troppo manga per i miei gusti.....

Bob65 ha scritto: A parte gli scherzi non riesco a definire queste due nuove fragranze di G's S, ma sicuramente il prezzo e' molto accattivante.
Non altrettanto le grafiche dei barattoli a mio avviso decisamente troppo manga per i miei gusti.....

diciamo che non sono grafiche molto maschili le vedo meglio come acquisto per un regalo al padre da parte di una ragazzina ad esempio.

prodotto graficamente molto curato comunque, a suo modo

Bob65 ha scritto:... non riesco a definire queste due nuove fragranze

Guardando la grafica delle etichette, e leggendo gli INCI, mi sono fatto questa idea:
• Cotton Candy | Zucchero Filato / Bastoncino di Natale
• Gengi Cotton | Pan di Zenzero / Biscotti di Natale (Omini)
Un omaggio alla tradizione ammerrecana.

Sono queste.

Candy: fragranza dolce, di torta della nonna con crema pasticcera e di zucchero filato.

Gengy: speziata fragranza di cannella, chiodi di garofano, noce moscata e zenzero.

Entrambi con tallow.

Grazie ad entrambi.
Quindi Candy vietato ai diabetici; Gengy non guidare dopo l'uso!

Le fragranze gourmand sono un classico delle edizioni speciali per le festività, Tallow + Steel Merry oppure Hallows di B & M.
Sono curioso dei due nuovi Goodfella's ma, sarebbero da dividere con qualche, amico giusto per provare

giusto per rispondere a chi si chiede il significato dei forestierismi

accademiadelprofumo.it ha scritto:Il termine gourmand, letteralmente tradotto dal francese, significa goloso. Nella profumeria moderna, dagli anni ’90 in poi, definisce una sfaccettatura olfattiva a cui appartengono materie prime di elevata persistenza e che costituiscono nella composizione le note di fondo. La vaniglia è stata l’apripista di questa sfaccettatura, utilizzata sia in forma naturale – il baccello profumato che tutti conosciamo, usato come aroma anche in molte ricette di dessert – sia in forma sintetica: quest’ultima è la vanillina, molecola prodotta tra il 1875 e il 1925 dall’olio essenziale dei chiodi di garofano e, più recentemente, dalla lignina contenuta negli scarti di lavorazione del legname.

Successivamente, l’evoluzione dei metodi di estrazione e della ricerca scientifica, ha ampliato significativamente questa categoria, proponendo assolute di cacao, caffè, liquirizia, nocciola, e riproduzioni dell’odore di caramello, di latte caldo e di tutto quello che stimola il nostro gusto. Il primo dei profumi dalla forte impronta gourmand è stato, nel 1992, Angel di Thierry Mugler, a cui hanno fatto seguito moltissime fragranze, un trend molto attuale declinato sia al maschile che al femminile.

ora stai ingolosendo la mia scimmia

fp1369 ha scritto:Provato stamattina il Re Nero arrivato ieri con un po' di ritardo (certo colpa del corriere).
Inizio dall'aspetto più soggettivo:profumazione. A me piace moltissimo, non invadente, ma ben presente durante la rasatura e per qualche minuto dopo. Sarà forse llusione, ma sento praticamente tutto quello che viene dichiarato nella piramide olfattiva ad eccezione del pelargonio... non so neppure che cosa sia (adesso ho cercato su google, ma non ho idea della sua fragranza ).
Le note di testa sono agrumate delicate con pompelmo poco percepibile, sentore di pepe e fondo aromatico legnoso e di patchouli. Ripeto : a me piace moltissimo e credo sia per ogni stagione.

Ho appena ricevuto Re Nero: annussandolo e rileggendo la piramide olfattiva, sono abbastanza sicuro che sia "ispirato" da Terre d'Hermès

Senza andare troppo off ...c'è il fine L'orange noir che è "ispiratissimo" al Terre d'Hermès

Ho avuto modo di provare il Gengi Cotton, di cui un amico mi ha dato un pezzettino.
A livello di funzionalità nulla da ridire, veramente ottima sbarbata. Come mi aspettavo il profumo che spicca di più è quello della cannella, che amo molto, ma non è esageratamente forte.
Peccato solo che, immagino proprio la profumazione, mi abbia causato una sensazione di calore alla pelle ed un po' di arrossamento durante la rasatura.
Nulla di grave, per sicurezza ho velocizzato la rasatura e dopo la sciacquata l'arrossamento è poi sparito. Nessun problema poi sul post, ma ho messo subito oltre al dopobarba (Noxzema che è la più inodore di quelli che ho) anche un po' di crema idratante per evitare poi sorprese.

A parte questa sensibilità sulla mia pelle direi un buon prodotto più che onesto nelle prestazioni