Ciao, non ho trovato un argomento specifico, eventualmente amministratori reindirizzatemi.
quando uso il rasoio a mano libera, mi sembra che da un lato tagli meno che dall'altro, ma non riesco a capire se è una questione di manualità nel farmi la barba, che magari sono più bravo in una direzione che nell'altra, o se è una questione di affilatura, che magari affilo meglio da un lato rispetto all'altro. Qualcuno ha avuto la stessa esperienza/sensazione?
Grazie
due facce dell'affilatura
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- riccardo.deferrari
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Re: due facce dell'affilatura
Domanda interessante e in realtà abbastanza comune tra chi inizia a usare il mano libera.
In effetti, entrambe le ipotesi che fai possono essere corrette. Da una parte c'è la manualità, che all'inizio non è ancora del tutto equilibrata: può succedere, ad esempio, di non tendere la pelle allo stesso modo da entrambi i lati del viso, o di non mantenere esattamente lo stesso angolo di taglio. Tutto questo può influenzare molto la sensazione di efficacia del taglio.
Dall’altra, è vero anche che in fase di affilatura (o meglio ancora, durante l’impostazione del filo), potresti aver lavorato leggermente più da un lato che dall’altro, creando magari delle piccole asimmetrie.
Detto questo, se il rasoio è quello che mi ricordo dal nostro ultimo incontro, direi che è più probabile che si tratti di una questione di tecnica ancora in via di perfezionamento. Con un po’ di pratica vedrai che la differenza tenderà a sparire.
Tienici aggiornati e buon proseguimento con la rasatura!
In effetti, entrambe le ipotesi che fai possono essere corrette. Da una parte c'è la manualità, che all'inizio non è ancora del tutto equilibrata: può succedere, ad esempio, di non tendere la pelle allo stesso modo da entrambi i lati del viso, o di non mantenere esattamente lo stesso angolo di taglio. Tutto questo può influenzare molto la sensazione di efficacia del taglio.
Dall’altra, è vero anche che in fase di affilatura (o meglio ancora, durante l’impostazione del filo), potresti aver lavorato leggermente più da un lato che dall’altro, creando magari delle piccole asimmetrie.
Detto questo, se il rasoio è quello che mi ricordo dal nostro ultimo incontro, direi che è più probabile che si tratti di una questione di tecnica ancora in via di perfezionamento. Con un po’ di pratica vedrai che la differenza tenderà a sparire.
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«Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.» Paciccio & Otto von Bismarck
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
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- Jabosky
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Re: due facce dell'affilatura
Penso che @Paciccio abbia ragione, vi sono verità su entrambe le supposizioni. Da una parte ottenere un bevel perfettamente simmetrico è veramente difficile se si esegue manualmente e questo può variare leggermente le prestazioni da uno dei lati, anche la scoramellatura varia leggermente da uno dei due lati. Poi sicuramente influisce la manualità, sia se utilizzi entrambi le mani, sia che usi solo la mano prevalente. Sinceramente non credo che in definitiva si riesca ad ottenere identiche prestazioni su entrambi i lati... ma comunque, a mio parere, sono finezze.
- riccardo.deferrari
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Re: due facce dell'affilatura
grazie ragazzi!