Esempi:


Ho aperto questo thread affinche' possiate confrontare,se avete intenzione di comprare un rasoio dotato di questa particolarita',i disegni sulla lama con questi,in modo da non prendere fregature.
Qui vi e' un elenco dettagliato dei simboli Massonici:

Frontespizio di "Jachin & Boaz"*; o una chiave autentica alla porta di Massoneria, antica e moderna". Londra: Stampato da George Nicol, Chiesa di San Paul, 1804.
SIMBOLOGIA MASSONICA
• L'Alveare è emblema dell'operosità. Ci insegna che siamo arrivati a questo mondo come esseri razionali ed intelligenti, quindi dovremmo sempre essere industriosi.
• L'Arco è emblematico di quell'Arco divino che fa superare le tempeste della vita. Viene spesso raffigurato con l'ancora.
• L'Arcobaleno fa anche parte dell'arco architettonico, essendo il nono arco posto sotto il Tempio di Salomone. É supportato dalle due Colonne. In un'altra interpretazione viene definito l'Arco celeste supportato da colonne (Giobbe 26). Le Colonne che sostengono l'arco sono emblemi di Bellezza e Forza.
• La Bara ha sempre simboleggiato la morte. Si trova su tavole scultoree del 18° secolo e, a quel tempo, faceva parte della simbologia esoterica.
• La Cazzuola attrezzo da lavoro del massone operativo, viene usato per distribuire la malta dell'amore e dell'affetto fraterno.
• Le Chiavi incrociate sono il simbolo del Tesoriere della Loggia, ed è rappresentato nel gioiello che evidenzia la sua funzione di custode del tesoro.
• La Colomba nella Massoneria antica era simbolo del messaggero di Noè. Nell'antica simbologia la colomba rappresenta la purezza e l'innocenza.
• Le Colonne B e J erano poste all'entrata del Tempio di Salomone. Il nome della colonna di sinistra è Boaz, che significa "nella Forza", quella di destra, Jachin; significa "Dio decide". Il globo sulla colonna sinistra rappresenta la terra, quello sulla colonna destra il cielo. Queste colonne in bronzo con i loro globi sono oggi le colonne del 1° e del 2° Sorvegliante.
• Il Compasso l'emblema dell'Istituzione Muratoria, ed una delle Grandi Luci della Massoneria.
• Il filo a piombo gioiello del 2° Sorvegliante, ammonisce al diritto cammino dinanzi a Dio ed all'uomo. É uno degli attrezzi da lavoro dei Massoni operativi, impiegato per il controllo delle perpendicolari.
• Il fiocco consiste in una corda con fiocchi alle estremità. Allude alla provvidenza che ci circonda e ci protegge mentre gestiamo le nostre vite con le quattro virtù cardinali. Temperanza, Forza, Prudenza e Giustizia. Il Fiocco può anche rappresentare la mistica catena, quel sacro legame che unisce uomini di diverse opinioni in una vera Fratellanza.
• I gradini normalmente sono in numero di tre.
• Il grembiule massonico, che deriva dal grembiule da lavoro dello scalpellino, è di per sé un simbolo. É emblema dell'innocenza, e distintivo tipico del Libero Muratore.
• Il 47° principio di Euclide si dice che allorché Pitagora risolse il problema esclamasse "Eureka".E da allora, quel principio è conosciuto come "Teorema di Pitagora"
• La Bibbia è considerata la grande luce della Libera Muratoria.
• La Livella è il gioiello del 1° Sorvegliante, simboleggia l'eguaglianza e ci ricorda che stiamo viaggiando sulla livella temporale. É un altro attrezzo da lavoro del massone operativo.
• Le Luci o Candele accese come i tre principali dignitari di Loggia, fanno indubbiamente riferimento alle tre posizioni solari: il suo sorgere ad oriente (Maestro Venerabile), la sua posizione intermedia a meridione (2° Sorvegliante), ed il suo tramonto all'occidente (1° Sorvegliante).
• La Luna una delle Luci minori della massoneria. Simbolo femminile. La luna governa e regola la notte.
• Il Maglietto usato nella massoneria operativa per sistemare le pietre di una costruzione. Talvolta considerato simbolo della morte inaspettata, nella Loggia viene usata dai tre dignitari per regolamentare i Lavori massonici.
• La Misura di 24 Pollici simboleggia le 24 ore del giorno, suddivise in tre parti uguali dedicate a Dio, le usuali vocazioni ed il riposo.
• Il Muro di Mattoni sembra rappresentare il posto che nella Loggia è occupato dall'Altare. Il Libro Sacro, la Squadra ed il Compasso sono posti su di esso, così come le tre Candele. Forma nove strati di mattoni, uno sull'altro. Per chiarire il significato simbolico del muro occorrerebbe una profonda speculazione.
• L'Occhio Onnivedente un simbolo dell'attenta osservazione e dell'Essere Supremo.
• Il Pavimento a scacchi è una rappresentazione del piano del Tempio di Re Salomone. Il pavimento massonico è emblematico della vita umana, caratterizzata e provata dal bene e dal male.
• Il Pentalfa rappresenta i cinque punti della fratellanza. Al suo interno vi è la lettera "G", simbolo ben noto sia del creatore che della geometria.
• I Raggi o Gloria simboleggia la potenza dell'Essere Supremo nel penetrare nel profondo dell'intimo il cuore umano.
• Il Ramo d'Acacia l'albero dell'acacia dovrebbe essere il legno consacrato dell'Antico Testamento, usato per la costruzione dell'Arca dell'Alleanza. É stato simbolo d'immortalità, ed è presente nella leggenda di Hiram.
• La Scala di Giacobbe senza baldacchino o volta celeste stellata, come la vide nella visione che collegava la terra al cielo. I primi tre gradini sono denominati Fede, Speranza e Carità.
• Il Sole è una delle Luci minori. Simbolo maschile. Quale sorgente di luce, ricorda al Massone la luce intellettuale di cui egli è in costante ricerca.
• La Spada puntata al Cuore nudo sta a dimostrare che presto o tardi la giustizia si impone su di tutti, e che nonostante le nostre credenze, parole ed azioni possano restare occultati all'occhio umano, non possono sfuggire all'occhio onniveggente del Creatore.
• La Speranza talvolta raffigurata da una donna con un'ancora, come pure da un'ancora accostata all'arco. L'Ancora è emblema della speranza ben fondata e della vita ben spesa. Come la speranza, un'ancora mantiene l'anima sicura e salda.
• La Squadra è il gioiello tipico del Maestro Venerabile della Loggia. É una delle Grandi Luci della Massoneria. Essa è la squadra a braccia uguali di controllo del massone scalpellino.
• La Stella Esagonale o sigillo di Salomone, detta stella Davide, simboleggia la Divina Provvidenza. É formata da due triangoli interallacciati, che si prestano ad innumerevoli interpretazioni massoniche.
• Il Teschio ed Ossa incrociate sono simboli della mortalità, della caducità delle cose terrene, e sono spesso usati nei gradi massonici francesi.
*Il termine Booz viene spesso scritto anche BOAZ( a volte Boahz), come nella traduzione Biblica da me consultata, e in realtà una traduzione specifica di quanto significhi non sarà mai esaustiva, anzitutto perchè nell'antica lingua ebraica le vocali non sono presenti. Dobbiamo affidarci alle traduzioni 'classiche', che indicano Boaz e Iachin le due colonne del Vestibolo del Tempio di Gerusalemme (costruito nel I Millennio a.C.), che erano un simbolo augurale della durata del Tempio stesso. Se diamo uno sguardo al testo biblico, nell'Antico Testamento notiamo come Booz sia anche il nome del decimo figlio di Caino, che avrebbe ucciso il padre per errore e,ancora, come così si chiamasse un progenitore di re Davide, padre di Salomone. Basta scorrere una consultazione online del Testo Sacro, per scoprire quante volte i termini Booz o Boaz ricorrono: (Booz) e (Boaz)
Anche per la parola Iachin può valere il medesimo discorso, potendosi trovare scritto in modi diversi, da Iackin a Jachin o Jakin, etc. Quello che conta è il loro significato simbolico.
Breve Storia della Massoneria:
La Massoneria è una categoria dello spirito, non una categoria della storia - dobbiamo risalire al 1716 quando quattro Logge di Londra ebbero "l'idea" di fondare fra di loro un centro massonico con a capo un Gran Maestro. Le Logge prendevano nome dal locale dove avvenivano le loro riunioni, prevalentemente di carattere conviviale. Le quattro in questione erano denominate: la birreria "L'oca e la graticola", la birreria "La corona", la taverna "Il melo" (dove le Logge si riunirono nel 1716 per decidere di eleggere un G. Maestro) e la taverna "Il boccale e le uve" (quest'ultima costituita da persone di elevato ceto sociale e culturale, mentre le altre tre erano formate prevalentemente da semplici artigiani).
La riunione formale, che è passata alla storia come nascita della Prima Gran Loggia e quindi della Massoneria moderna, avvenne il 24 giugno (data simbolica della festività di San Giovanni Battista) del 1717 presso la birreria "L'oca e la graticola".[...]La Gran Loggia, dopo un primo periodo di stasi, si sviluppò rapidamente (nel 1725 si contavano 64 Logge) e la sua più importante realizzazione fu il Libro delle Costituzioni, "Costitution of the Freemasons", pubblicato nel 1723, sembra di sua iniziativa, dal teologo James Anderson, che - contrariamente all'enorme importanza che avrebbe avuto la sua opera - in fondo non ebbe molta influenza nella vita della Gran Loggia.[...]Contemporaneamente o quasi alla Gran Loggia di Londra nacquero altre Gran Logge, tra cui ben presto sorsero malumori e rivalità, e in conseguenza di ciò si formò, in opposizione alla Gran Loggia di Londra, la Gran Loggia detta degli "Antichi", che si rifaceva al più ortodosso rispetto degli antichi principi massonici, ma che in realtà aveva alle spalle una diversa concezione filosofico–politica, traendo le sue origini dalle Logge Giacobite - cattoliche e seguaci degli Stuart, legate cioè alla cosiddetta tradizione massonica ”scozzese” - mentre la Gran Loggia di Londra era di matrice protestante.
La rivalità fra le due Gran Logge fu aspra e lunga, finchè nel 1813 in sostanza fu da tutti riconosciuta la validità dei rituali e dei metodi degli "Antichi", e da questa riunificazione nacque la Gran Loggia Unita d'Inghilterra, che si sviluppò enormemente, diffondendo la propria influenza in tutto il mondo occidentale.[...]In breve tempo l'interesse delle élite anglofile fa sì che si creino logge anche in Francia. Già prima della metà del '700 la massoneria francese elabora un proprio modello, che avrà grande diffusione nel mondo, introducendo per esempio l'uso delle spade e il proprio tappeto di loggia con i simboli della pietra grezza e levigata e i nodi d'unione, ma anche, nel rito d'iniziazione, il gabinetto di riflessione, i viaggi e le prove degli elementi. Nel 1761 poi, un massone di La Rochelle di nome Morin riceve una patente per fondare logge in America e per propagarvi gli Alti Gradi: è il segno di una nuova realtà massonica, che porterà alla nascita del “Rito di Perfezione”, e in seguito del “Rito Scozzese Antico ed Accettato”, di origine giacobita ma anche francese quindi, e destinato ad assumere tanto rilievo nella storia e nella prassi della Massoneria mondiale. A tanta importanza della Francia nella propagazione della Massoneria nel mondo non fa riscontro un' uguale uniformità di sviluppo all'interno.
Il Grande Oriente di Francia vede infatti la luce solo nel 1773, federando e armonizzando l'insieme delle strutture e degli usi in vigore. Nel 1789 il Grande Oriente di Francia conta ben 30.000 membri e circa mille logge, e sebbene oggi sia noto che alle origini della Rivoluzione francese non ci fu “un complotto massonico”, è altrettanto noto che numerosi massoni parteciparono a quegli avvenimenti e l'influenza delle idee dibattute nelle logge fu assai notevole su di essi.
Tale influenza non diminuì affatto durante il periodo napoleonico, ma anzi l'Armée divenne luogo di ampia diffusione massonica, ed anche per questo il “modello” francese si propagò in quegli anni in tutta Europa, contribuendo all'affermazione di quei principi e di quei rituali che hanno poi fatto in gran parte la storia della massoneria europea. Con la Restaurazione quindi non meraviglia che la Massoneria francese vivesse momenti assai difficili, ma già con l'assunzione al trono di Luigi Filippo le cose cominciarono a migliorare, e dopo la rivoluzione del 1848 andarono ancor meglio. Nemmeno Napoleone III, dopo la restaurazione dell'Impero, volle mettersi in urto col Grande Oriente, anche perché molti dei più competenti e fidati funzionari dello stato ne erano membri. Nel 1877 la sempre più radicata tendenza a costituirsi come massimo oppositore della Chiesa porta il Grande Oriente di Francia ad una svolta clamorosa: dal primo articolo delle sue Costituzioni viene eliminato il divieto di accettare un ateo nonché ogni riferimento al Grande Architetto dell'Universo. Con ciò, il Grande Oriente si pone in netta opposizione con la Gran Loggia d'Inghilterra, che lo dichiara “irregolare”, seguito in breve lasso di tempo dalle obbedienze di molti altri paesi. E questa peculiarità è rimasta fino ad oggi, ma non ha impedito alla Massoneria francese di continuare ad essere ben viva e rispettata sia in Francia che all'estero.""