
Fumo da ormai 4 anni la pipa e ogni tanto qualche sigaro.
Parlo prima dei sigari.
Ho fumato tanti toscani ma poi appena scoperto i cubani si è aperto un mondo...chiamato evoluzione della fumata. Nulla in contrario agli storti nazionali, sarebbe come paragonare una fine modella ad una bella montanara. Entrambe hanno il loro perché e viaggiano parallele.. cosi toscani e caraibici.
Tra i toscani mi piace molto l extravecchio e il garibaldi ( per affetto, fu il primo in assoluto).
Tra i cubani il marchio eletto è senza dubbio Partagas. Quel sentore di pepe nero tipico dei d4 e degli shorts mi manda in visibilio. Altro super sigaro è il Cohiba Lancero e stiamo su una vitola d altri tempi, con tempi di fumata epocali che richiedono maggiore attenzione per restituire i sentori dolci e fruttati di Cohiba.
Ho fumato anche montecristo, romeo y julieta...upmann
Per extra cuba mi piace abbastanza il marchio Don Pepin, joya de nicaragua.
I caraibici li tengo in humidor ovviamente.
Riguardo il vero amore... la pipa, avrei da scrivere troppo.

Nella mia poca esperienza ho fumato un po di tutto... comprendendo di apprezzare le misture inglesi molto latakiose, i tabacchi ricchi di orientali ( mi viene in mente subito il Mcconnell oriental), apprezzo spesso i trinciati nazionali come forte e italia, il comune proprio no.
Degli esteri senza dubbio saint Claude e landtabak sono i miei preferiti.
Un ottima miscela è landtabak e cimette di brissago. Io le fumo anche come tali. Molto gustose e non fumerei che quelle.
Di pipe ne possiedo poche... poco piu di una decina tra radiche, corn cob, schiuma di mare e terracotta.