
Lo estraggo da innumerevoli strati di pluriboll e si rivela in condizioni migliori di quello che le foto facevano supporre

Di conseguenza... oggi non ho resistito e ho aperto il laboratorio

Fase 1
Visto che non c'erano grossi danni da sanare ho saltato la fase carte abrasive e sono partito subito con la pasta abrasiva e i cuscinetti da strucco della moglie (si fa con quel che c'è in casa, Emidio docet



Per finire l'opera sono ricorso al simil-dremel (versione cinese da 16 euro venduto in realtà per la pedicure)





Lavaggio, asciugatura e posso metter via la cassetta degli attrezzi.
Fase 2
Con l'oculare da gioielliere fornito di led (sempre dalla bancarella cinese) esame del filo (che tagliava perfettamente solo il burro). In casa c'era solo la combo belga (quando arriverà la Candia le cose cambieranno) quindi decido di avventurarmi (nonostante tutti i saggi consigli dei vostri post accuratamente memorizzati) in un tentativo di affilatura con la sola belga ricorrendo allo slurry in diluizione progressiva. Primo ostacolo: come fare lo slurry senza una bout? Non mi andava di usare le carte abrasive per non "contaminare" la pietra.... mumble mumble

Mi reimmergo nelle profondità del solito cassetto e le riporto alla luce. Inizio con la blu e ottengo subito uno slurry denso e cremoso. Visto che la pietra non è larghissima (circa 4 cm) invece dei canonici movimenti con inversione della lama, provo a tracciare degli 8 dove nella corsa di andata il filo è in avanti e con pressione, mentre nel ritorno è la spina in avanti e la lama viene alleggerita per non consumare inutilmente l'acciaio e al tempo stesso ridistribuisce lo slurry sulla superfice. Ogni 15-20 passate inverto la faccia della lama e magicamente comincia ad apparire il bevel

Al lentino però vedo che ci sono un paio di punti neri proprio sul filo, quindi decido di continuare fino a mangiare l'acciaio in modo da eliminarli senza sacrificare più di 1-2 decimo di mm. La cosa si fa lunga ma alla fine ottengo il risultato voluto, e comincio a diluire lo slurry fino a arrivare ad acqua sola.
Lavo rasoio e pietra e passo alla gialla.
Nuovo dubbio se fare lo slurry o meno sul lato "prezioso", poi decido che una piccola quantità ricavata col dorso tondo dell'arkansas a fine pietra avrebbe agevolato le operazioni senza causare troppi danni (il prossimo acquisto una bout da cui ricavare lo slurry con l'arkansas per poi trasferirlo sulla pietra buona).
Visto che la belga è una pietra lenta e che una passata in più non pregiudica nulla ricomincio a tracciare gli 8 a due mani, perché nel frattempo mi sono accorto che se tengo medio e anulare della sinistra sulla spina senza premere mi fanno da sismografo, cioè mi trasmettono le vibrazioni della lama avvisandomi se non sono uniformie rendono più fluido e preciso il movimento. Poi dopo le opportune diluizioni fino all'acqua pura (e una marea di 8


Peccato solo che fino a domani non posso fare il test rasatura ma ho una barba sola che cresce con i ritmi della natura e non con la velocità che servirebbe ai test

Domani vi saprò dire (anche se dubito che l'affilatura ottenuta sia definitiva, ma già così è oltre le mie aspettative!) e vi metto anche qualche foto.