Premettendo che non sono uomo di "medicina", non sono uomo di "scienze biologiche e né tanto meno un "virologo", vi vorrei sottoporre alcuni punti su cui riflettere:
- vi siete mai chiesti cosa succede nella vostra cucina ... che probabilmente è il luogo più "contaminato" di tutte le case? A tal proposito mi permetto di postare un articolo di qualche tempo fa, ma che è ancora attuale :
http://www.corriere.it/salute/nutrizion ... 4ab7.shtml" onclick="window.open(this.href);return false; ; non vorrei sbagliarmi ma è morta e muore più gente per l'
escherichia coli di quanta ne muoia per infezione da epatice C causata dai nostri "
amati ferri" (
... almeno così mi pare leggendo la cronaca quotidiana ... ).
- quanti di noi e quanti ristoranti usano differenti taglieri da cucina in rispetto delle norme HACCP?
- vi dice nulla avvelenamento da "Tallio", scoperto pochi mesi fa, per insistenza di una signora di buon senso a Marina di Pietrasanta, poiché non essendo un elemento che la legge prevede di cercare nelle acque (ance se velenoso) era presente in abbondanza, da oltre tre anni, in alcune falde che alimentavano l'acquedotto?
- dei famosi "
studi validati" ... bhè ... ad ognuno le proprie considerazioni; vanno bene le ricerche, ma bisogna sempre vedere chi le "finanzia".
... e potrei andare avanti per molto a scrivere esempi ...

... ma chi ha orecchie per intendere ... intenda
Come uomo di buon senso (
... e non sprovveduto ...) sono sensibile ai rischi d'infezione (in generale) e appoggio chi cerca una "soluzione" a questi problemi, ma forse sarebbe bene che badassimo di più alle cose "basilari" della nostra vita quotidiana e non eccedere in zelo verso i nostri "
amati ferri" ... evitando di fare di
tutta un erba un fascio.
... poi ... pour parlè ... potiam parlè ... me pas esajeré ...

.... scusate il francesismo
IMHO: al 100% ... giusto la morte e le tasse (... e quest'ultime ... non per tutti

).