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Cast steel

Inviato: 27/04/2010, 9:25
da bellerofonte
Premesso che sugli acciai di Sheffield si è sentito dire di tutto e di più, vorrei mettere altra carne al fuoco.

Immagine

Questo bel rasoietto wedge è databile verso il 1830 e reca la scritta Cast Steel.

"technique for producing fine or tool steel. The process was invented in Britain about 1740 by Benjamin Huntsman, who heated small pieces of carbon steel in a closed fireclay crucible placed in a coke fire. The temperature he was able to achieve (2,900° F, or 1,600° C) was high enough to permit melting steel for the first time, producing a homogeneous metal of uniform composition that he used to manufacture watch and clock springs. After 1870 the Siemens regenerative gas furnace replaced the coke-fire furnace; it produced even higher temperatures. The Siemens furnace had a number of combustion holes, each holding several crucibles, and heated as many as 100 crucibles at a time. All high-quality tool steel and high-speed steel was long made by the crucible process, but in the 20th century the electric furnace has replaced it in countries in which electric power is cheap." Encyclopædia Britannica

Tempo fa lessi su una pubblicazione che il cast steel, rispetto gli acciai moderni, ha il pregio di essere molto resistente alla corrosiane. Infatti ho notato che i moei rasoi di Sheffield, sopreatutto quelli più datati, hanno una patina nera molto fine e uniforme: niente a che vedere con quella che abitualmente chiamiamo ruggine, ben visibile melle produzioni di fine '800 e tutto '900, svedesi, francesi e tedeschi compresi. Mi piacerebbe sapere se esiste una qualche conferma scientifica alle mie, per ora, impressioni, basate sull'ossrvazione di una dozzina di pezzi in mio possesso.

Re: Cast steel

Inviato: 27/04/2010, 17:37
da Aldebaran
Il Cast Steel,denominato anche Acier Fondu o Acciaio Pudellato, nacque in seguito ad una brillante idea di Henry Cort (1740-1800).
Dopo che il coke incomincio' ad essere usato negli altiforni con i mantici,la ghisa grezza divento'relativamente economica e abbondante,anche se i suoi impieghi erano limitati dalla sua fragilita'e dalla sua bassa resistenza alla trazione.Per la maggior parte delle applicazioni si doveva adoperare il ferro battuto,piu' resistente e tenace,ma che continuo'ad essere un materiale scarso e molto costoso perche' doveva essere faticosamente lavorato.
Henry Cort brevetto' il metodo del puddellaggio nel 1784.
L'industriale invento' un altoforno a cokenel quale la ciminiera presentava un breve tratto orizzontale prima di quello verticale consueto.
Sul fondo di questo tratto orizzontale c'era un bacino leggermente concavo ,nel quale si poteva fondere la ghisa formando una specie di pozza (puddle-in inglese).
Attraverso aperture sui lati dell'altoforno si poteva rimescolare questa pozza di ferro fuso con lunghi arnesi di ferro ,simili a zappe,chiamati,"raschiatoi".
Quando la ghisa era fusa ,l'addetto al puddellaggio vi mischiava con il raschiatoio dell'ossido di ferro.
Grazie al mescolamento,quest'ossido che proveniva spesso dai laminatoi sotto forma di scaglie di ruggine,reagiva con il carbonio presente nella ghisa in maniera piu' o meno analoga a quanto avveniva durante il martellamento(tempra) ,eliminando cosi' la maggior parte del carbonio come monossido di carbonio.
I gas che si sviluppavano, portavano la pozza di ghisa ad una condizione simile all'ebollizione,facendo defluire dalla fornace la maggior parte della scoria.
Man mano che si eliminava il carbonio,il punto di fusione del ferro aumentava e poiche'la temperatura dell'altoforno era di circa 1400 Gradi Centigradiil ferro "rinveniva",cioe' diventava pastoso.
Se ne formava poi una specie di palla,del peso di circa 50kg,che veniva tolta dal forno.
Anche se questo metodo era molto faticoso,consentiva di produrre circa una tonnellata di acciaio al giorno,che rappresenta, piu' o meno,un aumento di dieci o venti volte rispetto al metodo del martellamento.
Il puddellaggio comportava una notevole abilita'e per molti anni dopo le guerre napoleoniche i "puddellatori "inglesi fecero fortuna viaggiando per tutta Europa insegnando la loro arte.
Dopo il puddellaggio ,si faceva passare la pasta ferrosa calda fra i rullidi un laminatoio e dopo vari passaggi la pasta veniva compressa in piastre o in sbarre.
Durante questa operazione,la superficie calda si ossidava e le scaglie di ruggine che si staccavano man mano che il ferro si raffreddava venivano immerse di nuovo nel forno di puddellaggio.
Come ci si sara' resi conto,l'intera operazione era chimicamente equivalente al martellamento del ferro fatto alla vecchia maniera,ma era molto piu' produttiva.

Re: Cast steel

Inviato: 20/07/2010, 8:32
da andreat63
Aldebaran ha scritto:Il Cast Steel,denominato anche Acier Fondu o Acciaio Pudellato, nacque in seguito ad una brillante idea di Henry Cort (1740-1800).
l'acciaio pudellato nn è acciaio da crogiolo.
era in sostanza acciaio dolce, non temperabile.
lo stesso sistema era stato inventato dai cinesi prima dell'anno mille (erano già grandi produttori di ghisa)