Maestro di Provincia ha scritto:Rispetto al simile (ma non uguale Razorine), il Daune è :
- più leggero
- meno aggressivo
- più facile inserire la lametta
- più precisa al centratura della lametta
- quasi impossibile da utilizzare nei due lati
- più confortevole come post
Il discorso è soggettivo, ma concordo sui primi tre punti.
La forma appiattita della testa di Razorine, il maggior peso e l'assenza del manico lo rendono ancora più selettivo nell'uso professionale.
Con lo svantaggio di imporre una curva di apprendimento più lunga.
Ma anche avendo la giusta manualità, nell'uso domestico in autosomministrazione può non essere la scelta più comoda.
Infatti la forma molto rastremata dell'impugnatura, senza zigrinature o manico, deriva dalla cultura asiatica dove lo strumento è rivolto al professionista.
Tipologia che affascina, ma io personalmente non prediligo dato che ho mani grandi e trovo meno comfortevole il controllo nel brandeggio.
Sul quarto punto trovo che le differenze ci siano ma sono minime.
Essendo coperti i lati della lama, in entrambi, nel Daune la maggiore curvatura agevola.
Ma con la pratica anche Razorine, facendo un po' di attenzione nella fase di posizionamento lama, non crea difficoltà.
Sul quinto punto dissento, dato che con il Daune riesco facilmente ad usare entrambe i lati.
Richiede solo un po' di pratica, data l'estrema leggerezza.
Ma in questo una forma più comoda dell'impugnatura ... e soprattutto il manico classico ... fanno la differenza.
Il sesto punto è legato, come per tutti i rasoi, alla maestria dell'utente.
Ovviamente, visti i punti precedenti, il Daune trovo sia avvantaggiato.
Ma anche questo, non in modo marcato.
Maestro di Provincia ha scritto:Data la forma particolarissima dello strumento e il tipo di impugnatura, non sono riuscito ad utilizzarlo per tutti i passaggi necessari per completare le canoniche tre passate ...
Credo che con il tempo sarà facile superare questo
impasse.
Ma forse non sarà sufficiente a cambiare il sentimento verso l'oggetto.
Di solito, l'Amore irrompe prepotente ... se c'è.