Ilrasoio.com

ezio79 ha scritto: ↑30/06/2020, 15:57
un esperimento utile sarebbe progettare e testare un rasoio simil DE o SE con una lama tipo ML di facile gestione e manutenzione.

In pratica un Rolls Razor (http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=96& ... olls+razor) moderno

si pensavo a quello, che comunque non mi sembra si sia rivelato più pratico e funzionale dei rasoi a lamette usa&getta.
Il punto è se non voglio cambiare il consumabile, sarebbe meglio optare per qualcosa di meglio di un prodotto a rapido consumo.
A me sta benissimo il sistema dei consumabili, che permette di avere ogni qual volta si voglia la lama perfettamente affilata
con solo il tempo di cambiare la lametta

stec74 ha scritto: ↑30/06/2020, 15:28 Secondo me, invece, è un esperimento interessante.

+1

Sono ritornato ad una rasatura a lama per via del fatto che mi rado meno frequentemente. Per tutto il discorso legato al consumismo e quindi del tirare avanti la lametta per non alimentare i rifiuti gli preferisco un sano smaltimento in apposito box al CRM.

Sbarbaz puoi anche risciacquarla bene e metterla in bagno d'olio fino alla prossima rasatura. Così non si ossida.

Bagno d'olio? Che tipo di olio?

Tutte le lamette attuali sono in acciaio inox.. Non si ossidano (arruginiscono) nemmeno se lasciate bagnate, l'olio non serve.

Aeffe Heritage ha scritto: ↑13/06/2018, 10:33 Questo vale per tutte le lamette? Come conservate le vostre?

Ho iniziato ad utilizzare il DE da un paio di settimane. Per abituare la pelle al nuovo tipo di rasatura, per ora misto sbarbando a giorni alterni, facendo la sola passata di pelo + ritocchi. Penso che sia normale utilizzare la lametta almeno quattro volte. Tra una rasatura e l'altra conservo la lametta (Astra Verde) in un portauovo affogata nel LysoForm Medical. Il liquido ha cambiato colore diventando verde oliva scuro. Non è che la lametta (ricoperta) viene corrosa e mi sto rasando con una lametta "tossica"?

Sanà
Il modo migliore per conservare le lamette è sciacquarle bene dopo l'uso, lasciandole asciugare e poi riporle nella loro carta cerata.
Io ho fatto sempre così senza mai dinfettare o altro.

Grazie, farò cosi. Comunque avevo già provveduto a buttare tutto, perché cominciavano a prudermi le guance (autoillusione?)

Il benzalconio cloruro (principio attivo del LysoForm Medical) è potenzialmente corrosivo per i metalli, ed è irritante per la pelle ad alta concentrazione. Può essere che lasciandolo a mollo per giorni la lametta si corroda leggermente specialmente su filo rendendola meno scorrevole è quindi più prona ad irritare. Se vuoi conservare le lamette per lungo tempo e non ti fidi solo della carta cerata, immergile in olio dopo averle ben sciacquate e asciugate.

Ti ringrazio perché hai confermato scientificamente quello che avevo supposto (si "sbaffavano" le scritte). Non so se sia il caso di mettere la lametta sott'olio in quanto facendoci tre/quattro barbe starebbe "a giro" una settimana.

Io ora sono a 4 rasature per lametta e valuta che mi rado mediamente due volte in settimana. Ma a parte una leggera innaffiata di alcool etilico e acqua corrente calda non ho mai fatto altro. La lama la lascio asciugare nella sua carta aperta. Calcolando che una lama mi dura due settimane in media non ho mai riscontrato nessun tipo di alterazione. Per me l'olio non serve.

ercolinux ha scritto: ↑22/10/2020, 20:22 Se vuoi conservare le lamette per lungo tempo e non ti fidi solo della carta cerata, immergile in olio dopo averle ben sciacquate e asciugate.

Si, infatti, penso sia un parere unanime

Io risciacquo la lametta con acqua calda, la lascio all'aria il tempo di farla asciugare e poi la rimetto nella sua cartina. Fino ad ora mai trovata una lametta ossidata.

la stragrande parte delle lamette non si ossidano,
davvero inutile sbattersi, anche perché se si devono usare prodotti per conservarle (ed ancor di più il prezioso tempo) viene meno ogni convenienza economica.
Quindi se proprio non volete cambiarle spesso usatele con continuità e poi buttatele

mi permetto di dire la mia visto che sono un chimico.
le lamette sono di acciaio inossibabile, e molte sono anche ricoperte di teflon o altre sostanze protettive.
sono inossidabili vuol dire che resistono all'aria atmosferica non facendo la ruggine, ma non necessariamente che non sono attaccate da agenti acidi o corrosivi in generale. i disinfettanti come il lisoformio contengono tensioattivi potenzialmente corrosivi per i metalli.
conservarle dopo l'uso sotto disinfettante o olio e' solo controproduttivo, basta sciacquarle per rimuovere sapone e peli, e asciugarle all'aria.
penso che si vuole riutilizzarle abbia senso passarle con un poco di alcol o dopobarba alcolico per abbattare la carica batterica e poi armare il rasoio ed usarle.

Amen

mrasparini ha scritto: ↑23/10/2020, 14:07 ... conservarle dopo l'uso sotto disinfettante o olio e' solo controproduttivo, basta sciacquarle per rimuovere sapone e peli, e asciugarle all'aria.
penso che si vuole riutilizzarle abbia senso passarle con un poco di alcol...

Condivido pienamente, quando usavo il Fusion o gli usa e getta, mica li buttavo ad ogni utilizzo... Tanto meno si poteva ripulire e disinfettare le lame... Quindi, io che una lametta la sfrutto anche per 15 o 20 sbarbate, mi limito a risciacquare il rasoio senza smontarlo, lo ripulisce ed asciugo con un poco di carta igienica e lo ripongo.
Una volta la settimana lo smonto e lo lavo con spazzolino e sapone liquido o sgrassatore. La lama la metto su una superficie rigida e la pulisco con carta igienica imbevuta di alcool per togliere i residui. Rimonto il tutto ed è pronto per la settimana successiva

Aggiungo la mia esperienza.
Ho la pelle del viso molto sensibile (e non lo dico tanto per, lo dice persino il mio barbiere) e qualunque lametta io abbia utilizzato - e ne ho usate di tantissimi tipi - mi sono sempre irritato moltissimo al secondo utilizzo, nonostante io non abbia l'abitudine di radermi ogni giorno ma circa 2-3 volte alla settimana, quindi ad ogni rasatura la pelle è piuttosto riposata.
Quindi, onde evitare spiacevoli arrossamenti e irritazioni, utilizzo ogni lametta per una sola volta. Molti miei conoscenti con pelle del viso meno delicata non hanno questo tipo di problema, ma io lo imputo al deterioramento del rivestimento che ormai la maggior parte delle lamette in commercio ha, cosa che probabilmente sul mio viso provoca spiacevoli reazioni.

Vorrei un consiglio da neofita. La durata delle lamette si aggira in media sulle 3-4 sbarbate non contando feather e kai giusto? ma quando mi rado, una volta a settimana faccio anche la testa con la stessa lametta e rasoio, non smonto niente fino alla fine. La settimana seguente (secondo giro) ho notato che quando passo alla testa la lametta taglia molto meno. Che differenze ci possono essere tra testa e viso? Consigliate di cambiare lametta quando passo da viso a testa? credo sia possibile che facendo anche la testa si accorci la vita del taglio utilizzando per esempio le astra verdi.

Sicuramente aumentando la superficie rasata diminuisce la durata delle lamette: per quanto i capelli possano essere più morbidi dei peli della barba i calcolerei almeno la metà delle rasature facendo testa e barba rispetto a solo barba, poi dipende dall'estensione della pelata, nel senso che se ti radi ma hai ancora buona parte dei capelli è diverso rispetto a chi ha la "piazza" molto estesa.

Poi come già evidenziato in molti post dipende da moltissimi fattori come il tipo di lametta, di rasoio, di esperienza nella rasatura (e io ci metterei anche di fortuna nell'imbattere nella lametta affilata meglio o peggio).

Da quando la mia tecnica con il De è notevolmente migliorata butto la lama al 4 utilizzo per abitudine più che per necessità.

Alla fine , per il costo esiguo in rapporto alle mie sbarbate, preferisco cambiarle dopo ogni sbarbata.

Ciao sbaffo la pensavo anch'io così all'inizio ma poi mi sono reso conto che delle lamette addirittura migliorano dopo i primi utilizzi.