Ilrasoio.com

Credo anche io che il sapone di Marsiglia sia il miglior prodotto per la pulizia personale e per i pennelli. Strano però che nessuno ne parli, mentre si straparla di shampoo e detersivo per piatti. Boh?

Il fatto è che il pennello da barba, viene usato con il sapone da barba
per cui la pulizia, punta ad eliminare il sapone residuo, per evitare che alla lunga rovini le setole del pennello.
Quindi serve qualcosa, che aiuti ad elimiare il "resiuduo grasso" del sapone, la cosa è più evidente con l'uso
di saponi artigianali, che per via del tipo di saponificazione solitamente applicano uno "sconto di soda" che lascia
piccole percentuali (quando il sapone è ben fatto) di grassi non saponificati (indipendentemente che essi siano animali vegetali o sintetici )
è bene eliminarli.

Con aceto o con shampoo normale per capelli (uno qualsiasi?)

La risposta è già stata data: se si tratta di una normale manutenzione va bene lo shampoo (neutro e non profumato), se bisogna recuperare un pennello con evidenti depositi di sapone e calcare che hanno indurito le setole allora è più utile l'aceto in bassa percentuale.

Cortesemente potersti dirmi quale marca usi così non sbaglio? Grazie

Non penso che ci siano problemi con le marche, dovrebbe essere semplicemente un prodotto delicato: io tempo fa ho preso una bottiglia di shampoo Johnson per bambini...e in caso di necessità uso questa.

Riporto un video già segnalato da Aldebaran in una vecchia discussione e sempre utile per la pulizia di un pennello con evidenti depositi sul nodo:

Avevo i pennilli con un evidente segno di calcare/sapone alla base del nodo, ho seguito la guida con un rapporto aceto 1:3 e tenuti in ammollo 5 minuti. Sono usciti uno splendore davvero notevole.

personalmente 1 volta al mese lascio in ammollo il pennello per una notte con acqua mista ad una tazza di aceto per agevolare il discioglimento di residui di sapone e di depositi di calcare alla quale è soggetta la base del ciuffo e il centro del nodo dove è difficile pulire o lavare.
nella mia zona l'acqua è molto dura e spesso un lavaggio con shampoo non basta per pulire bene la base del nodo, in questo caso faccio affidamento ad uno spazzolino con movimenti verso il senso del pelo spazzolo delicatamente il ciuffo e la base per rimuovere quello strato di calcare e sapone che tende a depositarsi in quella zona, concludo il tutto con applicazione di un balsamo che lascio agire per qualche minuto, dopodichè lascio asciugare in maniera naturale ill pennello che torna a splendere e a profumare come non mai.
PS: aceto e acqua possono combattere anche le muffe che potrebbero crearsi alla base del nodo rovinando in maniera irreparabile un pennello, per tanto la cura di esso va ripetuta almeno 1 volta al mese o anche prima in base all'uso che si fa.

Salve ragazzi, spero sia il thread giusto.
Recentemente ho acquistato un knot di silvertip, nodo 24 altezza 66mm peso 20g, (esattamente come una moneta da 2€) su ebay, il ciuffo è strepitoso e si comporta come i più blasonati.
l'unico problema che ho riscontrato è che puzza proprio come uno straccio lasciato umido per giorni in un contenitore chiuso (penso sia un odore abbastanza comune ai più) ho provato a -sciacquarlo con bagnoschiuma,
-lasciato qualche ora in acqua freda e aceto,
-lasciato semplicemente fuori ad asciugare,
-lasciato intriso di proraso ma nulla....

ho rifatto la barba e purtroppo dopo un pò copre il profumo della crema\sapone di turno.. ed è fastidioso tutto ciò. qualcuno può darmi una dritta?

ciao a tutti e buon weekand

Negli ultimi mesi ho modificato la mia manutenzione ordinaria, avendo risultati tali da diminuire drasticamente quella straordinaria.
L'acqua calda (tanto è meglio è) scioglie meglio i residui di sapone, ma aumenta molto la solubilità del calcare.
L'acqua fredda è esattamente l'opposto.

Sfruttando queste due caratteristiche, ho modificato la mia manutenzione quotidiana:
• risciacquo abbondante con acqua molto calda, come percepita dalla pelle, fino ad eliminare ogni traccia di sapone
• continuo con acqua fredda, facendo attenzione al centro ed alla base del ciuffo
• scuoto in modo gentile ma energico per eliminare l'acqua residua
• passo su asciugamano con movimenti laterali che aprano dolcemente tutto il ciuffo, dalla base alle punte
• finisco con panno in microfibra, con attenzione alle giunture e lavorazioni varie oltre che ovviamente alle punte

Tutto questo m'ha portato a fare la manutenzione straordinaria molto raramente.
Questi passaggi li faccio anche per i rasoi, che hanno beneficiato dello stesso risultato di manutenzione.

Ho il porcellotto (Omega 10005) che si è impregnato dell'odoraccio di quella maledetta T&H 10 e, nonostante varie schiumate con altre creme e due lavaggi col detersivo per piatti, non riesco a mandarlo via...

Che altro posso provare?

Tutto questo mi lascia un po' perplesso, giacché ho recentemente visto un video su Youtube sulla pulitura del pennello dove il tipo (tal Mauro Di Lernia) diceva cose un po' differenti. Cioé.

1) Il tipo lasciava TUTTA UNA NOTTE a bagno il pennello nella soluzione di acqua e aceto

2) L'indomani lavava il pennello con un comune shampo profumato

Ecco il suo video: https://www.youtube.com/watch?v=Ag9EfzY ... 6&index=53" onclick="window.open(this.href);return false;

Che ne dite ?

Notare anche questo altro suo video, "come avviare un pennello nuovo" https://www.youtube.com/watch?v=R_GDz1j ... 6&index=65" onclick="window.open(this.href);return false;

Ci vuole l'età giusta...
_____

Sean77 ha scritto:Tutto questo mi lascia un po' perplesso, giacché ho recentemente visto un video su Youtube sulla pulitura del pennello dove il tipo (tal Mauro Di Lernia) diceva cose un po' differenti.
Che ne dite ?

Su Internet e Youtube si trova di tutto e il contrario di tutto. Le procedure descritte in questa discussione sono il frutto di esperienze e sono state collaudate efficacemente da molti utenti ma se uno vuole sperimentare altre soluzioni è libero di farlo...sarà sempre il tempo a dare le risposte.

Per quanto riguarda il video "come avviare un pennello nuovo", non sono d'accordo con la procedura consigliata: un pennello nuovo va lavato, anche con un sapone delicato, per eliminare i residui di lavorazione e non solo immerso in acqua e non lo lascerei in ammollo oltre il nodo...abbiamo diversi esempi di manici crepati a causa di questo.

Una domanda; ma si può anche usare l'aceto di mela per la pulizia oltre all'aceto bianco e all'acido borico della farmacia, che mi sembra di aver letto nei post precedenti?

Buonasera a tutti!
In particolare voglio ringraziare calorosamente ares56 e Reffaele per le loro linee guida a riguardo della pulizia di un pennello.
Posseggo un "famoso pennello" della casa Omega acquistato in confezione Proraso esattamente nel 2012. Bene, è proprio da quell'anno che non mi sono mai interessato ad una pulizia profonda dello strumento. Dove abito l'acqua potabile è mediamente dura e ricca di calcare, per cui, lascio a voi immaginare, l'effetto sulle setole di maiale dopo tutti questi anni. Rigidità, sensazioni poco piacevoli sulla pelle, forte odore sgradevole. Questa sera, dopo la doccia, mi sono deciso a seguire le vostre indicazioni per un restauro, diciamo...stile contro-palle!
Non vi dico quante volte ho dovuto sciacquare l'Omega per eliminare il 90% di unto, calcare e sapone di chissà quale sbarbata del paleolitico. A primo impatto l'odore di aceto si sente, però le setole sembrano già da subito più morbide e delicate. Non appena mi farò la barba vi descriverò meglio se la pulizia è servita oppure no. A presto!

Ragazzi buongiorno a tutti.

Rileggendo per l'ennesima volta i vari tutorial presenti sul forum, ho iniziato ad affinare le tecniche di pulizia dei miei pennelli sia in tasso che in porcello.....

Un miglioramento significativo l'ho notato con l'uso di acqua demineralizzata che la mia asciugatrice produce in abbondanza.

In pratica ho visto che l'uso di acqua demineralizzata calda circa 40 gradi aiuta molto la dissoluzione del calcare che si deposita sulle setole.

Dopo un ammollo di un paio di ore, ad es. il mio tassone lascia l'acqua leggerissimamente lattigginosa, per cui reputo che il sistema dell'acqua calda demi sia molto valido ed al tempo stesso molto delicato.

Ma stanotte, mi viene in mente una cosetta e ne vorrei parlare qui con voi......

In pratica, avete presente la lavatrice ad ultrasuoni della lidl? Ma se mettessimo i ns pennelli in acqua calda demineralizzata dentro la succitata lavatrice, pensate che l'azione degli ultrasuoni possa aiutare a eliminare residui saponosi/calcarei dal ciuffo?

Io ho fatto una ricerca veloce, ma in merito non ho trovato nulla. Mi pare strano che sia stato il solo a pensare questa pazzia......

Voi che ne dite?

Saluti e buon inizio settimana....

Vincenzo164

Ne ho letto, ma ho avuto paura di rovinare il nodo con le vibrazioni.
Facendo costantemente un primo risciacquo ad acqua calda per le componenti grasse e residui di sapone.
Ed aggiungendo un secondo risciacquo ad acqua fredda per il calcare, molto presente nella mia zona.
Non ho mai avuto bisogno di altro che una sporadica operazione annuale (opzionale per giunta) di cura con balsamo per capelli su ciuffo pulito.

Mha, sarà che metto una chiave di ricerca non corretta, ma MR. Google non mi dà risultati riguardanti l'argomento.

La lavatrice di cui parlo io (LIDL) dubito abbia la potenza per poter fare danno al nodo....... La sua potenza è veramente esigua, nemmeno lontanamente paragonabile a vasche ad ultrasuoni professionali.

Comunque per far precipitare il calcare, ci vuole acqua fredda, mentre per i residui grassi acqua calda. io utilizzerei sempre comunque acqua demineralizzata, ma non mi arrischio a far nulla se prima non ne discutiamo più approfonditamente.........

La mia forse era una idea "malsana" ............ ma di notte, alle volte nascono pure le fesserie.......

Riguardo invece la "cura" post pulizia con il balsamo, mi intriga molto l'utilizzo al posto del balsamo dell'Olio di argan puro.

Mi pare di aver letto che qualcuno lo ha usato ma non ricordo se sui tassi o, sui porcelli e se a pennello asciutto o, bagnato e strizzato.

Comunque vorrei discuterne con voi prima di fare stupidagini......

Saluti

Perdonatemi, ma ho bisogno di avere un riassunto per il tutto.
Ho un vecchio pennello, acquistato in un mercatino rionale; il pennello in oggetto è in tasso silvertip; ed ora avrei bisogno di disinfettarlo.
Ora, la mia domanda è questa:
posso tenerlo in rapido ammollo (tipo 5/10 min) in Citrosil alcoolico e, poi, risciacquarlo con sapone per stoviglie e, successivamente, acqua corrente o posso, semplicemente, utilizzare il sapone per stoviglie e saltare l'ammollo nel Citrosil?? (ho paura di danneggiare il nodo).

HELP!

Ciao Picone,
secondo me un ammollo per 10 minuti in acqua calda (non bollente) e detersivo per stoviglie, seguito a risciacqui abbondanti, magari ripetuti un paio di volte dovrebbero essere sufficienti. Poi valuta tu a tatto (morbidezza) ed olfatto (profumo) se può andar bene.

Con acqua calda non si disinfetta, per quanto aiuti a sgrassare, e quindi ad eliminare buona parte di "terreno" fertile per la coltura di batteri & schifezze varie. Leggendo il tutorial dall'inizio (non è così lungo ) si apprende che la disinfezione può essere eseguita senza danni per il ciuffo con acqua ossigenata o acido borico, agevolmente reperibile in farmacia (quest'ultimo, utile anche per eliminare eventuali depositi di calcare).

Io ero rimasto a una goccia di detersivo piatti e risciacquo con aceto. Vedi pagina 1.

Lava, sgrassa, toglie un po' di calcare, ma non disinfetta, che è quello che chiedeva Picone. Vedi pagine successive.

Lascio rispondere il medico, ma ricordo di aver letto che certe bestiacce, come le spore del tetano ad esempio, possono sopravvivere mesi od anni in ambiente ostile.