Restauro: giornale di cantiere....
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Lavoro curatissimo come sempre
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Joseph Elliot "Old English" c. 1820 in avorio e pinwork con parti da ricostruire.
Sicuramente uno degli ultimi rasoi di Elliot prima dell'adozione pressoché totale da parte sua del silversteel elaborato da Faraday negli anni immediatamente successivi.
abituale ormai lavoro di smontaggio, consolidamento del pivot e ricostruzione delle parti mancanti, lucidatura e affilatura....
E per inaugurarlo cosa meglio della splendida "Paciccella" in cordovan e scamosciato di cervo regalatami oggi da un amico del forum?
Sicuramente uno degli ultimi rasoi di Elliot prima dell'adozione pressoché totale da parte sua del silversteel elaborato da Faraday negli anni immediatamente successivi.
abituale ormai lavoro di smontaggio, consolidamento del pivot e ricostruzione delle parti mancanti, lucidatura e affilatura....
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Spettacolare!
Complimenti @Altus.
Mi piacerebbe sapere come hai fatto a ricostruire quei pezzetti mancanti del manico. Dalle foto non si riesce a vedere. Grande lavoro.
Complimenti @Altus.
Mi piacerebbe sapere come hai fatto a ricostruire quei pezzetti mancanti del manico. Dalle foto non si riesce a vedere. Grande lavoro.
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
qualche esempio dettagliato:
viewtopic.php?t=5430&f=9#p79384
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=148029#p148029
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=184338#p184338
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=251559#p251559
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=306512#p306512
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Solo una parola: stupefacente!
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Robert Wass "The Jubilee razor" (1809-10)
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=8&t ... 74#p380174
prima del restauro
nella terza foto si vede la barretta in ottone su cui ingrana il mini-notch delle lame per tenerle sospese, la prima articolazione del manico ha la molla di blocco (a due posizioni) come nei coltelli a serramanico, guancette in tartaruga su ottone, spaziatore solidale con la molla del dorso in acciaio. Innesto delle lame con molla di blocco senza pulsante di sgancio.
Le lame sono di 5/8" con spessore al dorso di 5mm, tagliente di 68mm, peso delle sole lame 38gr
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=8&t ... 74#p380174
prima del restauro
nella terza foto si vede la barretta in ottone su cui ingrana il mini-notch delle lame per tenerle sospese, la prima articolazione del manico ha la molla di blocco (a due posizioni) come nei coltelli a serramanico, guancette in tartaruga su ottone, spaziatore solidale con la molla del dorso in acciaio. Innesto delle lame con molla di blocco senza pulsante di sgancio.
Le lame sono di 5/8" con spessore al dorso di 5mm, tagliente di 68mm, peso delle sole lame 38gr
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
prima fase restauro
rimozione dell'ossido con ruote 3M Scotch Brite da 120 a 400 grit. L'acciaio risulta leggermente satinato (purtroppo si perde il lucido a specchio originale) ma verrà poi lucidato a specchio (come in origine) con i tamponi e le paste abrasive.
Rimarranno sicuramente delle macchie di patina (staining) che personalmente non mi disturbano.
rimozione dell'ossido con ruote 3M Scotch Brite da 120 a 400 grit. L'acciaio risulta leggermente satinato (purtroppo si perde il lucido a specchio originale) ma verrà poi lucidato a specchio (come in origine) con i tamponi e le paste abrasive.
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Per eliminare le residue macchie di patina si dovrebbe lappare l'acciaio, ma in questo caso preferisco mantenerle per non degradare il valore storico dell'oggetto e fermarmi a un restauro conservativo.
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Un nuovo dritto con elementi del primo quarto dell'800 francese.
Dato che la lama presentava uno sperone dovuto alle svariate affilature subite, decidevo di conservarlo restituendolo alla funzione pratica dello sperone: impedire al pollice di finire sul tagliente durante l'utilizzo.
gli elementi:
sovrapposizione dei pezzi
tagli e sbozzatura
assemblaggio provvisorio - pezzi non fissati
Dato che la lama presentava uno sperone dovuto alle svariate affilature subite, decidevo di conservarlo restituendolo alla funzione pratica dello sperone: impedire al pollice di finire sul tagliente durante l'utilizzo.
gli elementi:
sovrapposizione dei pezzi
tagli e sbozzatura
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Dopo i mesi della ristrutturazione della nuova casa e il successivo trasloco sono finalmente di nuovo operativo
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- Luc68
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Che bella sistemazione!
Anche io ho attrezzato da poco una posizione “dedicata”.
Il lavoro è più efficiente ed evito discussioni con la moglie per gli attrezzi puntualmente sparsi per il soggiorno
Anche io ho attrezzato da poco una posizione “dedicata”.
Il lavoro è più efficiente ed evito discussioni con la moglie per gli attrezzi puntualmente sparsi per il soggiorno
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
ESERCIZI DI STILE
madreperla, argento e lame francesi primo quarto del XIX°
esercizio di stile #11
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Finalmente mi sono deciso a terminare la coppia di Shepherd formato "travel razor" .
viewtopic.php?p=250228#p250228
Prossimamente verrà anche rifatto e montato anche il puntale in oro (o vermeil).
Purtroppo non sono riuscito a trovare della madreperla bianca nelle dimensioni necessarie (120mm x 1,7mm di spessore) e quindi - di necessità virtù - ho completato il manico in madreperla rosa che avevo già sbozzato. Anche lo spaziatore è in madreperla dovendo in futuro limare l'innesto del puntale (per cui allo spaziatore c'è solo un piccolo pin in argento anziché una rondella di dimensioni generose come in uso all'epoca).
Provati questa mattina si sono rivelati ottimi anche se di non semplicissima gestione a causa delle dimensioni ridotte.
viewtopic.php?p=250228#p250228
Prossimamente verrà anche rifatto e montato anche il puntale in oro (o vermeil).
Purtroppo non sono riuscito a trovare della madreperla bianca nelle dimensioni necessarie (120mm x 1,7mm di spessore) e quindi - di necessità virtù - ho completato il manico in madreperla rosa che avevo già sbozzato. Anche lo spaziatore è in madreperla dovendo in futuro limare l'innesto del puntale (per cui allo spaziatore c'è solo un piccolo pin in argento anziché una rondella di dimensioni generose come in uso all'epoca).
Provati questa mattina si sono rivelati ottimi anche se di non semplicissima gestione a causa delle dimensioni ridotte.
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- zester
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Esecuzione magistrale, come sempre...
In attesa del puntale sul madreperla rosa....
Complimenti Ale!!!
In attesa del puntale sul madreperla rosa....
Complimenti Ale!!!
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Momentaneamente sospesa l'attività di scolpitura a causa dell'arrivo fresco fresco di questo inglese da restaurare (punta lato A mancante da ricostruire, lama abbastanza attaccata dalla ruggine e consumata di circa 1/8").
Dato il livello di sudiciume accumulato in più di centocinquant'anni e superiore a quello visibile in foto, ho deciso per un restauro integrale, con smontaggio completo delle placchette di madreperla dalle guancette di ottone.
una guancetta pulita una da pulire mentre la madreperla sta a bagno per sciogliere i grumi di calcare e grasso posteriori
i vari pezzi in asciugatura
Per la lama (punzone Nowill) vedrò se recuperabile dopo la ripulitura o da sostituire con una più degna di questo manico.
Dato il livello di sudiciume accumulato in più di centocinquant'anni e superiore a quello visibile in foto, ho deciso per un restauro integrale, con smontaggio completo delle placchette di madreperla dalle guancette di ottone.
una guancetta pulita una da pulire mentre la madreperla sta a bagno per sciogliere i grumi di calcare e grasso posteriori
i vari pezzi in asciugatura
Per la lama (punzone Nowill) vedrò se recuperabile dopo la ripulitura o da sostituire con una più degna di questo manico.
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Guancette rimontate con pin in argento da 1mm e integrazione madreperla completata
e per un manico del genere serve una lama impegnativa come un Joseph Elliot doppio thumbnotch
e per un manico del genere serve una lama impegnativa come un Joseph Elliot doppio thumbnotch
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Lavoro stupendo! Ma veramente la lama potrebbe non essere recuperabile? Agli occhi di un neofita sembra buona
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Sembra, ma è già stata pesantemente rimolata e le ossidazioni vicino al filo implicano una ulteriore riduzione.
Anche un neofita dovrebbe notare (per evitare incauti acquisti ) che l'incavo della punta spagnola non è "centrato" sulla lama (manca una parte verso il filo) da cui si evince che ha perso quasi 1/8" di altezza. A quel punto è meglio sostituirla con una lama coerente per epoca e in condizioni ottimali.
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- Luc68
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Bellissimo lavoro.
Una curiosità: la scelta delle rondelle a rosetta (magnifiche) è dovuta solo a questioni estetiche o è dettata dall’opportunità per la riparazione di beneficiare di un una maggiore superficie di contatto ?
Una curiosità: la scelta delle rondelle a rosetta (magnifiche) è dovuta solo a questioni estetiche o è dettata dall’opportunità per la riparazione di beneficiare di un una maggiore superficie di contatto ?
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
La seconda dato che non ci sono pin (a parte quello dello spaziatore) a tenere le parti fratturate. I pin da 1mm di fissaggio delle placchette di madreperla non ci sono al pivot e allo spaziatore, sostituiti dai pin di montaggio abituali che però forzano di più dovendo stringerli a sufficienza per non avere una lama lasca. In questo caso quindi ho optato per una soluzione meno filologica e maggiormente tecnica.
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Una coppia di rasoi rivelatasi più interessante del previsto;
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Poche notizie storiche:
Nel 1823 la ditta era sicuramente in Furnival street (poiché risulta che James Howarth, nato il 19 dicembre 1811, all'età di 12 anni, iniziò a lavorare insieme a suo padre William, operaio presso Mitchell Brothers a Furnival St. Sheffield)
in The Sheffield Directory and Guide di Henry Blackwell del 1828
e nel Pigot and co.'s national commercial directory for 1828-9 sono elencati operare a Furnival steet nelle categorie:
Edge Tool Makers - Emery Makers - Fork Manufacturers - Joiners' Tool Makers - Saw Manufacturers - Steel Converters and Refiners - Merchants, factors & dealers in cutlery
Nel 1835 i locali di Furnival Street vengono ceduti a William and Samuel Butcher.
in "History Gazetteer and Directory of the West-Riding of Yorkshire" di J. White del 1837
risulta
"Mitchell W. B. and Co. Suffolk work, Hammer makers - Joiners tool manfrs. - Tool manfrs.- Merchants & manfrs. - Saw manufacturers - Scythe & Sickle manfrs. - Steel converters and refiners"
che potrebbero essere gli stessi trasferiti dopo la cessione dei locali di Furnival street ai fratelli Butcher. (Ma al momento è solo una ipotesi in attesa di conferma o smentita)
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Innanzitutto dopo la pulitura iniziale risultano manicati con un puntale (molto annerito) in argento con inciso "n°1" e "n°2".
Uno dei due manici è quello originale in corno nero (a dx nella prima foto), l'altro è una vecchia rimanicatura in bachelite, di spessore tondeggiante anziché piatto.
Date le condizioni ottimali delle lame (leggermente lappate nel passato) decido di sostituire il manico in bachelite con uno in corno d'epoca modificandolo leggermente nella forma al pivot per renderlo uguale al primo.
DI bella fattura anche l'astuccio doppio originale rivestito in pelle marrone (anziché in semplice cartone tinto)
anche se bisognoso di un po' di restauro
Le foto del proseguimento del lavoro nei prossimi giorni
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Poche notizie storiche:
Nel 1823 la ditta era sicuramente in Furnival street (poiché risulta che James Howarth, nato il 19 dicembre 1811, all'età di 12 anni, iniziò a lavorare insieme a suo padre William, operaio presso Mitchell Brothers a Furnival St. Sheffield)
in The Sheffield Directory and Guide di Henry Blackwell del 1828
e nel Pigot and co.'s national commercial directory for 1828-9 sono elencati operare a Furnival steet nelle categorie:
Edge Tool Makers - Emery Makers - Fork Manufacturers - Joiners' Tool Makers - Saw Manufacturers - Steel Converters and Refiners - Merchants, factors & dealers in cutlery
Nel 1835 i locali di Furnival Street vengono ceduti a William and Samuel Butcher.
in "History Gazetteer and Directory of the West-Riding of Yorkshire" di J. White del 1837
risulta
"Mitchell W. B. and Co. Suffolk work, Hammer makers - Joiners tool manfrs. - Tool manfrs.- Merchants & manfrs. - Saw manufacturers - Scythe & Sickle manfrs. - Steel converters and refiners"
che potrebbero essere gli stessi trasferiti dopo la cessione dei locali di Furnival street ai fratelli Butcher. (Ma al momento è solo una ipotesi in attesa di conferma o smentita)
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Innanzitutto dopo la pulitura iniziale risultano manicati con un puntale (molto annerito) in argento con inciso "n°1" e "n°2".
Uno dei due manici è quello originale in corno nero (a dx nella prima foto), l'altro è una vecchia rimanicatura in bachelite, di spessore tondeggiante anziché piatto.
Date le condizioni ottimali delle lame (leggermente lappate nel passato) decido di sostituire il manico in bachelite con uno in corno d'epoca modificandolo leggermente nella forma al pivot per renderlo uguale al primo.
DI bella fattura anche l'astuccio doppio originale rivestito in pelle marrone (anziché in semplice cartone tinto)
anche se bisognoso di un po' di restauro
Le foto del proseguimento del lavoro nei prossimi giorni
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- zester
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Complimenti Ale