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Daga

Inviato: 21/06/2012, 6:22
da esseti
Ornamentale, priva di fili taglienti; 440C da 7mm temprato personalmente e tirato a specchio manualmente, senza macchinari elettrici.
Lunghezza totale 362mm, lama 217mm x 7mm.
Fornimenti in ottone brunito, spaziatori rossi "a sandwich" con acciaio inox da 5 decimi, manico in radica brown mallee.
Fodero in honduras rosewood + inox + corno nero dalla Sardegna con interno in pelle di daino e supporto smontabile per cintura in cuoio.

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Re: Daga

Inviato: 21/06/2012, 7:02
da Aldebaran
Bentornato Esseti!Mattiniero come sempre!Splendido esemplare (come sempre).

Re: Daga

Inviato: 21/06/2012, 7:37
da paciccio
Wow Esseti che ritorno col "botto!" adesso ho capito perché per un pò non hai scritto, avevi parecchio da fare :)
A parte le battute, come al solito hai fatto un lavoro strepitoso ricchissimo di dettagli, a partire dall'ogiva in fondo all'impugnatura!
in più quel fodero legno e cuoio, con quel bottone lavorato...
Bravissimo complimenti!

Re: Daga

Inviato: 21/06/2012, 14:28
da copland
A volte la cosa piu difficile e' realizzare opere che siano sempre all'altezza delle prcedenti.
Ma non mi sembra che ci siano di questi problemi :D
Una meravigliosa realizzazione,superba lavorazione di materiali pregiati
Profonda e sincera ammirazione

Re: Daga

Inviato: 25/06/2012, 6:40
da esseti
Aldebaran ha scritto:Bentornato Esseti!Mattiniero come sempre!Splendido esemplare (come sempre).
Ho visto solo ora perché non mi è arrivata nessuna mail...
Grazie Aldebaran :)

P.S. Mi sono ricordato ora che qui, bisogna cliccare su "avvisami via e-mail di risposte a questo argomento" :mrgreen:
Bè, lo trovo limitativo dato che altrove, l' avviso è automatico! Qui invece, uno scrive e poi, non vedendo risposte, lascia perdere e poi se ne dimentica...

Re: Daga

Inviato: 25/06/2012, 6:46
da esseti
paciccio ha scritto:Wow Esseti che ritorno col "botto!" adesso ho capito perché per un pò non hai scritto, avevi parecchio da fare :)
A parte le battute, come al solito hai fatto un lavoro strepitoso ricchissimo di dettagli, a partire dall'ogiva in fondo all'impugnatura!
in più quel fodero legno e cuoio, con quel bottone lavorato...
Bravissimo complimenti!
Grazie paciccio, bè ho fatto anche dei supporti in legno e così...
Questo, è uno:

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Sì, sull' automatico, normale, ho incollato proprio mezzo bottone! :lol:

Re: Daga

Inviato: 25/06/2012, 6:53
da esseti
copland ha scritto:A volte la cosa piu difficile e' realizzare opere che siano sempre all'altezza delle prcedenti.
Ma non mi sembra che ci siano di questi problemi :D
Una meravigliosa realizzazione,superba lavorazione di materiali pregiati
Profonda e sincera ammirazione
Molto gentile, grazie copland! A me, piace fare poche cose ma ben curate; così, prima di iniziarne uno, ci medito sù parecchio già durante l' ideazione e poi continuo man mano che costruisco ogni singolo pezzo.
Forse, la cosa più "laboriosa" è armonizzare i singoli elementi, ma mi dà una bella carica per proseguire quando vedo le armonie e la quasi assenza di stonature (piccole cose che sul pezzo successivo, cerco di evitare) :)

Re: Daga

Inviato: 02/02/2014, 16:36
da nicolaarc
Semplicemente STUPENDA!!!!!!
Adoro la daga! è un ottima arma bianca difensiva/offensiva, anticamente secondo me la più efficace se il fante opportunamente addestrato :)
Un pò più corta di quella rinascimentale, ma stupenda per la fattura e l' impugnatura!
Complimenti davvero :) Hai mai pensato di costruire una cinquedea? :) erano tipiche del rinascimento italiano :)

Re: Daga

Inviato: 02/02/2014, 19:01
da esseti
nicolaarc ha scritto:Semplicemente STUPENDA!!!!!!
Adoro la daga! è un ottima arma bianca difensiva/offensiva, anticamente secondo me la più efficace se il fante opportunamente addestrato :)
Un pò più corta di quella rinascimentale, ma stupenda per la fattura e l' impugnatura!
Complimenti davvero :) Hai mai pensato di costruire una cinquedea? :) erano tipiche del rinascimento italiano :)
Grazie nicolaarc, bè, a me, piace interpretare le tipologie ma non copiarle; così... Però sto facendo questa :)

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Re: Daga

Inviato: 03/02/2014, 13:31
da nicolaarc
Bellissima! hai un modo di lavorare la lama stupendo! sembra fatto al CNC per quanto è preciso! Magari sapessi costruire lame in questo modo! avevo da sempre in progetto un coltello da anfibio che avevo visto a un militare del battalpar ( i mitici ranger italiani) :) era semplice e al contempo tattico al massimo!

Re: Daga

Inviato: 03/02/2014, 14:51
da esseti
nicolaarc ha scritto:Bellissima! hai un modo di lavorare la lama stupendo! sembra fatto al CNC per quanto è preciso! Magari sapessi costruire lame in questo modo! avevo da sempre in progetto un coltello da anfibio che avevo visto a un militare del battalpar ( i mitici ranger italiani) :) era semplice e al contempo tattico al massimo!
Grazie nicolaarc, ora, sto pensando alla guardia mentre la lama è solo da punzonare ed è così dopo che ho tolto a mano tutti i segni del nastro e fatto le curvette sul tallone che gli conferiscono un, secondo me, bel disegno. :D

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Re: Daga

Inviato: 03/02/2014, 15:03
da nicolaarc
é un lavoro scrupolossisimo! ammiro la tecnica! per non parlare della precisione delle curvette che dividono i due ipotetici tagli! ci vuole una mano allucinante per fare un lavoro simile! adoro i coltelli artigianali, secondo me milioni di volte superiori a i prodotti commerciali che si trovano ora in giro ( e che ti rifilano a prezzi atroci, come per esempio ontario, esee e via discorrendo)
Conosco un collega che prima di andare in afghanistan si è fatto fare un pugnale da nascondere dentro il combat jacket tutto in acciaio al carbonio (non ricordo le percentuali ma erano elevatissime, aveva un filo spettacolare e una resistenza che ci tagliava tranquillamente la legna puntando la lama sul ceppo e martellando con un altro la battuta della lama) era stupendo e lo aveva pagato relativamente poco, credo su un centinaio se non erro

Re: Daga

Inviato: 03/02/2014, 15:26
da esseti
nicolaarc ha scritto:é un lavoro scrupolossisimo! ammiro la tecnica! per non parlare della precisione delle curvette che dividono i due ipotetici tagli! ci vuole una mano allucinante per fare un lavoro simile! adoro i coltelli artigianali, secondo me milioni di volte superiori a i prodotti commerciali che si trovano ora in giro ( e che ti rifilano a prezzi atroci, come per esempio ontario, esee e via discorrendo)
Conosco un collega che prima di andare in afghanistan si è fatto fare un pugnale da nascondere dentro il combat jacket tutto in acciaio al carbonio (non ricordo le percentuali ma erano elevatissime, aveva un filo spettacolare e una resistenza che ci tagliava tranquillamente la legna puntando la lama sul ceppo e martellando con un altro la battuta della lama) era stupendo e lo aveva pagato relativamente poco, credo su un centinaio se non erro
Grazie nicolaarc, ma dato che faccio sempre e solo pezzi unici (non ripeto mai due volte uno stesso esemplare) e che li faccio per passione, mi pare "venga da sè" il farli meglio che posso dato che per me non vige il "time is money" e faccio così dal 1987. :D

Visto che apprezzi la precisione, te ne mostro un' altro (non in vendita) che mi ha fatto penare non poco, ma... :D

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E qui un video (ma sto ancora imparando a farli non troppo bruttini :mrgreen: ) http://www.youtube.com/watch?v=yvoHvY2vKAc" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Daga

Inviato: 03/02/2014, 20:30
da nicolaarc
pure questo è stupendo :) il fodero è interamente di cuoio?? è fatto veramente bene!! chissà se con un fodero così con una specie di fissaggio a "pressione" si riesca a fare una fondina per mettere il pugnale a testa in giù (è comodissimo per agganciarlo a zaino o sul combat jacket, oltre ad essere il metodo più tattico per portare un pugnale "action ready")

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 6:30
da esseti
nicolaarc ha scritto:pure questo è stupendo :) il fodero è interamente di cuoio?? è fatto veramente bene!! chissà se con un fodero così con una specie di fissaggio a "pressione" si riesca a fare una fondina per mettere il pugnale a testa in giù (è comodissimo per agganciarlo a zaino o sul combat jacket, oltre ad essere il metodo più tattico per portare un pugnale "action ready")
Grazie nicolaarc, sì, cuoio e un' inserto di pelle di coccodrillo.
Sì, volendo, si potrebbe fare; solo che il porto di un coltello a doppio filo (quelli miei a doppio filo, non sono affilati) è proibito.
E' consentito, in determinate circostanze, solo il trasporto ma mai il porto; nemmeno col porto d' arma... ;)

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 8:33
da nicolaarc
certo per il doppio filo si, ma a un solo filo si può :) basta sempre giustificarne l' uso ovviamente, non è che vado in giro per il paese con un pugnale a filo singolo pronto a testa in giù attaccato allo zaino, ma al massimo quando vado in montagna :)

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 11:29
da esseti
nicolaarc ha scritto:certo per il doppio filo si, ma a un solo filo si può :) basta sempre giustificarne l' uso ovviamente, non è che vado in giro per il paese con un pugnale a filo singolo pronto a testa in giù attaccato allo zaino, ma al massimo quando vado in montagna :)
Sì, a un filo, è consentito (a casa, senza denuncia); ma fuori casa, devi avere un valido giustificato motivo dimostrabile al momento e non un motivo non realista o teorico o un "potrebbe servire per".
Col doppio filo affilato su un solo filo, di solito, non ci si fanno i campeggi, non sottovalutare chi ti ferma... Occhio!... ;)

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 12:42
da nicolaarc
beh ti posso dire quel che è successo a me :)
Ho un pugnale monolama 440 che uso per andare in montagna (tipo quello di rambo per intenderci, con punzone sfondaossa sul pomo, ed ero andato a fare un escursione da 72h sulla majella, mi fermarono i carabinieri quando stavo arrivando alla macchina vedendo il pugnale, spiegai che avevo fatto la traversata, e che è necessario come difesa e utilizzo nel boschivo e loro mi spiegarono quello che ho detto a te, dicendomi che era giustificato l' utilizzo, e mi dissero pure che se potevo, una volta arrivato alla strada, di occultare il pugnale dentro lo zaino, sarebbe stato meglio ma comunque non avevo infranto alcuna legge.
Certo la situazione è diversa su un bilama affilato da un lato solo, li non credo che regga il "giustificato utilizzo" :) comunque da quando sono stati catalogati come survivial i pugnali tipo bowie e affini è diventato più semplice, mio padre poveraccio invece si prese una sgridata da un maresciallo dei carabinieri perchè aveva un machete DA LAVORO (comprato al ferramenta) con cui stava andando ad aprire un sentiero... ma quelli erano altri tempi....

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 15:12
da esseti
nicolaarc ha scritto:beh ti posso dire quel che è successo a me :)
Ho un pugnale monolama 440 che uso per andare in montagna (tipo quello di rambo per intenderci, con punzone sfondaossa sul pomo, ed ero andato a fare un escursione da 72h sulla majella, mi fermarono i carabinieri quando stavo arrivando alla macchina vedendo il pugnale, spiegai che avevo fatto la traversata, e che è necessario come difesa e utilizzo nel boschivo e loro mi spiegarono quello che ho detto a te, dicendomi che era giustificato l' utilizzo, e mi dissero pure che se potevo, una volta arrivato alla strada, di occultare il pugnale dentro lo zaino, sarebbe stato meglio ma comunque non avevo infranto alcuna legge.
Certo la situazione è diversa su un bilama affilato da un lato solo, li non credo che regga il "giustificato utilizzo" :) comunque da quando sono stati catalogati come survivial i pugnali tipo bowie e affini è diventato più semplice, mio padre poveraccio invece si prese una sgridata da un maresciallo dei carabinieri perchè aveva un machete DA LAVORO (comprato al ferramenta) con cui stava andando ad aprire un sentiero... ma quelli erano altri tempi....
E certo, se avevi un "tipo rambo", cioè un tipo bowie, le forze dell' ordine non ti hanno fatto storie; ma se avessi avuto un pugnale (si chiama pugnale esclusivamente un doppio filo) le cose sarebbero andate diversamente ... (capisci a me)
Hai avuto fortuna anche perché hai detto loro che ti serve per legittima difesa; questo, non è mai consentito nè considerato un "giustificato motivo" anzi, è visto come aggravante... (e non si deve dire mai!)
Ripeto, hai avuto fortuna! Forse perché nella tua zona usano di più la testa che i codici, ma altrove, è diverso; ad es. da un' occhiata qui: http://www.prepper.it/index.php/prepara ... -impropria" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 19:21
da nicolaarc
Miseria!! Fortuna che qui ste cose non succedono! Che demenza!!!
Posso chiederti un piccolo O.T.?? Ma tu riesci a lavorare anche l' acciaio H1 e l' accaio al cobalto per caso? sono due leghe che mi interessano un sacco sul progetto che vorrei fare io ma le loro tecniche di lavorazione sono complesse a quanto ho capito e molti non ci lavorano....

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 19:50
da esseti
nicolaarc ha scritto:Miseria!! Fortuna che qui ste cose non succedono! Che demenza!!!
Posso chiederti un piccolo O.T.?? Ma tu riesci a lavorare anche l' acciaio H1 e l' accaio al cobalto per caso? sono due leghe che mi interessano un sacco sul progetto che vorrei fare io ma le loro tecniche di lavorazione sono complesse a quanto ho capito e molti non ci lavorano....
E già!
Non ho mai provato appunto perché poi non saprei come temprarli col mio fornetto; a me, piace il costruire di per sè e le prestazioni finali poco mi importano, se poi non posso nemmeno fare tutto da solo, allora gli acciai troppo "complicati" (e costosi) non li prendo neanche in considerazione. :)

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 20:13
da nicolaarc
Chissa poi se questi acciai siano performanti come il damasco!
Alla fine una buna lama è il giusto compromesso fra durezza e resilienza.... e se si riesce a renderlo il più inossidabile possibile è il top (per i miei utilizzi)
purtroppo sul damasco so soltanto come viene creato e delle piccole delucidazioni storiche ma non so i dati tecnici... mi interesserebbe fare un confronto fra i tre acciai (H1, acciaio al cobalto e acciaio damasco) per vedere quale dei tre è il migliore. Per ora so che l' H1 ha un inossidabilità assoluta, ovvero è stato brevettato per resistere ad acqua salmastra e dolce, senza avere il benchèminimo problema di ruggine. Ho visto alcuni test che lo lasciavano settimane in ammollo in acqua salmastra e non succedeva assolutamente niente! Mentre l' acciaio al cobalto è quello utilizzato modernamente per costruire baionette e coltelli militari, a quanto ho capito dovrebbe avere una elevata resilienza e una buona durezza, ma non è così inossidabile come l' acciaio H1..... Scusa ancora per l' O.T. ... mi faccio prendere la mano quando si parla di queste cose :)

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 20:29
da esseti
nicolaarc ha scritto:Chissa poi se questi acciai siano performanti come il damasco!
Alla fine una buna lama è il giusto compromesso fra durezza e resilienza.... e se si riesce a renderlo il più inossidabile possibile è il top (per i miei utilizzi)
purtroppo sul damasco so soltanto come viene creato e delle piccole delucidazioni storiche ma non so i dati tecnici... mi interesserebbe fare un confronto fra i tre acciai (H1, acciaio al cobalto e acciaio damasco) per vedere quale dei tre è il migliore. Per ora so che l' H1 ha un inossidabilità assoluta, ovvero è stato brevettato per resistere ad acqua salmastra e dolce, senza avere il benchèminimo problema di ruggine. Ho visto alcuni test che lo lasciavano settimane in ammollo in acqua salmastra e non succedeva assolutamente niente! Mentre l' acciaio al cobalto è quello utilizzato modernamente per costruire baionette e coltelli militari, a quanto ho capito dovrebbe avere una elevata resilienza e una buona durezza, ma non è così inossidabile come l' acciaio H1..... Scusa ancora per l' O.T. ... mi faccio prendere la mano quando si parla di queste cose :)
Capisco, a me invece, "acchiappa" la cotruzione mentre i materiali mi interessano relativamente :)
Mi appassiona di più trovare nuovi legni! :D

Re: Daga

Inviato: 04/02/2014, 21:08
da nicolaarc
certo :) ti capisco in pieno!
Io però fin da piccolo quando mio padre mi portava a frosolone quando andavamo alla casa in montagna, rimanevo incantato a vedere le lavorazioni di tempratura che facevano, i loro coltelli sono il classico esempio di acciaio "decente" con una straordinaria tempratura... metodo che usavano i giapponesi per le loro katane. Da li ero sempre attratto alla "lama perfetta", o almeno per me, ovvero la lama "che non arrugginisce mai" e che sia il più dura e resistente possibile, tenendo sempre conto della qualità dell' affilatura e la durata stessa :). Trovare una cosa così per me sarebbe un grande sogno, e mi accontenterei di un bel pugnale piatto nudo e crudo così com' è con una lama di questa fattura.... peccato che non riesca a trovarla! è un sogno credo, e rimarrà tale penso per un bel pò!

Re: Daga

Inviato: 05/02/2014, 7:30
da esseti
nicolaarc ha scritto:certo :) ti capisco in pieno!
Io però fin da piccolo quando mio padre mi portava a frosolone quando andavamo alla casa in montagna, rimanevo incantato a vedere le lavorazioni di tempratura che facevano, i loro coltelli sono il classico esempio di acciaio "decente" con una straordinaria tempratura... metodo che usavano i giapponesi per le loro katane. Da li ero sempre attratto alla "lama perfetta", o almeno per me, ovvero la lama "che non arrugginisce mai" e che sia il più dura e resistente possibile, tenendo sempre conto della qualità dell' affilatura e la durata stessa :). Trovare una cosa così per me sarebbe un grande sogno, e mi accontenterei di un bel pugnale piatto nudo e crudo così com' è con una lama di questa fattura.... peccato che non riesca a trovarla! è un sogno credo, e rimarrà tale penso per un bel pò!
Da piccolo e forse anche ora, non avevi/hai le idee molto chiare ... (il mio tono, non è offensivo ma discorsivo disteso, per informare e non per altro)
Le lavorazioni a forgia che vedevi (se c'era il fuoco, era a forgia) erano su acciai carboniosi a contenuto di carbonio medio o alto che nulla ha a che fare con le katana giapponesi; le katana, erano composte 1) da acciai speciali 2) da più acciai saldati assieme in modo che la zona del filo fosse durissima; la zona del dorso, meno dura e i fianchi della lama, ancora differenti anche grazie ad una successiva tempra differenziata piuttosto laboriosa.
Ma nessuna delle due (quelle che vedevi e quelle giapponesi) era acciaio "che non arrugginisce mai" cioè l' inox dato che l' inox, non è forgiabile e negli anni delle katana, ancora non l' avevano inventato. ;)

P.S. Continui a scrivere "pugnale" non permettendo così a chi legge di sapere se intendi un doppio filo o altro...
Un "pugnale piatto", non ha senso; o è un pugnale e allora ha due fili e cioè due bisellature piatte o concave; o è solo una lama convessa a filo zero senza bisellature e allora non è un pugnale...

P.P.S. In giapponese, non esiste il plurale, 1 katana si dice 1 katana e 2 o più, si dice sempre 2 o più katana.