Il dermatologo che consultai all'epoca mi fece fare diversi esami (tra cui credo anche questo... parliamo di quasi 30 anni fa..) e alla fine, oltre a sospensione della rasatura per un certo periodo, mi consigliò di eliminare quante più cose "poco pulite" (passatemi questo termine per favore...) nella speranza che la situazione migliorasse. Così è stato.ischiapp ha scritto:Oltre le chiacchiere, un professionista serio si affida ad un antibiogramma se valuta la presenza di infezioni resistenti.
Nel caso non serve cambiare lama, ma evitare la rasatura ed intraprendere la terapia coerente con i risultati dell'esame.
Sinceramente non è che mi diverta ogni volta a prendere il rasoio, togliere la lama, pulirla per bene, riporla nella sua cartina etc etc.... preferisco gettarla e amen.
Non capisco cosa ci sia di sbagliato... io mi ci trovo bene, pago le Astra Verdi (tanto per citarne una) 0,50 cent. Gettare ogni giorno 10 centesimi non mi cambia la vita.
Per quanto riguarda la questione miglioramenti lama nella seconda sbarbata... boh io tutta questa differenza non la vedo, anche perché ora mi faccio sbarbate confortevoli con quelle che ho citato. Se alla seconda migliorassero, ok può essere ma sono soddisfatto dei risultati che ottengo in prima rasatura.
Sono anche felice di aver ridotto a pochi prodotti, se devo dirla tutta. È una mia forma mentis: adoro usare poche cose, il troppo mi manda in ansia (anche sul lavoro è così). Quindi, io sono felice così. Per altri, anzi per quasi tutti non è così... e vabbè pazienza