Manico in corno di Daino

[Aldebaran]

Il corno di daino ha l'unico inconveniente di avere la parte "bella" ovvero di corno effettivo, a vista di pochi mm di spessore, per cui solitamente si lascia così come e' dandogli una semplice lucidata altrimenti si rischia si far venir fuori la parte porosa. Non che sia una cosa irreparabile,in tal caso si lucida anche quella dopo averla stuccata con della colla epossidica. A partire da questi presupposti e contando che il corno di daino è duro quasi come l'osso, ma più resistente agli urti (i suddetti animali si prendono a cornate...) .
Il tutto si puo' fare in 2 modi:
1. Si prende il corno, si decide l'alloggio dove deve andare la lama, si fa il foro, possibilmente con un trapano a colonna, poi lo si scava con calma e precisione ( l'importante è che entri la lama) .Partendo dall'estremità dove hai fatto il foro in modo che di volta in volta chiudendo si possono fare delle prove. Se si ha un trapanetto stile dremel ,si puo' fare anche con quello altrimenti , anche il flessibile o smerigliatrice angolare con i dischi sottili va bene.
Si consiglia pero' in questo caso di fare dei buchi di invito con il suddetto trapano a colonna ,mettendo in morsa il corno senza smorsettarlo mai fino alla fine dei fori altrimenti non si trova piu' l'asse degli stessi.
2.Il secondo metodo apparentememnte più semplice, ma a mio parere e' un casino , consiste nel tagliare a metà il corno, spianarlo perfettamente con un piano di marmo lucidato, un pezzo di davanzale con della carta vetra incolllata col biadesivo.
Incollare e rivettare tra i due pezzi uno spessore pari allo spessore della lama del materiale che si vuole, fare il foro per la lama e il gioco è fatto.
In entrambi i casi quando si mettono i rivetti alla lama,porre una rondellina d'ottone per non rovinare il corno oppure fare propio una fascetta.