De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsivo

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Caramon77
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De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsivo

Messaggio da Caramon77 »

Non preoccupatevi, non sono un fanatico che odia tutto ciò che è grosso, globalizzato e potente. Però mi sto chiedendo quanto il "sistema Amazon" stia spremendo dalle mie tasche con l'abilità di una proposta efficiente e onesta, quindi niente lamentele, avente il contraltare di un incremento degli acquisti focalizzati su un solo fornitore.

Un solo fornitore... che un bel giorno potrebbe aver instaurato un "monopolio di fatto" e dettare legge ai miei danni.

In questi ragionamenti non entra, da parte mia, alcun rifiuto totale. Nessun estremismo. Ma mi chiedo: quanto ne sono dipendente? Ecco che propongo un esperimento, un monitoraggio dei giorni che passano da un acquisto all'altro, magari corredato da un ragionamento più cauto nel momento dell'impulso a comprare.

Riuscirò, per un periodo, a cercare altrove le soluzioni alle mie esigenze? Troverò possibile e conveniente farlo? Otterrò di non comprare alcune cose "perché è facile, perché la consegna è gratis, perché posso averlo domani", ovvero per quei motivi che sono i veri punti di forza di Amazon?

Terrò traccia dei giorni che passano e se vorrete partecipare anche voi meglio! Pubblicherò l'esperimento anche su altri forum, sono curioso di vedere cosa salta fuori.

Un po' di regole: non valgono gli acquisti fatti per altri (non facciamo pagare o aspettare di più la mamma, l'esperimento riguarda noi), non vale il rinnovo di Prime (quindi parliamone pure, ma è un abbonamento non un acquisto), si possono condividere esperienze di altri non iscritti al forum (mia moglie, per esempio).

Inizio io: giusto oggi mi è arrivato un LP da Amazon. Il mio conto inizia il giorno 23/10/2018 e voglio vedere per quanto riesco a NON servirmi di Amazon.
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gigetto
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da gigetto »

Un acquisto compulsivo, per definizione, è un acquisto NON dettato dalla necessità nè da un desiderio pregresso ma un qualcosa che come una molla scatta nel momento in cui, di fronte alla proposta, si insinua il desiderio che causando ansia viene soddisfatto per creare di nuovo ansia.
Per quanto mi riguarda Amazon è un ottimo canale in cui trovo cose (haslinger) che altrove non trovo oppure potrebbe essere canale preferenziale per appagare la mia whish list.
Essendo una whish list gli oggetti non sono banali ma costosi, essendo costosi chi mi garantisce che non siano il reso di uno spagnolissimo Caramones? :P
Caramon77
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Eh, amico mio, nel doman non vé certezza!
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ischiapp
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da ischiapp »

Caramon77 ha scritto:Un solo fornitore... che un bel giorno potrebbe aver instaurato un "monopolio di fatto" e dettare legge ai miei danni.
Quel giorno è passato da tempo. Non tanto bello qui.
Guardando le proposte, Amazon ha moltissimi prodotti esca ... ma la media è più costosa.
Poi ammanta tutto nella comodità, nella semplicità, nell'efficacia. E di solito l'utente chiude un occhio prima, l'altro poi.

Il buon Jeff non fa mistero della mission aziendale. :twisted:
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Handre84
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Handre84 »

Io ci sto :) Da anni sono iscritto ad Amazon e non ho mai avuto problemi di acquisto "compulsivo". Per me la vera forza di Amazon è un'altra: ha milioni di articoli e si è sparsa la voce che "la roba su Amazon costa meno". E' sicuramente vero, ma non SEMPRE vero. E non parlo solo di negozio online vs negozio online, ma di Amazon vs negozio fisico. Per esempio, un televisore acquistato qualche mese fa costava meno nel negozio fisico di Mediaworld / Euronics che non su Amazon.

Ma come vince Amazon? Vince perché la gente trova subito il prodotto di proprio interesse, "tanto costa meno", e lo compra. Senza, spesso, fare paragoni di prezzo.

Poi è ovvio che il cliente si "abitui": il servizio è impeccabile, nella spedizione, nelle tempistiche, nella gestione dei resi / problemi ecc.

Ma il punto di forza di Amazon è, ancora prima del suo indiscutibile livello di servizio, il fatto di aver praticamente acquisito un nuovo cliente ancor prima di aver effettuato il primo ordine.

Tutto questo, ovviamente, secondo me :)
Non esiste una curva dove non si possa sorpassare. (Ayrton Senna)
A parità di macchina, se voglio che uno mi stia dietro, state tranquilli che ci resta. (Gilles Villeneuve)
Il secondo è il primo degli ultimi. (Enzo Ferrari)
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Vero, il servizio di Amazon è cosa su cui puoi contare.
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Sparviero
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Sparviero »

Anche perché la concorrenza fatica a star dietro non solo alla politica dei prezzi, ma all’infrastruttura (probabilmente la migliore al mondo).
Successo ora: Coop Emilia ha una promozione attiva di recapito spesa a casa. Sul primo acquisto ci sono 20 euro di sconto su minimo 50 euro di ordine: molto allettante.
La scelta è molto più vasta di Pantry: ottimo.
Carrello, selezione data E ORARIO (wow) di consegna, checkout... Errore 1007, ordine annullato.
Riprovo. Idem.
Ri-riprovo. Idem.

Cara Coop, bella iniziativa, ma così dove vuoi andare? Peccato...
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Romagnolo
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Romagnolo »

@Sparviero
lascia stare la coop per attivarmi la spesa veloce ci hanno messo più di un mese con varie mie email di protesta...

per quel che riguarda amazon, quando cerco qualcosa naturalmente è il primo posto dove guardo, app nel cellulare e via, più comodo di così... poi però ci sono i mah, almeno per me, non ho mai trovato l'affare della vita, si comodo perchè c'è tutto poi però se vai in altri siti specifici italiani trovi la merce a meno... mi capita spesso con l'abbigliamento tecnico da corsa, passeggino per il bambino, giocattoli.... il servizio si è un bel servizio ma ci sono cmq siti italiani che danno la stessa cosa perciò si, a parte per gli ebook io faccio spesso le corna ad amazon :D
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Io per gli ebook ho escluso Amazon da subito. Non ho voluto legarmi ad un mondo solo. Il discorso, però, qui sarebbe complesso e fuori posto. Ho creato un forum apposta per parlare di ebook (http://www.homoreadens.eu" onclick="window.open(this.href);return false;) e anche lì c'è chi preferisce il servizio eccellente ed i prodotti "imposti", ma impeccabili, alla possibilità di spaziare nel mercato. Possibilità, oggi, quasi nulla, dato che siamo in un duopolio, ma non si sa mai.

In questi giorni ho perso un po' di tempo per cercare soluzioni differenti rispetto ad Amazon e ci sono riuscito. Diciamo che si perde tempo, ma si conoscono alternative utili.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da ares56 »

Per come si sta sviluppando, questa discussione mi sembra una duplicazione di un'altra: viewtopic.php?f=24&t=13862" onclick="window.open(this.href);return false;
"Sono proprio le soluzioni più semplici quelle a cui di solito non si dà importanza e che, in genere, finiscono con l'essere trascurate".
(Sir Arthur Conan Doyle: Il segno dei quattro)
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Forse hai ragione. Continuo di là con le comparazioni con altre fonti, qui aggiungo solo (per rimanere in topic) che oggi, dopo molti anni di iscrizione a Prime, ho annullato il rinnovo e da febbraio non sarò più utente prime.

Il che non significa che non riattiverò, ma ci posso provare. Ultimamente ho addirittura risparmiato soldi cercando altrove (non online) ed ho certamente ridotto di molto gli acquisti. Se rimango non iscritto devo quantomeno raggiungere la famosa soglia di esclusione delle spese postali.

Certo mi perdo quei servizi inclusi che per molti sono rilevanti: video, music e libri.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Da alcuni giorni non sono più un adepto Prime. Ergo mi guardo intorno... ergo trovo diversi prezzi migliori. Ed ho 36€ da usare in cose, invece che in servizi.
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rebus
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da rebus »

Grande Caramon!!
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Bella rebus! Ti devo rendere l'EverReady ci mettiamo d'accordo via WA.

Intanto ecco un link interessante: https://www.ilsole24ore.com/art/notizie ... d=ABWeAcLB

In pratica pare che Bezos sia il peggior datore di lavoro del mondo. Si trovano anche numerosi filmati sulle condizioni di lavoro in Amazon. Un po' mi viene da sorridere... esistono infinite aziende in cui la gente viene usata ed abusata da... sempre, in modo anche molto peggiore sia da noi che all'estero, sappiamo tutti che in Cina i lavoratori sono mera materia biologica da tritare al meglio, sappiamo che i corrieri lavorano per una paga vergognosa, sappiamo che in certi GDO lo sfruttamento è la regola però la roba costa poco e a noi va "non bene, benissimo".

Non sto difendendo Amazon, proprio io che me ne distacco, ma mi chiedo se tutte le critiche mosse al colosso (devi produrre e "correre", hai regole schiaccianti da rispettare, ti controllano all'uscita, i tempi di picking sono imposti, ecc...) siano davvero considerate novità.

Nelle aziende più piccole, poi, capita che semplicemente non esistano la maggior parte dei diritti, gli orari di lavoro sono regolari solo per finta, c'è chi segna ferie se è malato, indennizzi per trasferte mai visti, reperibilità manco nei sogni, pause brevi se no ti cazziano, sotto i 15 dipendenti non esistono ammortizzatori sociali quindi ti arrangi e potrei continuare.

Per me siamo sempre noi il problema. Se il Paese non va come vorremmo, se il Mondo non va come vorremmo, siamo noi il problema, gli uomini, la specie vivente più stupida del pianeta Terra, quella che ha superato il consumismo (dove i prodotti che compravi almeno generavano lavoro) e inventato il "divorismo" che ha annullato i vantaggi che il ciclo di produzione poteva portare anche al lavoratore/consumatore inventando alacremente macchine adatte a sostituirci. Ci siamo divorando, siamo una specie auto-cannibale.

Ca$$o basta, non ne posso più di madri che fanno salti mortali per gestire i bambini e devono inventarsi dei miracoli quando si ammalano perché mancare al lavoro non si può, non ne posso più di signore in pensione che devono fare lavoracci mal pagati per arrotondare se no non si campa, non ne posso più di vedere le case farcite di roba che verrà buttata (talvolta a bordo strada, o in qualche fosso) e rimpiazzata con altra roba resa "indispensabile" dalla pubblicità e comprata al costo di giorni della nostra vita passati in capannone e non nei parchi con i bambini, perché il 49 pollici 4k AntaniHD è "importante".

Amazon non è il problema, semplicemente ci rappresenta come specie.

Scusate lo sfogo.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da gigetto »

@Caramon la questione è più complessa, ora faccio un otìdell'otì...
Le specie animali più evolute se noti sono partenogoniche, ossia i due sessi non sono paritari. Nei lieviti invece addirittura non essendoci il sesso c'è l'utolisi, i vecchi lieviti si suicidano per dar da mangiare ai più giovani e via discorrendo. Le specie più vecchie si sono adeguate controbilanciandosi, e molte infatti si sono estinte.
Semplicemente l'uomo è l'ultimo arrivato in questo mondo e quello che deve ancora di più imparare ma si sappia che per ogni uomo ci sono quattrocento miliardi circa di formiche....
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Curioso che tu mi parli di lieviti, proprio ora che mi è venuta la mania della panificazione!

Tu in pratica suggerisci che sia tutta colpa delle femmine? E' vero, se non lo fosse sarebbe colpa nostra e questo non può essere :-P

Intanto sono sempre senza Prime e resisto... quand'è che si guarisce? Dopo sei mesi? Ci provo... anche se ho ordinato su ebay una boccia di Floid il 12 e deve ancora arrivare... Amazon mi aveva abituato bene.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Bob65 »

Gia' la vita mi mette di fronte a delle prove davvero improbe.
Mia figlia non mi parla da venti giorni, vorrei che lo facesse anche la madre, nonche' mia ex-moglie, ma invece lei mi vorrebbe parlare.
Il mio boss mi pressa con target e budget che so gia' di non poter rispettare.
Il mio cane non mangia.
I miei gatti mangiano troppo.
Il mio vicino e' fortemente infastidito dagli scarichi di vapore acqueo che emette la mia nuova caldaia a condensazione.
E quando mi frega per pochi secondi l'ambito parcheggiosottocasa, mi da l'idea che mi guardi con un ghigno di soddisfazione.
Per di piu' non ho festeggiato San Valentino con la mia compagna perche' proprio quel giorno un solerte messo comunale ha visto bene di consegnarmi un avviso di garanzia.
E no: a Prime non rinuncio proprio.
Voglio comprare e voglio che il mio pacco arrivi il giorno dopo.
Se non noi, chi? Se non ora, quando?
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Per certi versi ce la complichiamo noi. Prendete me: quando a 19 anni ho deciso di lavorare anziché studiare mio padre lavorava a strettissimo contatto con una persona che possedeva metri cubi di milioni e tante aziende da non ricordarsele. Ho forse io chiesto al papi di intercedere e farmi infilare in una di esse? No... dovevo arrangiarmi, seguire i miei sogni, eccetera.

Da lì il secondo ventennio della mia vita è andato a peripatetiche. Ho solo svenduto vita per stipendio. Certo, ci sono stati momenti belli, viaggi, emozioni, non lo nego. Ma la maggior parte della mia vita è quella dell'ingranaggio, del capo di bestiame, del consumatore che serve al sistema.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Per tornare in tema oggi ho comprato un reader (la lettura è la mia passione) alla Comet beneficiando di uno sconto del 18%. Bene ritirato in negozio. Poi mi sono accorto che la confezione non era sigillata. Sono tornato indietro, quasi certo che avrei rimpianto di non averlo preso su Amazon, ma il commesso è stato gentile e me ne ha dato uno sigillato. Ha anche spiegato che l'altro lo aveva aperto lui per mostrarlo ad un cliente.

Quindi ho risparmiato 50€ (il 18%), ho camminato, ho parlato con una persona, ho usato i miei soldi a beneficio di un'attività commerciale della mia città, insomma... non male.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Maxabbate »

Un reader da 250 euri? C’è Stephen King dentro?
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da HellcatOne »

Caramon77 ha scritto:
Non sto difendendo Amazon, proprio io che me ne distacco, ma mi chiedo se tutte le critiche mosse al colosso (devi produrre e "correre", hai regole schiaccianti da rispettare, ti controllano all'uscita, i tempi di picking sono imposti, ecc...) siano davvero considerate novità.

Nelle aziende più piccole, poi, capita che semplicemente non esistano la maggior parte dei diritti, gli orari di lavoro sono regolari solo per finta, c'è chi segna ferie se è malato, indennizzi per trasferte mai visti, reperibilità manco nei sogni, pause brevi se no ti cazziano, sotto i 15 dipendenti non esistono ammortizzatori sociali quindi ti arrangi e potrei continuare.
Avendo lavora per un periodo da Amazon ( o meglio azienda che fa le stesse cose per amazon ma che non è amazon, tradotto in spicci molto meno stipendio a fine mese). I ritmi sono "sostenuti" solamente in determinate fasce temporali ( black friday e natale), tutto il resto non si discosta molto da altre aziende collegate alla GDO, ho lavorato pure lì: sempre di corsa, tempi di picking strettissimi e tutto il resto.
Attualmente mi trovo a prestare il mio tempo lavorativo per un azienda artigianale sotto i 15 dipendenti; datore di lavoro che scarica sui dipendenti i propri nervosismi e problemi, disorganizzazione caotica, tempi di consegna impossibili, nessuna comunicazione e secondo il capo io dovrei già sapere come fare determinati lavori, mai fatti in vita mia. Riguardo agli orari confermo, si lavora 9-10 ore al giorno e ne vengono pagate 8 e cigliegina sulla torta martedì dopo l'orario di lavoro mi chiama il capo e mi fa " Visto che non ho niente da darti da fare e non voglio pagare una persona che non fa nulla, da domani mattina sei a casa. Ti chiamo io quando ho bisogno" questo martedì scorso. E' già una settimana che sono senza stipendio. ( perchè non ho ore di ferie a cui attingere).
Gli ammortizzatori sociali ci sono anche li, fondi istituiti appositamente dalle associazioni artigiani.

Concordo con Caramon nel dire che è tutto il sistema ad essere marcio e la gente, le persone pur di portare a casa la pagnotta incassano e porgono pure l'altra guancia.

Personalmente sono sempre stato abituato, da quando comrp on-line, ad utilizzare o i singoli e-shop dei negozi direttamente o ebay.

scusate lo sfogo e l' OT
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Accutron »

Maxabbate ha scritto:Un reader da 250 euri? C’è Stephen King dentro?
Infatti! :shock:

Io presi anni fa un Kindle Paperwhite
proprio su Amazon a 100€..
Uno dei migliori acquisti della mia vita! ;)
"Usa l'intelligenza guidata dall'esperienza" ( Rex Stout: Nero Wolf )
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Bob65 »

Caramon77 ha scritto:Quindi ho risparmiato 50€ (il 18%), ho camminato, ho parlato con una persona, ho usato i miei soldi a beneficio di un'attività commerciale della mia città, insomma... non male.
Oddio posso pure condividere il tutto.
Ma se compro su Amazon, risparmiando tutto il tempo di recarmi in un negozio, cammino con il cane, parlo con un amico o con la mia compagna, spendo il giusto.
Se non noi, chi? Se non ora, quando?
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da Caramon77 »

Il reader è un Kobo Forma, costa 279, l'ho pagato 50€ in meno per una promozione, su Amazon sta a prezzo pieno. E' un prezzo altissimo per un reader, ma da appassionato (di lettura ed e-lettura) mi sono sempre concesso gli ultimi top di gamma di Kobo, usati o presi con promozioni.

Come in ogni cosa se "ci sei dentro" comprendi e giustifichi certe cifre alla luce del servizio che l'oggetto ti darà, ma non voglio andare troppo ot.

Lasciatemi solo dire (vale anche per il wet shaving) che la presenza sul mercato di prodotti di tutte le fasce, ivi compresa la fascia "altissima" è un bene. Significa che esiste spazio per lo studio di nuove soluzioni e che l'azienda può guadagnare abbastanza per poi trasferire le innovazioni sulle fasce inferiori, col tempo.

Non fosse così saremmo tutti al volante di una Trabant.
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Re: De-Amazoning: resistere allo shopping facile e compulsiv

Messaggio da ischiapp »

Il problema di Amazon è che, seppur con fattezze ammaliatrici, è tossico nel modo in cui offre piacere e sottrae felicità.
https://www.efficacemente.com/felicita/ ... -felicita/

Se posso, evito.
Ma vivendo in una realtà rurale, spesso devo cedere.
Ma quel canale è sempre l'ultimo ad essere valutato.
E spesso non è il più conveniente, sopratutto per le cose più sostanziose.
Basta non avete fretta!!
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