Non si butta nulla?

Moderatore: Moderatore Area Tecnica

Rispondi
Avatar utente
Bruconiglio
Messaggi: 1532
Iscritto il: 01/08/2012, 14:02
Località: Chieti

Non si butta nulla?

Messaggio da Bruconiglio »

Il titolo dell'argomento l'ho preso da Giancarlo che ha salvato l'impossibile, ma non so come farebbe nel mio caso.
Ho appena ripulito dalla ruggine questo rasoio e vorrei consigli sul modo migliore di trattarlo.
57925791
La corrosione è profonda su vari punti di entrambe le facce, troppo profonda per lavorarci con le carte abrasive che lo assottiglierebbero troppo, ma così la lama è ancora solida.
Purtroppo così ridotto è bruttissimo, come renderlo più bello (presentabile)?

Ci terrei perchè è il mio unico rasoio "italiano" anche se made in Italy non è. L'incisione si legge:
"rasoio tripoli --- italiano"
Avatar utente
Rampa
Messaggi: 154
Iscritto il: 31/03/2013, 22:46
Località: Tivoli
Contatta:

Re: Non si butta nulla?

Messaggio da Rampa »

ho visto di peggio...
Avatar utente
altus
Messaggi: 3025
Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
Località: Roma

Re: Non si butta nulla?

Messaggio da altus »

Una bella passata a mano leggera con la 400 a togliere un po' di patina e poi solo pasta abrasiva e rotellina di feltro sul dremel. In questo periodo uso come "banco di lavoro" un "siberino" (un mattoncino di ghiaccio da campeggio) che evita surriscaldamenti della lama (ma non purtroppo quelli dell'operatore :lol: )
Comunque anche senza portarlo a lucido può migliorare parecchio senza perdita di acciaio buono ;) nei buchi puoi intervenire grattando con un opinel (l'acciao al carbonio di quei coltellini è più morbido di quello dei rasoi) oppure con un taglierino da modellismo e con la pasta poi togli l'ossido. Sarà un lavoro lungo e noioso, ma visto che a quella lama ci tieni particolarmente....
Avatar utente
Bruconiglio
Messaggi: 1532
Iscritto il: 01/08/2012, 14:02
Località: Chieti

Re: Non si butta nulla?

Messaggio da Bruconiglio »

altus ha scritto:Una bella passata a mano leggera con la 400 a togliere un po' di patina e poi solo pasta abrasiva e rotellina di feltro sul dremel. In questo periodo uso come "banco di lavoro" un "siberino" (un mattoncino di ghiaccio da campeggio) che evita surriscaldamenti della lama (ma non purtroppo quelli dell'operatore :lol: )
Questa è un'ottima idea e mi ha tolto parte del timore che ho nei confronti del Dremel.
... Sarà un lavoro lungo e noioso, ma visto che a quella lama ci tieni particolarmente....
:( Noiosissimo :( :( :(
Spero di tener duro fino a farti vedere un risultato decente.
Ti ringrazio per gli utili consigli.
Avatar utente
altus
Messaggi: 3025
Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
Località: Roma

Re: Non si butta nulla?

Messaggio da altus »

Sul lato dell'incisione non usare la 400 ma direttamente la 1500 e sempre con leggerezza per non aggiungere troppi graffi. Se la arrotoli su uno sfumino da disegno o un altro cilindretto di un paio di cm di diametro (i tappi in sughero vanno bene per pettinare la lama in verticale ma sono un po' troppo grossi per usarli su piccole zone)e lo usi un po' inclinato ruotandolo spesso man mano che la carta asciutta si satura riesci a grattare solo per piccole zone (essendo un cilindro tocca solo nel punto di tangenza) e valutare quando fermarti. Inoltre la carta saturandosi "sale" di grana e quindi "autoelimina" lucidandoli parte dei graffi che ha prodotto :D
Con il dremel non ci sono problemi a patto di fermarsi spesso e aggiungere ogni volta un po' di pasta sulla lama e stenderla con uno straccetto (se troppa schizza ovunque :lol: ) e magari pulire il feltrino di tanto in tanto (io uso lo spigolo di una pietra per "consumarlo" quel tanto che basta a eliminare il nero depositatosi)
Anche una miscela di pasta lucidante per carrozziere e pasta abrasiva rossa per affilatura può venire buona in questi casi.
Rispondi

Torna a “Manutenzione & Restauro”